JAPAN GALAXY: YOUR NAME. - Magistrale

Venni a conoscenza di "Your Name." (in giapponese "Kimi no Na wa") grazie ai trend, se così si possono definire, su Facebook. C'è stato un periodo in cui ne parlava un sacco di gente, come quando è uscito "Suicide Squad" o ogni nuova stagione del "Trono di Spade". Solo che "Your Name." è un anime, e di solito pochi parlano in maniera ampia di un anime, a meno che non sia "Dragon Ball", "One Piece" o "Death Note" (ovviamente parlo del popolo mainstream, visto che le mie conoscenze vedono molti più anime della media). Il mio pensiero, di fronte a questa popolarità, è stato "Quasi quasi me lo vedo pure io.", cosa rara, visto che schifo la roba mainstream quanto i programmi di Barbara D'Urso, a meno che non mi interessino genuinamente. Sarà stata la mia anima otaku! Scopro che ne è stata scritta una versione romanzata, così decido di "prepararmi" alla visione leggendola. Beh, l'ho amato alla follia, quel libro, e sono stato per due settimane in uno stato di estrema impazienza per il film. Ovviamente, da perfetto vecchio dentro, non l'ho voluto vedere su internet, ma ho atteso la distribuzione cinematografica in poche sale di Roma. Alla prima occasione, mi sono fiondato al cinema, con il mio consueto ciotolone pieno di pop corn. Alla fine del film, sono uscito dal cinema estasiato. Uao. Davvero uao. Triplo uao. Multiplo...vabbè, avete capito.

Trama: Mitsuha è una giovane ragazza che vive a Itomori, una città di montagna non molto lontana da Tokyo. Annoiata dalla sua vita, desidera di essere un ragazzo di città. Un giorno, all'improvviso, la ragazza si sveglia nel corpo di Taki, un ragazzo di Tokyo. La cosa si fa ancora più assurda per il semplice fatto che Taki si risveglia nello stesso momento nel corpo di Mitsuha. Questo fenomeno dura un giorno e al loro risveglio nel loro vero corpo, i due non ricordano niente del giorno precedente (ma i loro amici sì). Dopo svariate volte in cui si sono scambiati di corpo, Taki vorrebbe conoscere Mitsuha di persona...

Diretto e scritto da Makoto Shinkai  (autore anche della versione romanzata), conosciuto anche per aver diretto il mediometraggio "Il Giardino delle Parole" e il lungometraggio "5 cm per second", sempre animati, "Your Name." è stato distribuito in Giappone nel 2016 dalla Toho.

I protagonisti, Taki e Mitsuha, sono fantastici: completamente diversi tra loro, con le caratteristiche che hanno i reali liceali di oggi, con i loro sogni e i loro drammi. Anche i personaggi di supporto, come i compagni di classe dei due ragazzi, la collega senpai (ovvero più grande di età) di Taki e la famiglia di Mitsuha, sono piacevoli e svolgono bene il loro ruolo.

La trama è di una spettacolarità unica. Il fatto che i protagonisti, senza motivo e preavviso, si scambino il corpo è figo. Se poi aggiungiamo tutti gli altri eventi successivi,  che non posso neanche accennare perché spoiler, il film prende una piega adrenalinica inaspettata. Cominciano a susseguirsi colpi di scena uno dietro l'altro. È un alternarsi di sorrisi, sorprese, shock, tensione e pure di feels e lacrime.
Una delle cose che apprezzo di questo film è che la componente romantica è stata gestita bene, senza risultare stucchevole o da soap opera, così come gli elementi drammatici. Ci sono state alcune scene in cui commuoversi era inevitabile.
Insomma, una storia bella e mai banale dall'inizio alla fine, con personaggi adorabili per cui tifare senza sosta.

La sceneggiatura è molto bella. Dialoghi molto carini e in grado di farti ridere come uno scemo oppure di farti stare col groppo alla gola. E ho notato anche un buon adattamento italiano: rispetto alle strane cose aliene delle versioni italiane delle opere di Miyazaki, questo film ha subito poco stravolgimenti (anche se mi ricordo di aver storto un paio di volte il naso, ma ero così preso dal film che ho subito dimenticato).

Pensavate che la trama fosse la cosa più pregiata di questo film? Nossignore. La grafica. Cosa non era la grafica. Personaggi davvero dettagliati, ma soprattutto bellissimi paesaggi, tra cui spiccano le parti dedicate al cielo, alle stelle e alla cometa Tiamat. Bellissimi, ovviamente, anche gli effetti speciali, perché ce ne sono.
Anche la colonna sonora è stupenda. Ogni scena era accompagnata da una traccia molto bella e abbinata alla situazione. D'altronde è risaputo che gli anime giapponesi (e pure i film) hanno sempre delle bellissime colonne sonore. Tanti complimenti alla rock band giapponese Radwimps, che ha contribuito alla creazione di alcune tracce.

"Your Name." ha ottenuto un grande successo in madrepatria: attualmente, è il primo anime non prodotto da Miyazaki ad aver superato i 10 miliardi di yen al box office. Decisamente un ottimo traguardo! Inoltre ha fatto incetta di premi. Molti hanno persino pensato che sarebbe stato almeno nominato agli Academy Awards (gli Oscar) come Miglior Film d'Animazione. Ci ho sperato anch'io. Tuttavia non è stato nominato e francamente, visti alcuni titoli un gara, la cosa mi ha deluso un po'. Ma alla fine, cos'è un premio Oscar in confronto ai tanti fan conquistati in tutto il mondo? Non credo che Shinkai ci sia rimasto male, infatti.

"Your Name." è decisamente un fenomeno destinato a rimanere a lungo impresso nella cultura popolare giapponese. Già famoso per le sue opere precedenti, Makoto Shinkai ha potuto vedere la sua fama consolidarsi in Giappone ma anche aumentare oltremare. Di lui ho avuto modo di vedere anche "Il Giardino delle Parole" (Grazie Netflix!), ma recupererò presto il resto della filmografia.
Molti definiscono Shinkai il "nuovo Miyazaki". Io non la penso così. Sono due registi di indubbio talento ma totalmente diversi, quindi credo sia assurdo metterli a confronto. Io personalmente lascerei Miyazaki sul suo trono, meritatamente conquistato da anni, e metterei Shinkai su un altro tutto suo. E sognerei un film creato da entrambe le menti. È impossibile, lo so, ma sognare non fa affatto male.

RedNerd Andrea

Fun Fact: Nel film è possibile notare dei riferimenti alle opere precedenti di Shinkai, come il ristorante in cui Taki lavora part-time o l'insegnante di letteratura giapponese di Mitsuha. Molto tarantiniana, come cosa!
Inoltre, in Italia, "Your Name." ha ottenuto così grande successo che sono state organizzate delle repliche straordinarie (se non fosse per esse, non sarei riuscito a vederlo) e in queste proiezioni, il film è stato preceduto da un breve video in cui Makoto Shinkai in persona ringrazia noi fan per il supporto. Che felicità!

Personaggio preferito: Impossibile non amare Taki e Mitsuha. Due grandi protagonisti, pieni di energie. Tuttavia, per poco la nonna non rubava loro la scena...o forse l'ha fatto. Diciamocelo, sia negli anime che nei cartoni animati occidentali, le nonne finiscono sempre per essere le idole dei fan (coff coff "Mulan" e "Anastasia" coff coff).