NOW PLAYING: CRASH BANDICOOT - Un marsupiale che trottola


Salve a tutti e bentornati su Now Playing. Questo è il primo di tre post dedicati alla trilogia di uno dei franchise più divertenti e amati di sempre, "Crash Bandicoot". Pochissimi giorni fa è uscito per PS4 "Crash Bandicoot: N.Sane Trilogy", ovvero una rimasterizzazione della trilogia originale uscita su PS1, con grafica e audio rimasterizzati e alcune novità, come i salvataggi sia automatici che manuali, le gare a tempo e la possibilità di giocare nei panni di Coco, la sorella di Crash, in tutti e tre i capitoli, un sistema di checkpoint, ovviamente il supporto dei trofei e soprattutto un nuovo doppiaggio. Tutte cose molto belle che io vedrò solo tramite gameplay su internet, per ora. Ma niente paura! Qual è il miglior rimedio per prese a male come questa? Avere la trilogia originale su PS Vita (console estremamente sottovalutata che io sono fiero di possedere) e rigiocarci per rivivere i gloriosi anni della saga, che ultimamente ha perso vigore a causa di pochi titoli usciti negli ultimi tempi. E il divertimento c'è, che tu abbia 8 anni o 22, sia in vecchia che in nuova risoluzione: con Crash e company non ci si annoia mai. Cominciamo con il capostipite, "Crash Bandicoot".

In Australia, lo scienziato pazzo Neo Cortex, insieme al suo aiutante, N. Brio, ha intenzione di conquistare il mondo utilizzando un'armata di animali. Grazie a un'arma chiamata Evolvo-Ray, rende gli animali simili agli umani. Una delle cavie è un bandicoot, chiamato Crash. Completata la trasformazione con successo, Cortex tenta di fare a Crash il lavaggio del cervello con un'altro aggeggio, ma essendo un prototipo non funziona e Crash scappa. La simpatica creatura si ritrova in un'Isola indigena e decide di intraprendere un viaggio per tornare nel castello di Cortex e salvare la sua ragazza Tawna, aiutato dallo spirito di uno stregone, Aku Aku...

Sviluppato dalla Naughty Dog (che in futuro sfornerà altri titoloni come la serie di "Uncharted" e "The Last of Us") e rilasciato dalla Sony nel 1996 come esclusiva della PS1, "Crash Bandicoot" è un gioco platform in cui bisogna attraversare una serie di livelli giocando nei panni del simpatico Crash. Il nostro protagonista ha tutte le carte in regole per essere amato da generazioni: è buffo (un Bandicoot bipede che indossa dei pantaloncini blu e delle scarpe non si vede tutti i giorni, nella vita reale), dall'aspetto morbidoso (ergo, un peluche ideale), mattacchione e scatenato. L'unica pecca è che non parla, si esprime solo a versi (mi sa che l'evoluzione voluta da Cortex non è stata realizzata in pieno, sempre se era nei suoi intenti), ma capiamo benissimo le sue intenzioni dalle sue facce superespressive xD Un mito.
Non che gli altri personaggi siano meno interessanti. Il cattivone Cortex fa morire dal ridere: fa tanto il cattivo, ma alla fine non ne combina una giusta (come vedrete nei vari capitoli), in più si atteggia ma è brutto quanto la fame. Poi quella N impressa sulla fronte non riesco ancora a capire cosa sia...un tatuaggio? Un marchio? Fa senso. Stessa cosa per il suo assistente, Brio, che a differenza del nome, è tutt'altro che allegro e ha sulle tempie dei bulloni (riferimento a Frankenstein?), divertente ma letale.
Oltre a loro, Crash dovrà affrontare vari boss prima di salvare la bella Tawna  (molto femminile per essere un bandicoot), tra cui il capo indigeno Papu Papu, il mafioso Pinstripe e lo psicopatico Ripper Roo. Nonostante siano davvero minacciosi e pericolosi, sono talmente buffi e simpatici che è impossibile non amarli.
Ultimo ma non meno importante è Aku Aku, il cui aiuto è fondamentale...in parole povere, vi salverà le chiappe tante ma tante volte.

A livello di gameplay, bisogna affrontare 32 livelli divisi in 3 isole. Per avanzare nel gioco è necessario eliminare nemici, raccogliere frutti wumpa (100 di essi regalano una vita extra), vite in più e maschere di Aku Aku in grado di proteggerti dai pericoli. Salvare i progressi in questo gioco è molto difficile, in quanto è possibile farlo solo raccogliendo una gemma (ottenibile distruggendo tutte le casse di un livello) o raggiungendo le aree bonus che si attivano trovando 3 icone di Tawna o di Brio. Oltre alle gemme standard, è possibile raccogliere cinque gemme di colori diversi e due chiavi (queste ultime molto difficili da trovare, bisogna superare le ostiche aree bonus di Cortex). In pratica, completare il gioco al 100% richiede tempo e tanta pazienza, vista la difficoltà elevata, ma si ottiene un finale completo.
Per quanto riguarda i comandi, si tratta solo di saltare, camminare e fare giravolte. Niente di complicato xD. A volte però i comandi sono un po' legnosi e a causa delle prospettive ottiche si rischia di cadere nel vuoto senza rendersene conto.
Ecco, parlando di prospettive: i movimenti cambiano notevolmente a seconda del livello. In alcuni bisogna procedere dal basso verso l'alto in avanti; in altri invece da sinistra verso destra in orizzontale; in altri ancora invece dall'alto verso il basso in avanti. Questi ultimi sono i più ostici, poiché non vedi molto quello che ti viene incontro. Se poi c'è un grosso masso che ti insegue per trasformarti in frittata (sentite anche voi aleggiare la melodia di Indiana Jones?), il panico è assicurato!

Graficamente è un amore. Si gioca in un mondo pazzo e pieno di colori vivaci, le ambientazioni sono davvero carine e molto naturali. Colonna sonora che trasmette energia ed è molto in linea con l'atmosfera indigena dei livelli.

Rispetto ai capitoli successivi, questo gioco è invecchiato un pochino male a causa della difficoltà di salvare i progressi (ormai siamo addirittura abituati ai salvataggi automatici) e dei comandi legnosetti, ma tutti gli altri elementi sono fantastici e entusiasmano ancora oggi. Non a caso è stato uno dei titoli di maggiore successo economico di sempre.
In più la sua difficoltà lo rende un titolo di tutto rispetto.
Io non sono mai riuscito a completarlo del tutto, spero che questa volta sia quella buona xD Per chi non vuole perdere tempo, su internet ci sono delle password che ti fanno addirittura arrivare al livello finale con tante gemme già ottenute, una cosa divertente ma rovina l'esperienza di gioco in quanto non devi fare nulla di impegnativo.

RedNerd Andrea

Personaggio preferito: Tutti sono fantastici ma io stravedo per Ripper Roo. Adoro i canguri, anche se lui tecnicamente non lo è più a causa degli esperimenti ed è blu. È pazzo, psicopatico ed estremamente pericoloso, ma al tempo stesso è adorabile. In più la sua risata è irresistibile. Uno dei miei personaggi preferiti in assoluto della serie insieme ai Bandicoot, Cortex e Aku Aku.

Commenti

  1. Avevo giurato di non iniziare con "ah, i platform di una volta...". Però... I platform di una volta erano veramente più difficili di quelli di adesso. E, megagigamaxispoiler, Crash è un platform vecchio rivisto principlamente nella grafica e non - stando ai possessori di ps1 e ps4 - nei comandi... Quelli difficili erano e difficili restano. Adesso, visto che Crash l'ho adorato e ho scoperto da poco come prendere una gemma che non riuscivo a prendere, colgo l'occasione per ringraziare l'anonimo benefattore. Per farti capire chi sei, dico solo che ha un blog da poco, che si sta occupando ora di Crash e il cui nome inizia con RedNerd. Avviso, se non siete un novello sherlock holmes in forma, lasciate perdere. Troppo difficile

    E adesso, passiamo al primo "curiosità di mareval94, tu - tu - ruuuu": Crash è un bandicoot triangolare per un solo e unico motivo. Aggiungere una forma più complessa avrebbe impallato il gioco. La Ps1 non ce l'avrebbe fatta, eppure i suoi componenti sono ancora in uso negli shuttle! È tutta colpa degli illuminati, oppure Crash consuma un sacco di risorse grafiche? Mistero...

    Così, con una botta da matto, aggiungo anche il secondo "curiosità di mareval94, tu-tu-ruuu": i livelli sono strutturati in questa maniera bislacca (o ci si muove su e giù, o destra e sinistra) per non traumatizzate troppo chi era abituato ai platform 2D. All'epoca, non era così sviluppato il 3D e questo era un compromesso fantastico. Già che c'era, ha anche inventato il filone dei giochi "alla crash". alla naughty dog, quando uno fa il furbo inventa una moda. Poi dicono agli italiani...

    Mareval94

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