HORROR WORLD: ORGOGLIO E PREGIUDIZIO E ZOMBIE - Trash e costumi d'epoca con la partecipazione di Cersei e Tywin Lannister

Fin da piccolo, ho avuto modo di vedere spesso gli adattamenti cinematografici e televisivi di "Orgoglio e Pregiudizio", celebre opera di Jane Austen del 1813. Nonostante sia lontano dal mio genere preferito, apprezzo molto la storia e se capita, il film con Keira Knightley me lo rivedo volentieri, ma il libro non lo leggerò mai.
Mentre andavo al liceo, sono casualmente incappato in una versione molto curiosa del romanzo: una variante zombie. Nel 2009, infatti, è uscita una parodia zombie, intitolata "Orgoglio e Pregiudizio e Zombie", scritta da Seth Grahame-Smith. Poiché già da liceale avevo delle turbe, l'ho comprato senza pensarci due volte. A casa si sono spaventati già a vedere la copertina, ma io me lo sono divorato in poco tempo. Se prima mi piaceva la storia delle sorelle Bennet, ora la adoravo da morire. Ovviamente grazie alla presenza dei non morti.

Anni dopo, a mia sopresa, è stato realizzato un film di questa parodia e grazie a Netflix UK me lo sono potuto gustare. Tra la 7x06 di GoT e questo film, ho decisamente trascorso dei bei viaggi in aereo!

Trama: È ora che le sorelle Bennet si trovino un marito, soprattutto le figlie maggiori, Elizabeth e Jane. C'è solo un problema: le ragazze sono delle combattenti spaccaculi, addestrate per uccidere gli zombie, che hanno ormai invaso l'Inghilterra, quindi l'impresa potrebbe rivelarsi più difficile del previsto, soprattutto nel caso della scontrosa Elizabeth. Tutto cambierà con l'arrivo di due giovani, i signori Darcy e Bingley...

Diretto da Burr Steers e uscito l'anno scorso, "Orgoglio e Pregiudizio e Zombie" rispetta in modo fedele storia e ambientazione dell'opera originale della Austen, con le piccole varianti degli zombie e dell'azione.
Il cast è pieno di volti britannici, i più conosciuti sono Lily James ("Cenerentola" e Downton Abbey"), Sam Riley ("Maleficent") e Matt Smith (l'undicesimo Dottore in "Doctor Who") nei panni di Elizabeth Bennet, Darcy e il cugino Collins. Tuttavia le vere star sono Charles Dance e Lena Headey. Molti li conosceranno per aver interpretato Tywin e Cersei Lannister in "Game of Thrones" (anche se la loro carriera è piena di altri grandi ruoli): qui interpretano il padre delle Bennet e la severa Lady Catherine de Bourgh, rispettivamente.

I personaggi sono molto simili a quelli del romanzo originale: Elizabeth è una ragazza diversa dalla massa, Darcy è il solito musone, Bingley come sempre è quello un po' tonto, Jane è la santa della famiglia, le sorelle Kitty e Lydia sono ancora una volta le cretine di turno e il signor Bennet si fa sempre amare. In pratica, ho trovato un'atmosfera familiare e sono contento della mancanza di forti stravolgimenti, a livello di caratterizzazione, perché avrebbero rovinato tutto.

La trama come già detto, è molto simile all'opera della Austen: molti eventi vengono rispettati molto fedelmente e l'aggiunta dei combattimenti e degli zombie non stona per niente. Conoscendo la storia, non ho trovato nessun colpo di scena, tranne verso la fine e ne sono rimasto piacevolmente sorpreso.
Ovviamente, essendo una parodia, l'elemento comico è maggiormente presente, soprattutto grazie alla presenza del cugino Collins: se nel romanzo originale è un personaggio disgustoso, qui lo è lo stesso, ma almeno è simpatico. Grazie a lui ho riso di gusto.

La sceneggiatura alterna citazioni dell'opera originale a scambi più comici e moderni.

Le parti più dinamiche mi hanno molto intrattenuto: i combattimenti non mancano, siano scazzottate di allenamento tra le sorelle Bennet (quanto le ho adorate!) e stragi di non morti. Un tripudio di pistole e armi bianche.
Per essere un horror zombie, la violenza non era presenta a livelli alti, presumo per avvicinarsi a un pubblico più giovane. Tuttavia gli zombie fanno abbastanza impressione. La novità è che qui dialogano. Figo, ero stufo di sentire solo gemiti e altri versi. In una remota eventualità reale, sarei tentato di fare due chiacchiere con uno di loro, a patto che io sia armato e a una decina di metri di distanza. Magari scopro un nuovo amico che ha le mie passioni.

Comparto sonoro buono, è un mix tra tracce borghesi dell'800 e pezzi più dinamici.

Le pecche maggiori sono state a livello di presenza scenica: Lady Catherine e il signor Bennet, sebbene interpretati da due signori attori, non appaiono quando meriterebbero, mentre la signora Bennet, di solito rappresentata da un'attrice di grande impatto e in un ruolo importante, è di contorno e non mi ha entusiasmato. Peccato, negli adattamenti precedenti mi divertivo a odiarla, qui nessuna soddisfazione.

Nel complesso però è un film simpatico, che cattura bene sia le atmosfere del romanzo della Austen che quelle della parodia di Grahame-Smith. Di solito stravolgere così un'opera è rischioso, ma qui ha funzionato sia nel libro che nel film.

RedNerd Andrea

Personaggio preferito: A livello di risate, il cugino Collins. In generale, Elizabeth, suo padre e Lady Catherine.