JAPAN GALAXY: STEINS;GATE - Tutturuuuuu


Tutturuuuuuu! Si torna a parlare di creazioni nipponiche.

Ultimamente non sono riuscito a vedere molti anime: preferisco la quantità di episodi ridotta dei telefilm, mentre gli anime sono capaci di durare centinaia di episodi. Anche il mio preferito, Conan, l'ho smesso di seguire. Tuttavia Netflix e una mia amica mi hanno suggerito "Steins;Gate", anime uscito nel 2011 e sviluppato dalla White Fox. Complice la discreta quantità di episodi, ho effettuato un vero "bingewatching", arrivando a vedere 8 episodi in un giorno. Ne è valsa decisamente la pena! Parliamo di questo splendore.

Trama: Rintaro Okabe, detto Okarin, è un improbabile scienziato pazzo che lavora alla creazione di tanti gadget futuristici, come un forno a microonde utilizzabile attraverso il cellulare. Durante una conferenza sui viaggi nel tempo, Okarin e la sua amica di infanzia Mayuri Shiina rimangono coinvolti in una tragedia e da lì la loro vita cambierà in maniera incredibile...

Adattamento dell'omonimo videogioco uscito nel 2009, "Steins;Gate" è una storia che mischia alla perfezione elementi di azione, di giallo e di sci-fi insieme a una forte componente comica. Ovviamente non mancano nemmeno i momenti sentimentali, ma questi sono sottintesi, in un anime.
I personaggi sono fantastici: ognuno è ben caratterizzato, con una personalità distinta, affascinante ma al tempo stesso esilarante. Non sono tanti, a dirla tutta, ma reggono tutta la storia in modo davvero efficiente e vi affezionerete a loro, nel bene o nel male: oltre a Okarin e Mayuri, ci sono Kurisu Makise, un genio della scienza molto tsundere (scontrosa); Daru Hashida, caro amico hacker di Okarin; Suzuha Amane, una misteriosa soldatessa; Moeka Kiryu, una bella donna fissata col cellulare e più veloce di Bolt nell'inviare i messaggi; Ruka Urushibara, compagna di classe di Okarin che nasconde un insospettabile segreto, e Faris, carismatica cameriera di famiglia facoltosa. Intorno a loro ci sono pochi personaggi secondari, come Mr. Braun, il padrone dell'appartamento di Okarin, e la figlia. Qualche personaggio, alla fine, bisogna dire che non viene sviluppato come dovrebbe, a livello di storia, e risulta abbastanza inutile, però, vabbè, è sempre impossibile presentarci ogni singolo personaggio con uno sviluppo a 360 gradi.

La trama è il punto di forza maggiore dell'anime e la sua qualità è ancora più elevata dei personaggi: una storia piena di intrecci, misteri e colpi di scena. I momenti comici e quelli seri si alternano che è una meraviglia e rendono la storia godibile al 150%. Se nei primi 2-3 episodi non ci capite niente, tranquilli, è la norma. Dopo la storia comincia a essere chiara e più si avanza nella trama, più sale la curiosità e l'adrenalina. E se pensate di aver capito tutto a qualche episodio dalla fine...tzè, poveri illusi. Ci sono sorprese fino all'episodio finale e molte sono inaspettate. Mai visti tanti plot twist in un anime di soli 25 episodi.

La sceneggiatura è ottima, come la trama: in quanto molti elementi sono fantascientifici, ci sono un sacco di battute complesse ma esaustive (anche se alla fine alcuni elementi non si capiscono molto comunque...ma a volte rimanere ignoranti è meglio xD). La cosa migliore però sono le battute comiche, soprattutto i dialoghi esilaranti tra Okarin, Kurisu e Daru. Follia e risate a palate. Gradevole pure la presenza di battute ricorrenti...vi dico solo "tutturuuuuu". Che cosa vuol dire? Guardatelo e lo saprete. Posso dirvi solo una cosa: per colpa di questo saluto, potreste amare o detestare Mayuri a livelli disumani.

Passiamo alla grafica: è stupenda. I personaggi sono dettagliati e tutti differenti sia nel design che nei colori. Anche le ambientazioni sono fantastiche, con la resa di Akihabara, quartiere super tecnologica e otaku, e di luoghi più naturali.

Il sonoro è di ottimo livello, con tracce in grado di evocare la suspense e gli affascinanti argomenti futuristici. Le sigle di apertura e di chiusura, canzoni j-pop, sono bellissime e energiche, in grado di coinvolgerti anche a fine episodio.

La serie è composta da 25 episodi, di cui uno di tipo OVA (Original Video Animation, episodio direttamente rilasciato in versione home video), dalla durata ciascuno di 25 minuti. Nonostante la trama intricata, la struttura della serie è azzeccata e la storia scorre tranquillamente.

Ovviamente l'anime ha avuto un enorme successo ed è stato seguito da un film, da un altro videogioco e da un imminente seconda stagione.

Non c'è niente di meglio di una storia intrigante con dei personaggi amabili. "Steins;Gate" mi ha risvegliato la voglia di vedere anime. È un must, a mio parere. Non dura neanche tanto, quindi non c'è la scusante del "Eh, ma non ho tempo, non riesco a vederlo, sono troppi episodi!".
Io intanto ne approfitto a giocare al primo videogioco, casualmente è stato messo a prezzo scontato sul Playstation Store...

Tutturuuuuuuuu!

RedNerd Andrea

Personaggio preferito: Senza dubbio Okarin e Kurisu. Il primo è folle, un concentrato di comicità e imprevedibilità, ma che nasconde uno spessore difficile da trovare in un protagonista. Come sa divertirti con i suoi scleri, sa coinvolgerti nei suoi drammi. Kurisu, invece, mostra un'evoluzione fantastica, da genietto snob e insopportabile a un'eroina piena di sfumature ironiche e dal carattere che merita solo rispetto. Anche Suzuha e Moeka non sono da sottovalutare.

Commenti

  1. Ed ecco svelato il mistero del jingle del "momento curiosità di Mareval94"... Peccato, avrei voluto continuare con quell'alone di mistero.

    Sto al 9o episodio (e mezzo. Bella cosa finire i giga. Bella assai) e, devo dire, la saga è semplicemente fantastica. Dubito assai che al CERN (ops... Deformazione professionale), al SERN abbiano la minima potenza per mettere su un Z-Project come quello... Ma l'idea di renderlo incomprensibile, a meno di avere un particolare e rarissimo oggetto è puro genio.

    La serie ruota attorno a Okarin, un super personaggio - a volte molto creepy, come ben sa Ruka - che se facesse meno intermezzi su quanto è uno scienziato pazzo e quanto lui sia un pazzo scienziato sarebbe meglio.

    Kurisu è il prototipo di qualunque scienziato: le teorie sono certezze incrollabili fino a che non c'è evidenzia contraria (qua, rappresentata da un microonde speciale assai). Il nostro membro 004, diventerà poi una delle più accanite "capiamo che succede" dell'intero gruppo di ricerca.

    Capitolo Mayuri: nun se regge. Ma non per il tutturuuuu. Ma per il fatto che parla sempre in 3a persona. Spiegatele che Mayuri è lei stessa.

    Capitolo Daru: è un super-hackaa. Ho detto tutto.

    Capitolo Moeka: è più veloce di un bimbo asiatico nel mandare messaggi. New guinness world record in atarassica scioltezza.

    Finora la saga è fantastica e anche i riferimenti scientifici - SPOILER: buchi neri di kerr - sono plausibili. Anche se buttati li per confondere chiunque non sia al 5o anno di fisica. Ma a me non la si fa. Anche se avrei preferito qualche approfondimento sull'ergosfera... Ma avrebbero esagerato xD


    C'è il gioco? Come? Dove? Quando? Lo sto recuperando appena ritorno sotto una connessione wifi. Da allora, ci vedremono dopo 2 giorni e 3 notti (perché 3? Perché la terza mi serve per dormire quello che non dormirò le prime 2).

    -Mareval94

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    Risposte
    1. Un imperdonabile errore: manca

      Suzuha: alias, mio padre si chiama Barile e lo voglio trovare. Nonostante questo rimango un personaggio epico.

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    2. Ah, e moeka è più ossessionata da FB di una ragazzina in dipendenza da social. Secondo guinness world record + trattamento sanitario obbligatorio

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  2. AGGIORNAMENTO: L'HO FINITOOOOOO! Ed è epico.Lo dovete vedere quasi quanto RedNerdAndrea dovrebbe giocare LIFE IS STRANGE.
    È la seconda cosa che vedo con i viaggi nel tempo che non combina puttanate varie nelle linee temporali. Bravi!

    Qual è la prima? Life is strange, ovvio!

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