NOW PLAYING: CRASH BANDICOOT 2 - Un cristallo è per sempre


Bentornati nel mondo di Crash Bandicoot!

Eravamo rimasti a Crash che doveva salvare la sua fidanzata e sconfiggere il malvagio e "affascinante" Dottor Cortex. Bene, senza spiattellarvi troppi spoiler, passiamo al secondo capitolo, "Crash Bandicoot 2: Cortex Strikes Back", che porta grandi novità in termini di gameplay.

Trama: Dopo essere stato sconfitto, Cortex (spoiler inevitabile: il cattivo perde ma non crepa) precipita su un'isola e trova, in una caverna accanto, un cristallo viola molto potente. Cortex, insieme al suo nuovo braccio destro, "N.Gin" (Brio lo ha accannato), costruisce una versione potenziata del Cortex Vortex per rendere schiavi tutti gli umani, ma gli servono molto più cristalli per mettere l'arma in funzione. L'unica speranza è chiedere aiuto a...Crash, che si sta godendo la vita sull'isola del primo gioco insieme a Aku Aku e alla sorellina Coco. Ovviamente quel pollo di un marsupiale ci casca...

Uscito nel 1997, "Cortex Strikes Back" porta un sacco di novità nel franchise.
Insieme a Crash, Cortex (ancora più brutto del solito) e altri personaggi (come l'adorabile Ripper Roo), incontriamo Coco, la sorellina (ovviamente marsupiale) di Crash, N.Gin e altri grandi personaggi, come il tenero Polar, un cucciolo di orso polare che dovremo comandare in alcuni livelli.

Anche nel gameplay ci sono cambiamenti importanti: innanzitutto i movimenti sono piu fluidi e, oltre all'immancabile giravolta, Crash può fare una scivolata e, grazie a essa, saltare più in alto. Inoltre ora può spaccare le casse anche effettuando una panciata per terra. Tutte mosse davvero utili, soprattutto la scivolata, nel caso serva schivare un attacco.
È possibile salvare ogni volta che ci troviamo nella "warp room", la stanza di selezione del livello, quindi non bisogna per forza ottenere una gemma o raggiungere l'area bonus del livello. Ciò rende più facile la gestione dei salvataggi. Inoltre le vite non si resettano come nel primo gioco, ma restano ogni volta che si riavvia la sessione di gioco: per esempio, se ne accumuli 52, salvi, esci e riavvii il file, riprendi con 52 vite. Un sistema molto più comodo e ti può tornare utile all'avvicinarsi di livelli e boss tosti (come se il primo boss fosse comunque una cavolata...).
Un'altra novità sostanziale è l'aggiunta dei cristalli nei collezionabili. Essi sono indispensabili per andare avanti nel gioco, in quanto più ne raccogli, più aree di gioco sblocchi. Ogni livello ne ha uno, raccolti 5 si può sfidare il boss di fine area per poi procedere nella zona successiva. Le gemme ritornano, sia quelle standard che quelle colorate. Anche le aree bonus sono state mantenute, anche se ora sono tutte riunite sotto un unico simbolo, ovvero una piattaforma situata nel mezzo del livello che contiene un punto esclamativo. Subentrano anche le zone teschio, ovvero aree difficili in cui si possono ottenere gemme (soprattutto quelle colorate) e aree segrete.
I livelli sono 25, da sommare ai livelli boss e a quelli extra raggiungibili solo attraverso certe condizioni. Come nel primo gioco, ottenere il 100% di completamento richiede molta pazienza, anche perché la difficoltà generale sarà anche diminuita, ma le aree più avanzate restano comunque una dannazione!

A livello di grafica, il gioco è migliorato e si può notare a livello di ambientazioni, molto più variegate. Mentre nel primo capitolo trovavamo solo luoghi legati all'indigeno, qui ci sono zone polari o paludose, templi oscuri, fogne e anche aree spaziali in cui muoversi attraverso un jetpack. In alcuni livelli, come sempre, bisogna scappare dal caro gigantesco masso che vuole trasformarti in una platessa. Anche qui la colonna sonora è divertente e vivace, con tracce che rievocano il luogo in cui ci trova al momento.

Probabilmente, molti dei fan di Crash avranno molto più a cuore questo capitolo per la difficoltà minore ma anche per la struttura di gioco che rimarrà alterata in quasi tutti i titoli successivi. E pure io devo ammettere di trovarmi tra essi. Ma se proprio devo dire qual è il mio capitolo preferito...direi il terzo senza pensarci due volte. Perché? Ogni cosa a suo tempo :P

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RedNerd Andrea

Fun Fact: Tutto molto bello sul fatto che Coco sia diventato il personaggio femminile principale, ma...che fine ha fatto Tawna? Si, perché l'ammaliante bandicoot è sparita completamente, nel secondo capitolo non compare nemmeno per un istante. Il motivo della sua sparizione non lo immaginereste mai: fu tolta per il semplice fatto che, per una serie di videogiochi rivolta a bambini, venne considerata troppo sexy. Esatto. Troppo sexy. Manco fosse Fujiko Mine, Mai Shiranui o Bayonetta...era solo un esemplare femminile di bandicoot antropomorfizzata e molto femminile. Non che la cosa mi dispiaccia, visto che aveva il carisma di Valeria Marini e l'utilità di Barbara D'Urso...Coco è di gran lunga superiore e senza nemmeno ostentare troppa femminilità.

Personaggio preferito: Oltre a quelli già menzionati nel primo capitolo, ho apprezzato molto Coco, N.Gin e i Fratelli Komodo (anche se di questi ultimi ho comunque un po' paura, dopotutto sono dei serpenti...)

Commenti

  1. Ah, eccoci a parlare del secondo capitolo... Ad averlo saputo la seconda curiosità me la sarei tenuta per qui (e invece lo sapevo e l'ho fatto uguale perché sono ribellino... Che twist!!!)

    Il secondo capitolo parla di un giovane ricercatore, dalla bellezza atipica e per questo intrigante, con una fissazione semantica perEnne: tutto deve iniziare per Enne.

    Battutona, applausi scroscianti e boato del pubblico riunito vicino a dei macischermi.

    Al terzo bis, dopo aver restituito il reggiseno a una fan - che, fatalmente si è scoperto essere un lottatore di sumo ubriaco -finalmente riesco ad andare avanti nel discorso: tutto quello che tocca Neo, inizia con la N e, peggio ancora, la usa per fare giochi di parole che mareval94 sei un dilettante: N Brio che ricorda Embrione, N Gin che ricorda Engine (cioè motore) e così via... Ma la sua arma definitiva la chiama Cortex Vortex. E no, Maria, io esco. È chiaro che non potrà mai funzionare senza la necessaria N. E difatti, spoiler, gli bloccano il piano malefico. Ma va?

    Hanno tolto tawna? E perché era troppo sexy? È vero è carina, ma volete mettere col culo della protagonista di bayonetta? Seriamente? Comunque, quasi non me ne ero accorto all'epoca: ne ho sentito la mancanza, come del calcio sui denti. Che, per l'assenza dell'importante elemento, difatti, sono fragilini...

    Mareval94

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