SERIE TV: GRACE AND FRANKIE (PARTE 2) - Le anziane più simpatiche della cultura moderna


Ho già parlato della bellissima serie originale Netflix "Grace And Frankie", ma all'epoca avevo appena finito la seconda stagione e mi mancava ancora la terza. Dopo essermi divorato anche quest'ultima stagione, sono uscito ancora più innamorato delle avventure di queste due adorabili signore della terza età.

Cercherò di non scrivere spoiler, ma se siete qui e non avete letto il primo post sulla serie, prima recuperate quello e poi tornate qui.
Andiamo con la terza stagione.

Anche stavolta, il primo episodio inizia cronologicamente poco dopo gli ultimi istanti del finale della stagione precedente. Questo quasi inesistente gap temporale lo abbiamo già visto tra la prima e la seconda stagione e penso sia un bell'espediente narrativo, in quanto ti presenta la storia nella sua completezza, senza eliminare una porzione di tempo.

Questa, a mio parere, è la stagione della crescita. Vediamo Grace e Frankie alle prese con un'avventura totalmente nuova (e spassosa) che metterà a dura prova il loro rapporto, ma vedremo anche i loro ex mariti (e ora sposati tra loro) Robert e Sol coinvolti in progetti inaspettati, così come saremo testimoni di cambiamenti in ambito sentimentale per i loro figli, Brianna, Mallory, Coyote e Bud. Per tutta la stagione, i nostri protagonisti devono fare i conti con gli imprevisti della vita, i problemi d'amore, le scorrettezze del mondo del lavoro e i pregiudizi della gente ignorante. Tutte cose che possono accadere a noi, in qualunque momento della nostra vita. È impossibile non immedesimarsi in loro, nemmeno se hai davanti a te due lagne come Mallory e Bud. Le loro avventure sono lezione di vita.

Il cast è esemplare, come sempre. Jane Fonda e Lily Tomlin sono davvero le anziane adorabili signore che vorresti avere come vicine di casa o come nonne, lo stesso per Martin Sheen e Sam Waterston. Non so perché, ma la coppia Frankie-Sol è la migliore, con le loro sfaccettature folli ma tenere allo stesso tempo. Grande prova anche per i figli, soprattutto June Diane Raphael (Brianna) e Ethan Embry (Coyote), in grado di mostrare che nelle pecore nere si nasconde un cuore più sensibile di quanto si possa pensare...o che si è acidi e basta, ma con stile (coff coff Brianna).
Anche qui incontriamo grandi guest star, come Lindsey Kraft, interprete di Allison, fidanzata di Bud (definirla "stravagante" è un eufemismo...e siamo abituati a Frankie); Lois Smith, nei panni dell'orribile madre di Robert, e Peter Callagher (i fan di "The O.C." lo ricorderanno con affetto come il padre di Seth Cohen) in quelli di un rivale in affari di Grace e Frankie, ma chi ha vissuto in pieno gli anni '80 sarà felice di vedere un'icona della musica di quegli anni. Non vi dico chi, ma vi lascio un indizio: Footloose.

La sceneggiatura tocca sempre picchi geniali. Alcuni momenti ti trovi a terra per quanto stai rotolando dalle risate, altri invece ti trovi sempre a terra ma per cercare il fazzoletto che ti è caduto. No, non fingete di avere avuto qualcosa in un occhio, perché questa stagione è in grado di divertire, riflettere e commuovere come non mai, per non parlare degli spaventi, appena si presenta un brutto problema di salute.

Ecco. Grace e Frankie hanno una certa età. Durante ogni episodio vi può balenare nella testa che una di loro, come i loro ex mariti, possa avere un'improvvisa complicazione fisica. Poi però ti ricordi che la serie si chiama "Grace And Frankie" e che quindi è impensabile dividerle; però, nonostante 3 stagioni da soli 13 episodi, sembra che conosci quelle due strampalate da anni e quindi ti sei così affezionato a loro che alla prima rogna, ti prende il magone e cominci a tifare per loro.

Questa stagione ha solo confermato la qualità ascendente di questa serie, già originale e fresca di suo. Un crescendo di emozioni che è difficile provare nella maggior parte dei prodotti multimediali moderni.
Se devo per forza segnalare una pecca, è il poco spazio dato alle storie di Brianna e soprattutto di Coyote, visti sparire per qualche episodio senza alcuna spiegazione e sacrificati per Mallory e Bud, la cui presenza rasentava l'inutile, alcune volte. Magari nella prossima stagione appariranno di più, chi lo sa.

Alla fine di questo arco narrativo, vi sentirete vuoti, sappiatelo. Avrete voglia di vedere il seguito, di vedere cosa si inventeranno Grace, Frankie e gli altri per superare gli ennesimi ostacoli.

Io non voglio avere aspettative per la prossima stagione. Voglio solo ritornare in compagnia di questo duo formidabile e venire di nuovo sommerso nella loro atmosfera calorosa. Nel frattempo farò il tifo per le signore Tomlin e Fonda ai Primetime Emmy Awards, sperando che una di loro (o chissà, magari entrambe) vinca un meritatissimo premio per il grande lavoro fatto.

RedNerd Andrea

Commenti

  1. E niente, gli sceneggiatori continuano ad assumere acidi:

    Due figli di quattro devono avere nomi strani!

    Sceneggiatore: chiamamoli come n'animale e na bira.

    Panico in sala. Il segretario propone: dingo e heineken.

    Il capoccia suggerisce: balenottera azzurra e Peroni doppio malto

    Lo sceneggiatore: naaaa. Coyote e bud. Il primo perché come caratterizzazione è un po' stupido. Il secondo perché lo chiamavano trinità (se non la capote vergognatevi e mangiate una faciolata. Subito)

    Fine.

    Comunque, da come le descrive ste due nonnette sembrano il sequel della signora in giallo. Solo che al posto dei cadaveri queste trovano rogne.

    Mareval94

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