Chi ha visto "Captain America: Civil War", ha avuto modo di conoscere il nuovo Spider-Man. Ovviamente per dare un giudizio completo, avremmo dovuto aspettare un film tutto suo...ed è arrivato neanche un mese fa. Finalmente, "Spider-Man: Homecoming" è giunto sui nostri schermi. A mio parere, siamo davanti al miglior Uomo Ragno rappresentato live action, per ora.
Trama: Il giovane Peter Parker, dopo gli avvincenti eventi di "Civil War", torna a vivere la sua vita da genietto liceale, nella speranza di venire chiamato dal suo mentore Tony Stark per un'altra missione. Nel frattempo, il misterioso Adrian Toomes, per gli amici "Avvoltoio", sta gestendo un traffico di armi create con la tecnologia dei Chitauri. Inutile dire che le strade di Peter e Toomes si incroceranno molto presto...
Diretto da Jon Watts, prodotto dalla Columbia Pictures e della Marvel Studio, "Spider-Man: Homecoming" è ambientato dopo gli eventi dell'ultimo "Captain America".
Il nuovo Bimbo Ragno, ops Uomo Ragno, è interpretato dal britannico Tom Holland ("The Impossibile" e recentemente in "Pilgrimage"), mentre l'Avvoltoio dal grande Michael Keaton (tra i migliori Batman visti finora al cinema, oltre ad essere tornato in grande forma con "Birdman"). Tra gli altri personaggi ci sono il migliore amico Ned (Jacob Batalon), la nerd Michelle (Zendaya) e l'immancabile Zia May (Marisa Tomei). Ovviamente rivediamo anche Robert Downey Jr. nei panni del mitico Tony "Iron Man" Stark, insieme a Jon Favreau nei panni del buffissimo autista Happy Hogan. Ci saranno anche un paio di cameo molto piacevoli, oltre all'immancabile Stan Lee.
Holland ci regala un ottimo Spider-Man, fedele a come ce lo siamo sempre immaginato, ovvero fisicamente adolescente (rispetto ai precedenti attori che sembravano più grandi dell'età scenica), sbruffoncello, curioso e spiritoso da morire. Non me ne vogliano Maguire o Garfield, ma lui è il miglior Spider-Man cinematografico.
Robert Downey Jr. come sempre brilla di luce propria, anche senza mettere Holland in penombra. Che ci tocca fare, ci sa fare e ha un carisma unico, è impossibile odiarlo. Dopo un paio di film in cui non l'ho sopportato ("The Avengers 2" e "Civil War"), finalmente sono tornato allo stato "Ti prego, Tony, quand'è che riappari??". Ho molto apprezzato anche lo spazio dato a Happy, visto che era dall'ultimo "Iron Man" che non compariva.
Zia May più giovane dello standard non mi ha sconvolto, anzi l'ho trovata adorabile e molto divertente, oltre a essere bellissima (d'altronde nemmeno Tony Stark è immune al suo fascino). Qualche scenetta in più con lei non sarebbe dispiaciuta.
L'Avvoltoio, grazie a Keaton, è un bel cattivo. A parte Loki e forse Ultron e un altro paio di nomi, i film della Marvel non ci hanno dato dei villain affascinanti (nutro buone speranze per la Hela di Cate Blanchett nel prossimo "Thor"), ma per fortuna l'Avvoltoio è un'eccezione: è protagonista di molte scene e abbiamo modo di capire perché compie le sue malefatte.
Menzione particolare a Flash Thompson: chi è abituato a un fighetto biondo e muscoloso, avrà un sussulto così forte da cadere dalla sedia: qui Flash è gnappetto, diversamente bello ("bruttarello" risulterebbe offensivo) e ispanico. Ora, io non sono un purista stile "OMMIODDIO CHE SCHIFO, MI HANNO ROVINATO FLASH!1!1!1!1!". L'ho trovato un cambiamento curioso e un modo differente di bullizzare il povero Peter (chi vedrà il film lo noterà): immagino che il pensiero di tutti sarà stato "Che cavolo lo sfotti, manco te sei Joe Manganiello (il Flash della trilogia di Raimi)." Inoltre ho desiderato che venisse divorato in sol boccone da una pianta carnivora sin dalla sua prima scena, quindi presumo abbiamo fatto un buon lavoro con la caratterizzazione.
La trama è carina e funziona. Vediamo Peter Parker alle prese con la vita scolastica e con i suoi imprevisti, ovvero dare la caccia ai criminali. Rispetto ai film precedenti, questo mantiene un'atmosfera meno drammatica, ci sono più momenti comici e sinceramente la cosa mi piace, ho visto una voglia di cambiare. Inoltre adoro che stavolta la storia di Peter Parker comincia dopo l'iconico morso del ragno e la morte di Zio Ben. Sono eventi importanti, lo so, ma dopo due saghe in cui si cominciava nello stesso modo, qualcosa di innovativo alla terza botta è decisamente ben accetto.
Ovviamente le scene action non mancano e sono davvero avvincenti, così come i colpi di scena, abbastanza inaspettati.
Come la storia, anche la sceneggiatura è leggera, piena di battute spassose, soprattutto di Peter, Stark e Ned. Solo una cosa non comprendo: perché un personaggio definisce Zia May "italiana"? Ok che Marisa Tomei ha origini italiane, ma Zia May tecnicamente è americana doc xD Vabbè, mistero.
Il costume di Spider-Man è spettacolare. Fatto molto bene e pieno di funzioni (davvero, ce ne sono un'infinità). Anche quello dell'Avvoltoio mi è piaciuto un sacco, per non parlare delle armi fatte con la tecnologia dei Chitauri (altro gradito ritorno dai film Marvel precedenti).
Effetti speciali fantastici, soprattutto il modo in cui sono state rese le varie ragnatele di Spider-Man.
Colonna sonora molto azzeccata e coinvolgente. Verso l'inizio sentirete, a sorpresa, una melodia familiare...
Come molti, un po' ero scettico riguardo a un altro nuovo Spider-Man, ma a quanto pare il terzo tentativo risulta spesso il migliore (guardate Mark Ruffalo, che interpreta un ottimo Hulk). Non me ne vogliano i fan di Raimi (che ha diretto due bei film di Spider-Man) o di Tobey Maguire (il povero Andrew Garfield è poco considerato ahahahah), ma il mio Peter Parker preferito è proprio questo ragazzino un po' rompiscatole che si è appena affacciato nel Marvel Cinematic Universe. Non vedo l'ora di vederlo nel prossimo, apparentemente epico, "Avengers". Per il sequel proprio di Spider-Man, invece, bisognerà aspettare il 2019.
Vai così, Bimbo Ragno!
RedNerd Andrea
Personaggio preferito: Questa è dura. Sarebbe ovvio dire Peter o Tony Stark o addirittura l'Avvoltoio (li ho davvero adorati), quindi vado sui personaggi secondari: Ned, il migliore amico di Peter. Ogni sua scena è divertente e imprevedibile, un ottima spalla comica. Ho apprezzato molto anche Michelle e zia May, nonostante il poco spazio loro dedicato. Speriamo nel sequel, loro due hanno del potenziale!
E niente, ritorna "l'angolo delle cose ignote a Mareval94". Che bello, ne sentivo la mancanza.
RispondiEliminaUn altro film marvel? Speriamo che per capirlo non serva aver visto 9000 film precedenti, compreso "il diabbolico ragionier filini vs super direttore megagalattico"... Ma so già, dalla presenza di quella roba chironiana (o affine, non ho voglia di tornare su a leggere, di capisce il senso e tanto le basti) che dovrò recuperare anche l'odioso "uomo acaro vs donna aspirapolvere: guerra per il divano". Che bello.
Che dire, il cast non lo conosco, tranne robert downey jr. Che conosco solo per Sherlock: gioco di ombre. E pensavo fosse Watson prima che mia sorella mi illuminasse. Che pessima persona, vero?
Sono d'accordo con voi, mia sorella è una pessima persona. Mi ha tolto la fantasia galoppante tipica dei fanciulli e di chi non capisce una ceppa di cinema.
Benissimo, tornando a spider-man, farei notare che i suoi poteri non sono altro che una riduzione dei celebri talenti del supereroe dei supereroi: l'uomo puma. Vediamoli nel dettaglio.
1. L'uomo puma percepisce il pericolo. Anche spider man
2. Spider man simula il volo con le ragnatele. L'uomo puma vola grazie a dei fili e a una posa plastica che fa invidia a un tronco di betulla
3. Spider man è agile. L'uomo puma è talmente veloce da sembrare morto...
4. L'uomo puma ha gli artigli, mentre spider man ha le ragnatele, decisamente meno potenti.
5. L'uomo puma viaggia nel tempo. Anche spider man! Perché? Perché lui viene ripreso mentre viene punto dal ragno miliardi di volte, ma è stato punto una volta sola. Come lo spiegate senza coinvolgere i rettiliani, i viaggi nel tempo e il misterioso dimagrimento di Platinette?
6. L'uomo puma ce vede al buio. Spiderman suka.
Mareval94