SERIE TV: LUCIFER (STAGIONE 1) - Non vederla è un peccato


Avete mai cominciato una serie TV in modo totalmente casuale? Magari senza neanche sapere della sua esistenza, prima di cominciarla?
Nel mio caso, è successo con "Lucifer". Conosciuta a caso con un mio amico, mentre cercavamo qualcosa che ci distraesse dallo studio. L'abbiamo adocchiata, il tema "diabolico" ci ha attirato e zac, messo il primo episodio. Da lì è nato un amore. Ho amato alla follia la prima stagione e non mi vergogno a dire che, per me, è stata la serie rivoluzione del 2016. Nessuna nuova serie del periodo mi ha impressionato e conquistato in soli 40 minuti come "Lucifer". Infatti l'ho consigliata a chiunque pensavo sarebbe piaciuta e ci ho azzeccato, è piaciuta anche a loro.
Perché quest'opera è così amabile? Ci sono molti motivi.

Però, prima due parole sulla trama.
Lucifer Morningstar, il Diavolo in persona, si annoia da morire all'Inferno e decide di prendersi un periodo di pausa, scendendo sulla Terra, precisamente a Los Angeles, la città della perdizione. La sua vita trasgressiva subisce un forte cambiamento quando, durante un omicidio in cui è rimasto coinvolto, conosce la detective Chloe Decker...

Sviluppata da Tom Kapinos e trasmessa a partire dall'anno scorso, "Lucifer" è una serie prevalentemente "crime", ma contenente anche un sacco di elementi comici, soprannaturali e anche romantici. Il personaggio principale, Lucifer appunto, è interpretato da Tom Ellis, già visto in "Merlin". Per chi non lo sapesse, Lucifer Morningstar è un personaggio dell'universo DC, visto per la prima volta nel fumetto "The Sandman" di Neil Gaiman. Il fumetto ancora non l'ho letto, quindi non mi permetto di far paragoni (so solo che la versione cartacea è bionda e ispirata a David Bowie, mentre il diavolo televisivo è moro). Chloe Decker ha il volto di Lauren German ("Chicago Fire"). Altri personaggi importanti sono Maze, il braccio destro di Lucifer (Lesley Ann-Brandt, "Spartacus"), il petulante detective Dan Espinoza (Kevin Alejandro, "True Blood"), Amenadiel, il fratello più "casto" di Lucifer (B.D. Wood, "Buffy"), la psicologa Linda (Rachael Harris) e Trixie (Scarlett Estevez), la figlia di Chloe e Dan.
Il cast è il punto di forza della serie, tutti gli attori principali sono fantastici e c'è grande chimica tra loro. Il protagonista, cosa rara in una serie, non si fa oscurare da nessuno, nemmeno dall'adorabile bambina Scarlett.

Tom Ellis, infatti, è l'anima dello show. Un carisma più unico che raro, espressività estremamente versatile (sa farti ridere o commuovere in un secondo) e una voce da invidiare. E non dimentichiamoci del suo accento british. Mai sentito, in altri film o telefilm, il Diavolo con l'accento inglese ed è una figata assurda.
Il suo Lucifer è spettacolare: Trasgressivo, politicamente scorretto e spiritoso da morire. Nonostante sia lontano dall'essere un santo, ha un carattere molto complesso. Inoltre i suoi poteri sono fantastici: sa spingere quasi tutti a rivelare il loro segreto più profondo.

Anche il resto del cast fa un ottimo lavoro ad alternare momenti intensi e comici. Chloe non è la tipica poliziotta bionda (chi già amava la German in "Chicago Fire", qui la adorerà ancora di più) e il suo rapporto con Lucifer diventa sempre più intrigante e divertente con il passare degli episodi. Maze è sexy e letale allo stesso tempo, Linda è la psicologa più divertente che possa esistere e Trixie...beh, Trixie è l'amore.
Per ora Amenadiel e Dan sono quelli che mi hanno convinto meno, ma solo in termini di caratterizzazione, gli attori li adoro.

La trama è intrigante. Vediamo Lucifer alle prese con il caso dell'episodio ma nel frattempo incontriamo anche delle sottotrame come il passato di Chloe, i cambiamenti di Lucifer stesso e il legame tra Maze e Amenadiel. Non c'è nessun momento morto, i minuti volano e tu finisci per rimanerci male perché devi aspettare almeno una settimana per il prossimo episodio.

La sceneggiatura è geniale. Battute epiche e imprevedibili, soprattutto nel caso di Lucifer. Il demonietto, infatti, non sta mai zitto, non usa mezzi termini e si impiccia peggio di una comare di paese. Come non amarlo?
Per farvi capire quanto la sua spontaneità sia da Oscar, vi mostro un breve dialogo tra lui e Trixie.


Per chi non capisce a pieno l'inglese, Lucifer dice, davanti a una bambina, che il suo è un nome da prostituta, per poi tirarsi indietro alla richiesta della piccola di spiegarle cosa sia una prostituta.
E niente...è da un anno intero che rido, davanti a questa scena.
E questo è niente, in confronto alle altre battute.
Da qui si può evincere che non è proprio una serie per bambini...ma tanto le pesti di ora si vedono "Game of Thrones", che è peggio, a livello di contenuti espliciti.
Fantastici anche i vari riferimenti alla Bibbia e al rapporto tra Luci (sì, è il suo soprannome) e suo padre.

Le scene adrenaliniche non mancano, è una serie molto movimentata e incapace di annoiarti.
Le ambientazioni sono belle, vediamo Los Angeles in tutto il suo fascino, compresi gli angoli più peccaminosi.
Le musiche ti sanno coinvolgere e ci sono anche dei pezzi cantati da Tom Ellis stesso (vista la voce che ha, sarebbe stata un'eresia, non farlo cantare).

La prima stagione, come ho già detto, l'ho amata alla follia. Sinceramente non capisco i pochi riconoscimenti, a discapito di serie più inutili (Tom Ellis merita almeno una nomination al premio Emmy). Spero che in futuro, ci siano più gioie per lo staff, se la qualità rimane allo stesso livello o aumenta.
Mi aspetto grandi cose dalla seconda stagione, ma so già che non ne rimarrò deluso. I miei amici l'hanno finita molto prima di me...della serie "Gli allievi superano il maestro".
Spero solo di poter apprezzare anche Dan e Amenadiel, visto che i cast perfetti sono rari, nelle serie di oggi.
Vi do pure un consiglio: è brutto da dire, ma non vedetelo doppiato: la versione italiana, purtroppo, perde molto, soprattutto nella resa di Lucifer (voce decisamente poco adatta).

RedNerd Andrea

Personaggio preferito: Lucifer tutta la vita. Ma pure Trixie e Maze non scherzano, solo che non hanno una voce fighissima e british, sorry ladies.

Commenti

  1. Allora mio carissimo RedNerd tu sei un genio. Punto. Fine del commento. Applausi. Sipario. Oscar, Emmy, Grammy e anche i Chilogrammys. Tutti per te e meritatamente, perché questa è la migliore recensione fatta per quanto riguarda questa serie. In assoluto e nella vita. Umoristica, dettagliata e intelligente. Bacio accademico assicurato!

    RispondiElimina
  2. Bene, i complimenti sono stati fatti da cespaunt e non mi ripeto (in barba latini e del loro 'repetita iuvant'. Io sono per il risparmio energetico e soprattutto parolistico). Ma penso molto fortemente le stesse cose.

    Io mi immagino (inizio commento del popolo: *ahia... * fine commento del popolo causa fuga tempestiva in antartide) una situazione del genere:

    Lucifer: Pà, vojio fa n viaggio studi in Inghiltera. Già che c'è sto pijio er latte, così gianni morandi è contento e magari smette de torturà le anime co quella canzona. Odio a concorrenza.

    Dio: Dajie. Nun fa tardi chicchetto che l'inferno senza de te è n casino ingovernabile: roba che in confronto l'Italia è efficiente come Crucchilandia.

    Lucifer: uffa. Trattamo, che ne pensi de ggiusto un par de secoli? Me basteno appena pe partì da qua, uscì dar buco, risalì fino a Gerusalemme, imparà l'inglese (nun me pijia de usà le mie skills diabboliche pe imparallo), mette in cinta quarche mortale e pijia er latte.

    Dio: accordato: ma nun mette in cinta nessuno, de fa er nonno nun me pijia, i parenti mia l'umani li tratteno male... Ancora nun me so ripreso da la storia de mi fijio. Occhei che è risorto, ma c'è n limite a tutto. Nun l'ho diluviati de novo solo perché so nfinitamente bbono.

    Lucifer: dai n'occhio a mamma. Appena apro a porta scappa.

    Dio: si esce cavoli tua. Stacce attento te.

    E gnente, lucifer diventa tarmente tanto british da credese scherlock holmes e se mette a risolve casi random. Ner frattempo stringe n'amicizia co na poliziotta e, pensanno de fa n complimento, je dice che er nome de la fijia è da zoccola. GG luci, well done.


    BANNER: TRATTASI DI SCENA IRONICA, DA NON CONSIDERARE ASSOLUTAMENTE BLASFEMA. SE LO FATE, È UN PROBLEMA VOSTRO, IO STO A SCHERZA. E DIO NON SE L'È PRESA A MALE, DATOSI CHE NON SI È ABBATTUTO UN FULMINE SU DI ME. PACE E BENE A TUTTI.

    Mareval94

    RispondiElimina

Posta un commento