SERIE TV: SCREAM QUEENS - Tanto potenziale...sprecato


Salve a tutti! Questa volta parlerò di un recente prodotto sia horror che serie TV davvero fuori dagli schemi: "Scream Queens", serie durata per due stagioni dal 2015 al 2016.

Trama: Un gruppo di ragazze viziate e odiose, le Chanel, capeggiate dall'insopportabile Chanel Oberlin, insieme alle loro consorelle diventano i bersagli di un killer chiamato Red Devil, 20 anni dopo un tragico incidente avvenuto nella loro stessa confraternita.

La serie, ideata da Ryan Murphy ("American Horror Story" e "Glee"), Brad Falchuk e Ian Brennan, fin dai primi trailer annuncia il suo obiettivo: omaggiare il genere slasher degli anni '80, ma con un forte pizzico di trash e commedia. La storia è piena di momenti no-sense (primo tra tutti personaggi che continuano la loro vita, consapevoli della presenza di un killer...io avrei già cambiato nome, età e continente) e il mistero non è intrigante a livelli massimi, la rivelazione del killer è abbastanza banale. Ma probabilmente è tutto voluto xD

Il cast include sia giovani talenti che vecchie glorie degli anni passati. Tra i primi, si fanno notare Emma Roberts ("American Horror Story", "Unfabulous" e "Scream 4"), Billie Lourd, Abigail Breslin (la bambina prodigio di "Little Miss Sunshine") e la popstar Ariana Grande nei panni delle Chanel, insieme a Lea Michele (Rachel Barry in "Glee"), Glen Powell ("I Mercenari 3") e Nick Jonas dei "Jonas Brothers". I ragazzi sono affiancati da adulti tra cui Nasim Pedrad, proveniente da "Saturday Night Live" e Jamie Lee Curtis, una delle più grandi "scream queens" viventi (bravissima sia in horror come "Halloween" che in commedie come "Una poltrona per due"). Inoltre Ryan Murphy, ed è una cosa che umanamente apprezzo molto, è solito dare una possibilità a persone di varie minoranze di apparire nei suoi progetti con parti scritte apposta: anche qui tale caratteristica è presente e conosciamo personaggi neri, come Zayday e Denise (quest'ultima interpretata da una spassosa Niecy Nash), gay e disabili, come la giovane Tiffany. Il risultato è un cast corale molto colorato e realista.
Non c'è dubbio che le giovani Roberts, Breslin e Lourd (quest'ultima la vera rivelazione della serie, al suo primo lavoro importante) sappiano reggere da sole lo show: nonostante rappresentino personaggi antipatici e politicamente scorretti, la loro comicità e il loro stile iconico ha fatto impazzire il pubblico sin dalla prima puntata, insieme a Powell (è riuscito a farmi apprezzare un personaggio belloccio tutto muscoli e poco cervello, cosa non da poco) e alla Curtis, più di classe e dall'ironia più sottile rispetto alle Chanel. Ma il titolo per il personaggio più trash va alla Nash, folle, goliardica e imprevedibile.

La sceneggiatura lascia tracce di banalità, sfociando anche in momenti surreali, quando si tratta della trama sia principale che di quelle secondarie, ma raggiunge livelli di epicità per quanto riguarda le battute dei personaggi e le risate non mancano mai. Il risultato è che alcuni personaggi risultano così fantastici che si finisce per tifare in tutti i modi per la loro sopravvivenza.

Un elemento slasher che "Scream Queens" rispetta è la violenza: tutte le vittime fanno una fine orrenda e sanguinosa.
A livello di grafica, nonostante le atmosfere Dark, i colori vivaci sono presenti ovunque, con il rosso del Red Devil e il rosa confetto shocking delle Chanel.
Il killer, Red Devil, è la mascotte del campus universitario in cui è ambientata la storia. Abbastanza inverosimile un diavolo con i pettorali e il mantello come mascotte di una squadra di football, ma come killer è un design azzeccato.
Colonna sonora molto anni '80, con tracce azzeccate soprattutto per i flashback (cosa che rimarrà anche nella stagione successiva).

La seconda stagione vede una nuova location, un ospedale, una maggiore e meritata importanza alle Chanel, una nuova trama (ma uguale a quella del campus) e nuovi personaggi/attori, tra cui John Stamos e Taylor Lautner (il "simpatico" Jacob di "Twilight"). La simpatia dei personaggi rimane ma tutto il resto non regge il confronto con la prima stagione, a causa di una trama ancora più banale, troppa carne al fuoco per soli 10 episodi (numero ridotto rispetto ai 13 della prima stagione) e troppe poche uccisioni importanti. Il cattivone dell'ospedale, però, è simpatico: si chiama "Perfido Verde" ("Green Meanie") e più che un killer, pare il cattivo di un episodio delle Superchicche. Il design però è più inquietante del Red Devil ed è fatto bene.

Nonostante il trash palese e squisito e i personaggi esilaranti, la serie soffre di alcuni difetti, oltre a quelli già citati: i personaggi più importanti (coff coff Grace e i suoi cappelli dal dubbio gusto) sono piatti e inutili; troppa importanza data a Lea Michele (la sua Hester, da personaggio inquietante e comico, è diventata un accollo affetto da manie di protagonismo) e l'assenza di palle degli sceneggiatori nel far morire personaggi principali; infatti per 7-8 episodi muoiono solo personaggi minori e alla fine, manco fosse un contentino, se ne vanno un paio di personaggi principali. Non che mi dispiaccia veder vivere i miei preferiti, ma una morte scioccante fa sempre salire di qualità la storia! Murphy, potevi prendere esempio dal Trono di Spade...

Questo calo di qualità della seconda stagione ha portato a degli ascolti minori e purtroppo gli ascolti minori...hanno portato alla triste cancellazione della serie prima che si potesse dare un finale sanguinoso alla storia, anche se alla fine il modo in cui è finita la seconda stagione si può considerare un finale. Ergo, niente più nuove avventure sulle Chanel e nemmeno una storia completamente nuova, in quanto "Scream Queens" era nata come serie antologica.

A me dispiace molto per la cancellazione: in quanto amante dell'horror, della commedia e del trash, mi ero affezionato alla serie perché aveva decisamente del potenziale, ma la pessima gestione della seconda stagione ha deluso gran parte del pubblico, me compreso, quindi la FOX ha fatto la cosa giusta, togliendola dal palinsesto. Peccato davvero, aveva tante cose che se sviluppate sarebbero potute diventare leggen-darie.

Quindi io vi consiglio assolutamente la prima stagione, la seconda solo a vostro rischio e pericolo, poi se vi lamentate di aver perso tempo, è colpa vostra xD

RedNerd Andrea

Fun Fact: sia Emma Roberts che Billie Lourd sono parenti d'arte; Emma è nipote di Julia Roberts, mentre Billie è figlia della compianta Carrie Fisher. Che nessuno si azzardi a dare loro delle raccomandate, perché in questa serie dimostrano un grande talento comico, soprattutto Billie, i cui sguardi dicono tutto senza parlare.

Personaggio preferito: Le Chanel sono stupende, ognuna ha un suo proprio modo di manifestare la sua antipatia, con Chanel Oberlin in grado di pronunciare certe perle di saggezza che Osho levati. Però la migliore si rivela Denise, incarna tutto il trash del mondo e le sue battute sono più sorprendenti della trama di Inception: di solito una persona, davanti a un cadavere, urla e scappa. Lei no: lei urla e chiede al cadavere

"SHONDELL! PERCHÉ HAI UN COLTELLO CONFICCATO IN GOLA?!"

Idolo. La amo. La miglior peggiore guardia del corpo dell'universo.

Commenti

  1. MI DISSOCIO COMPLETAMENTE.

    Dopo aver messo in chiaro questo risibile dettaglio, possiamo passare allo smontaggio pezzo per pezzo di questa serie (e già chiamarla serie è troppo, davvero).

    NON è trash. Perché? Perché è voluto. Il trash quello bello, prevede che tutti, ma dico tutti, i partecipanti all'opera in questione siano convinti di star creando un nuovo kolossal. Le trovate involontarie superano sempre, dico sempre, qualsiasi trovata, vedasi nani di biancaneve crescere dalle uova in" c'era una volta" oppure un qualsiasi libro del maestro thorrion (consiglio vivamente l'opera massima "Dio; Jesù e i suoi successori").

    NON è horror. Seriamente, vi voglio bene, ma vi ho perso nella scena della motozappa. Lei sa a coss mi riferisco.

    NON è comica, salvo qualche rara battuta o espressione degli attori. E per come la vedo io, sono - fortunatamente - usciti fuori dal copione.

    NON è originale: seriamente, p confraternite americane le avete viste ovunque. Se perfino io che rifuggo qualunque notizia cinematografica, ne ho sentito parlare, significa che sono straabusate.

    Ergo, non difendiamo una serie che è durata ben 23 episodi di cui, salvo rare eccezioni che si attaccano al brutto - non trash, brutto e basta - nessuno sentiva la mancanza.

    Si salva solo la guardia. Quello è un personaggio epico immerso nello schifo più totale... Mi ricorda Donald Pleasence in "L'uomo puma".

    Scusate il commento meno 'allegro', ma ce l'ho un po' con questa serie. Nulla in confronto a quel capolavoro di LIFE IS STRANGE (GIOCALO).

    Mareval94

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    1. Mi scuso con i lettori per aver reso il commento di Mareval94 un filo acido. Forse è stato troppo crudo, ma quando uno sceneggiatore provoca...

      -Polemica Inesausta

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