HORROR WORLD: SHARKNADO 2 - Il ritorno dei tornado di squali


Qualcuno dovrebbe santificare il canale televisivo Cielo: è capace di trasmettere un sacco di prodotti simpatici, ma la sua chicca maggiore sono i film trash. Grazie a Cielo, ho potuto vedere, UNO DOPO L'ALTRO, "Sharknado 2" e "Sharknado 3". Ho imparato un sacco sulla cultura cinematografica moderna. Questi sono film che devono essere inclusi nei programmi d'esame, all'università, da grandi capolavori che sono.

Ormai quasi tutti conoscono il fenomeno "Sharknado" ("Shark" + "tornado"). Se ancora non sapete cosa sia, ve lo spiego più che volentieri: si tratta di un film su un tornado formato da squali. In pratica ci sono dei tornado che si trascinano dietro una marea di squali affamati.
Lo so. Sembra assurdo. E lo è. Il film infatti è un tripudio di follia, nonsense e trash, oltre che di squali.
Opera che non si prende neanche un po' sul serio, ha ottenuto un successo maggiore del previsto, nonostante le numerose pecche, al punto da spingere la produzione a girare dei seguiti. Attualmente è in arrivo il quinto, ma oggi parlerò del secondo. Devo scrivere subito le mie impressioni su tutta la beltà che ho visto, prima che la mia memoria faccia spazio per qualcosa di più normale.

Trama: Fin Shepard e sua moglie April sono diventate delle celebrità, dopo aver salvato Los Angeles da un curioso tornado pieno di squali. I due si stanno dirigendo a Manhattan per incontrarsi con Ellen, la sorella di Fin, e la sua famiglia. All'improvviso, il loro aereo viene attaccato da un tornado familiare.

Diretto da Anthony C. Ferrante, prodotto dalla The Asylum Production (conosciuta per aver creato molti prodotti orribili ispirati a film di grande successo) e trasmesso n 2014 su Syfy Channel, emittente americana specializzata in questo tipo di film, "Sharknado 2" può essere riassunto tranquillamente dal sottotitolo ufficiale italiano: A volte ripiovono.

Ian Ziering ("Beverly Hills 90210") e Tara Reid ("American Pie") tornano nei panni di Fin e April. In questo capitolo, la coppia è affiancata da nuovi personaggi come Ellen, la sorella di Fin (Kari Wuhrer), Skye, un'amica di infanzia di Fin (Vivica A. Fox, la mitica Vernita Green in "Kill Bill") e il tassista Ben (Judd Hirsch). Inoltre sono quasi infiniti i cameo di varie personalità dello spettacolo.
Inutile dirlo che i personaggi sono poco caratterizzati, vediamo solo in parte la personalità dei protagonisti, mentre quelli secondari appaiono soltanto per morire divorati o schiacciati da teneri pescioloni carnivori.
Fin, a livello di dinamicità, è un protagonista molto attivo e combattivo, ancora più che nel primo film, alla fine è un eroe molto simpatico, così come sua sorella Ellen, sportiva e combattiva e allo stesso tempo apprensiva. Anche April è più cazzuta, anche se appare poco in totale. Plauso speciale al suo talento di avere tempo per vestirsi e truccarsi da figona anche quando è convalescente su un letto di ospedale.

La trama è ovvia: Dei nuovi tornado attaccano gli U.S.A., stavolta a Manhattan e sta a Fin salvare la città dalla catastrofe, soprattutto dagli squali. Ci sono mille imprevisti e nessun luogo è sicuro, quindi l'impresa si rivela più dura del previsto.
I momenti squisitamente nonsense padroneggiano il film (vi ricordo che il villain principale è un tornado pieno di squali, nonostante sia un'idea originale): è estatico ammirare i personaggi del film uccidere squali nei modi più strambi possibili, per esempio con una spada medioevale, buttandoli nel forno di una pizzeria o battendo un homerun, per non parlare di gente in grado di effettuare un atterraggio di emergenza senza aver mai pilotato un aereo prima. Poi, non importa dove ti trovi, ma una motosega da usare per una giusta causa si trova sempre. Sempre.
Per continuare questo elenco di divine banalità, si capisce da un miglio quando un personaggio è destinato a morire.
Le scene di azione sono il 90% del film: c'è sempre un motivo per scappare o combattere gli squali. Dovrebbero essere scene drammatiche, ma le persone che scappano disperate sono molto divertenti, tanto che inspiegabilmente sono scoppiato spesso a ridere.

La sceneggiatura è puramente demenziale, piena di battute senza logica (andiamo, due amici che non si vedono da un po', durante il viaggio in ascensore, parlano dei cattivi effetti della popolarità?), ma almeno è chiaro sin dai primi minuti che non hanno intenzione di prendersi sul serio.
Carini anche i continui riferimenti a "Lo Squalo" (la sorella di Fin e suo marito si chiamano Ellen e Martin Brody, come i due protagonisti; un dottore si chiama Quint, mentre il figlio dei Brody si chiama Vaughn).

Parliamo del punto forte del film: gli squali. Adorabili squali che volano nel cielo come leggiadre rondini, per poi planare dritti sulla testa di qualche malcapitato. Queste creature adorabili sono magnificamente create in computer grafica (credo sarebbe stato impossibile utilizzare centinaia di squali veri...), ma la cosa più bella è che si vede che sono finte, non sono affatto realistiche. Viva le tecniche di CGI all'avanguardia! Così come i tornado, i vari effetti speciali e il sangue, tutti splendidamente fatti male.

Il livello di violenza è alto, c'è molto sangue e numerosi sbudellamenti di squali.
La colonna sonora ha i ritmi di un tipico disaster movie e i titolo di testa presentano una canzone pazzerella che nomina spesso gli sharknado.

Che dire? È un capolavoro, nel suo genere. La trama è scema, le battute fanno ridere per la loro banalità ed è tutto molto finto. Però alla fine è utile per far passare un'oretta e poco più senza attivare il cervello. Magari non da vedere più volte...sennò la vostra mente finisce per fare la fine di quella degli sceneggiatori. Il che fa raggelare il sangue: più scemi a scrivere film.

Ora vi saluto, sta per cominciare il 3 e voglio assaporarmi ogni singolo minuto dell'esperienza, manco fossi nel Valhalla.

RedNerd Andrea

Personaggio preferito: Fin. Protagonista con poca caratterizzazione, ma molto combattivo ed eroico.

Commenti

  1. Sharknado!!!! Motoseghe a volontà.

    SPOILER

    Nel primo il protagonista viene mangiato. Esce dallo squalo facendo un taglio che nemmeno un chirurgo in sala operatoria. Ditemi che lo fa ancora. Vi prego.

    FINE SPOILER

    Io mi immagino sempre il creativo, mentre parla alla solita riunione:

    C: Cosa piace alla gente?

    *Studio Aperto di sottofondo: tornado in Guinea Bissau*

    Boss: lo squalo è figo

    C: famo un tornado pieno di squali!

    Applausi scroscianti dell'Assemblea.

    Fine.

    Il risultato era prevedibile: è come mettere insieme i totani e le fragole. Da soli vanno bene, insieme sono fonti inesauribile di gastrite fulminante. Oltre alla vertenza sindacale che arriva dalle papille gustative per condizioni di lavoro inumane.


    Ecco, questa serie è così. Totano e fragole.

    Mareval94

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    1. Nessun totano è stato maltrattato mediante fragole. Ogni riferimento a ciò è frutto di fantasia. Tutte le immagini presenti sono fatte in una CG credibile

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