HORROR WORLD: IT FOLLOWS - Quando gli stalker non bastavano


Hello guys! RedNerd here, from London.
Sì, in questi giorni sono a Londra e ho scoperto le gioie di Netflix...perché se è un servizio con un enorme potenziale in Italia, qui in Inghilterra è ancora più figo, perché ha almeno il doppio della roba.
Questo dettagliuccio ha rovinato i miei programmi, nel tempo libero, in quanto mi ero preparato altre cose da vedere, ma si sa, i programmi esistono per non essere rispettati (sì, lo so, ho storpiato un detto). Quindi, vuoi per i Defenders, vuoi per il catalogo british, mi sono scaricato cose inedite, tra cui un piccolo gioiellino horror americano: "It Follows".

Trama: Jamie (per gli amici, Jay) frequenta da poco un ragazzo, Hugh. Una sera hanno il tanto atteso rapporto sessuale. L'after, per la ragazza, si rivela decisamente diverso dalle sue aspettative, visto che uno sconosciuto comincia a seguirla ovunque vada...

Diretto da David Robert Mitchell e distribuito nel 2014, "It Follows" è un horror psicologico dagli elementi soprannaturali. La sfortunata Jay è Maika Monroe (promettente Scream Queen già apparsa in "The Guest"), Jake Weary è il misterioso Hugh, mentre Lili Sepe e Keir Gilchrist interpretano la sorella Kelly e l'amico Paul.
Il gruppetto di ragazzi è simpatico, sono dei personaggi semplici e sopportabili, cosa rara in un horror ormai. Jay è un'interessante protagonista, spaventata ma allo stesso tempo combattiva e in cerca di risposte. Se fossi nella sua situazione, mi rintanerei in cima al monte Everest.

La storia si può riassumere tranquillamente nel titolo del film, che, per chi non mastica ancora bene l'inglese, si può tradurre in un italiano molto semplice: "Te segue". Letteralmente, la creatura misteriosa segue la povera Jay per tutto il film, manco fosse il suo superaffezionato e appassionato stalker number one. Ovviamente, oltre a queste scene inquietanti, ci sono anche dei momenti più psicologici, che riguardano gli effetti della persecuzione sulla ragazza, e di "indagine", in cui cerchiamo di capire che cavolo sia lo stalker e se esistano modi per fermarlo.

La sceneggiatura non è affatto banale, per il genere. Le battute riflettono l'età dei ragazzi, si vede benissimo che a parlare siano degli adolescenti.
La cosa strana è proprio il soprannome della protagonista, "Jay". Se non fosse stato per i sottotitoli (versione originale, ovviamente Netflix UK non ha l'italiano nei suoi film), ci avrei messo mezz'ora a capire che Jay fosse una donna...

Il livello di violenza è abbastanza basso, a parte in alcune scene. Questo film punta più sull'impressionare a livello psicologico e ci riesce: ci sono stati momenti in cui, nonostante il mio sesto senso horror mi dicesse che sarebbe successo qualcosa, sono comunque balzato sulla sedia. Inoltre il fatto di avere uno stalker perennenente alle tue calcagna non è per niente bello.
Ah, per chi spera in stragi, vi deludo...purtroppo non muore tanta gente, ma qui la cosa non ha stonato per niente, con il resto del film.
Che ci crediate o no, questo film è uno dei pochi in cui l'elemento sessuale svolge una funzione davvero importante, nella storia.

Il villain del film, lo stalker, è una creatura la cui identità non è chiara e non lo sarà per tutto il film. Può assumere qualunque identità in ogni momento e se ti tocca, è finita, muori. Mi piace il fatto che non abbiano voluto dare spiegazioni forzate, hanno reso il personaggio più interessante e misterioso. L'imprevedibilità delle sue apparizioni aumentano la paura e l'inquietudine.

Carine le ambientazioni, tra sobborghi e luoghi marittimi.
La musica è davvero strana, anche angosciante; è una fusione di musica retro e techno. Sembrava di vedere un film degli anni '80.

"It Follows" ha ottenuto molti consensi da parte di critica e pubblico, arrivando a venire definito uno dei migliori film horror dell'anno. Attualmente, si sta pensando a un sequel.

Non sono per niente un grande fan degli horror soprannaturali, ma forse è stata la componente psicologica a intrigarmi e farmi appassionare. Non mi è chiaro il messaggio del film, se ce n'è uno (c'è chi dice sia collegato ad AIDS e altre malattie sessualmente trasmissibili), ma la storia in sé l'ho trovata originale, una piccola ventata di aria fresca.
Se dovessero mai fare un sequel/prequel, spero che diano una spiegazione abbastanza logica e soddisfacente sull'identità dello stalker.

Bye Bye!

RedNerd Andrea

Personaggio preferito: Kelly, la sorella di Jay. Non è un personaggio super importante, ma non so, c'è qualcosa di simpatico in lei. Menzione speciale a Jay per essere una protagonista riuscita, ho provato molta angoscia per la sua situazione.

Commenti

  1. St'horror me sa figo. Si nun ho capito male è sta roba qua:

    "tizia che c'ha n soprannome che pare n'estensione de windows (vojio immediatamente er lettore de fail .jay) vole fa a diversa: anziché fassele venì prima, questa e turbe se le gioca dopo ave' finarmente provveduto a capì come se fanno i bimbi".

    Bene, è sempre bello quanno nun s'è conformisti, si nun fosse che sto trip è tarmente grosso che se materializza e fa danni peggio de n tornado.

    In mezzo a tutto sto casino che terza guera mondiale levete, ce stanno dei regazzini che giocano a fa i detective. Scubi du, sei te? Se si, allora er cattivo c'ha l'unica corpa de spaventà a ggente. I morti so morti pe cavoli loro tipo:

    1. Scivolone su buccia de banana mimetica. I sordati ce stanno a fa no studio pe copialla in guera, tarmente è invisibbile

    2. Infarto: a uno je hanno detto er finale de GoT e nun j'ha retto a pompa. Per inciso, c'entrano i draghi e a reincarnazione der cinghiale de baratheon. Er resto nun lo so, che n'infarto io nun lo vojio.

    3. Ictus a seguito de l'apprendimento de n fattaccio brutto, tipo 'a nutella è finita', o 'la d'urso presidenta de la repubblica'.

    4. Suicidio autoindotto a seguito de ascorto intensivo de le canzoni fantastiche della Dark Polo Gang. E rime tronche hanno fatto strage ner nonno.

    5. Non hanno giocato a LIFE IS STRANGE e, quanno a morte l'ha saputo se li è portati via con sdegno.

    6. Alla seconda possibilità che er boss da, 4 e 3 nun fa 8 e quinni a vita tua è finita

    6 bis. Qualora er boss te dia na terza scians, mori o stesso. Chi minchia la sa la capitale della Birmania?

    7. Se non si è capito il punto 6 e 6 bis, vergognarsi e recuperare subbito "la leggenda di al John e jack"

    Sintesi der filme: "tutto sto bordello pe na scopata". Fine

    Mareval94

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