HORROR WORLD: VENERDÌ 13 (1980) - Ki ki ki, ma ma ma



Se "Piranha 3D" è in grado di farti passare la voglia di farti una nuotata, "Venerdi 13" ti scoraggia ad andare a trascorrere del tempo in un campeggio situato nei pressi di un lago, lontano dalla civiltà.
Questo film, datato 1980, come avrete potuto notare dal titolo del post, è uno dei film slasher più famosi in assoluto, una pietra miliare e anche forza ispiratrice per chi vuole girare un film del genere. Stiamo parlando proprio della "Golden age" del filone slasher.

Trama: Siamo a Crystal Lake, un luogo di campeggio tristemente famoso per l'uccisione di due campeggiatori, alla fine degli anni'50. Circa venti anni dopo, Steve Harvey cerca di riaprire il campo, nonostante lo scetticismo della cittadina accanto. Quando sembra che finalmente il posto stia per incontrare un periodo di rinascita, qualcuno comincia a uccidere i nuovi campeggiatori...

Diretto da Sean S. Cunningham, il film presenta un cast di attori poco conosciuti tuttora, con la differenza di Kevin Bacon ("The Following", "Footloose"), qui al suo esordio come uno dei campeggiatori iellati, e Betsy Palmer, attrice già affermata.
Apprezzabile la presenza di un cast che non consiste interamente di adoni e veneri, ma di attori dal volto semplice (nei film degli anni '80, soprattutto negli horror, cast del genere non erano insoliti). Anche la protagonista, Alice, è lontana dall'essere "Reginetta di bellezza 1980" e mi piace. Ci permette un contatto maggiore con i personaggi, molto simili a un gruppo di campeggiatori universitari reali.
I personaggi in sé sono abbastanza stereotipati: vediamo la protagonista semplice e virginale (più o meno), la coppia costantemente arrapata, lo scemo del villaggio e via dicendo...Inoltre non hanno una grande caratterizzazione o un background personale, probabilmente sono lì per fare numero...per il killer.
Le performance, per essere uno slasher, non sono da Oscar, ma nemmeno pessime. Diciamo che gli attori fanno in modo che i loro personaggi ci risultino simpatici...per la maggior parte. Dubito che qualcuno trovi Crazy Ralph, il matto locale (avete presente quel personaggio che negli horror puntualmente avverte i protagonisti che la loro metà è un luogo maledetto? Ecco, è lui), tenero e da abbracciare. Semmai dovessi incontrare uno come lui, farei le corna, mi gratterei e inonderei il luogo di acqua santa, tanto per essere cauti.

La trama ha a che fare, indovinate un po', con la vendetta? Un killer che ammazza per vendicarsi di una tragedia avvenuta in passato. Il tutto si svolge in un unico giorno, quello iellato per antonomasia: Venerdì 13. Ora, capisco che è bel tempo, c'è voglia di fare gli scout ma più intraprendenti, farsi un bel bagno (e anche qualcos'altro) in un luogo tranquillo e fresco, ma almeno scegliete un giorno diverso. Tra tutti i 356 disponibili, andate a scegliere l'unico che porta male? Ma allora ditelo che volete morire, poi non mettetevi a piagnucolare se qualcuno vi stalkera con un'accetta o vi rincorre per i boschi con l'unico scopo di tagliare la vostra gola. Ve la siete cercata.
Tornando ai discorsi seri...trama semplice, ancora non banale all'epoca.

Non fatevi ingannare, com'è successo a Drew Barrymore in "Scream", dai seguiti. Qui il killer non è Jason e non esiste ancora nessuna maschera da hockey. È il film da dove nasce tutto. Quindi, se speravate di vedere sin dal primo minuto di film un killer mascherato, possente e immortale, partite male. Questo è l'unico film della serie dove l'omicida si vede solo verso la fine, durante le scene di morte vediamo solo le mani o, meglio ancora, i delitti in prima persona: questo metodo funziona, è molto inquietante e il fatto che sembra che stia commettendo tu stesso gli omicidi rischia di non farti dormire la notte.
Ecco, la rivelazione dell'assassino è una sorpresa, sinceramente non ci avrei mai pensato, anche perché non sembra che il personaggio in questione sia legato alla storia. Se avessero dato più spazio ai flashback iniziali, forse la sorpresa sarebbe stata meno efficace. Quindi, in un modo o nell'altro, gli sceneggiatori hanno fatto un buon lavoro. Le battute, d'altro canto, sono di una semplicità mostruosa, come per la maggior parte dei film slasher.

Il livello di violenza, è alto, se continuiamo a considerare l'epoca. C'è molto sangue e gli omicidi sono molto violenti, anche se alcuni non si vedono. Complici anche gli effetti speciali, il tutto fa più impressione di uno slasher girato nel 2010.
Le scene di tensione sono, a mio parere, fantastiche. Sì, vedi arrivare da un miglio un omicidio, ma i minuti che precedono il momento clou trasmettono tanta ma tanta angoscia. Anche i jump scare funzionano.

Le ambientazioni sono belle. Come in "Piranha 3D", i panorami sono suggestivi, ti andrebbe voglia di fare un bel campeggio con gli amici, sticavoli dei bagni chimici o quelli condivisi...poi più avanzi nella trama, più rimani convinto che l'idea di soggiornare in un albergo sia la migliore per ogni viaggio. Comunque le immagini sono davvero belle e trasmettono il concetto di natura, soprattutto nelle scene con il lago.
La colonna sonora, composta da Harry Manfredini, mette molta ansia, è frenetica e inquietante. Spicca il motivetto udibile ogni volta che un omicidio sta per avere luogo: una voce sinistra che sospira "ki ki ki, ma ma ma". Vi spiegherei il significato (perché ci sta eccome), ma è spoiler.

Inizialmente non ebbe un grande successo di critica e non fu neppure un trampolino di lancio per i giovani attori, tranne Kevin Bacon. Ciò nonostante, guadagnò molti milioni di dollari al botteghino e il successo crebbe con gli anni, rendendo questo film un cult.
Tale successo ha permesso la creazione di ben 9 sequel, alcuni di essi al limite del trash, due videogiochi (di cui uno uscito pochi mesi fa), romanzi, fumetti, un reboot nel 2009 e un fantastico film crossover con Freddy Krueger della saga di "Nightmare". Probabilmente la saga non è ancora finita, ma al momento non si sa niente di ufficiali progetti futuri.

"Venerdì 13" è lontano dall'essere un film horror perfetto, soprattutto se paragonato con "Halloween", uscito due anni prima. Tuttavia, complice anche il seguito che ha introdotto il celebre Jason, è entrato nel cuore dei fan dell'orrore. Inoltre intrattiene e ha dei punti forti.

RedNerd Andrea

Personaggio preferito: Alice. Da semplice ragazza della porta accanto si trasforma in un'eroina coraggiosa e determinata a sopravvivere. Vai così, ragazza!

Commenti

  1. Venerdì 13, eh? Penso che sia il capolavoro del marketing mondiale: un film "meh" per tutti che ha 9 sequel, 2 videogiochi, una saga non finita, ma soprattutto ci sono un sacco di miti che hanno preso spunto da questo capolavoro mancato:

    Gesú, per la sua ultima cena, ha fatto in modo chei commensali fossero 13.. Ed era un venerdì.

    I mesi dell'anno sono 12, più il mese segreto 'trashembre', arco di tempo accessibile solo ai più amanti della merda. Ecco come facciamo a vedere così tanta cacca nel tempo in cui voi battete una palpebra (una sola eh!)

    Anche Dio stesso pensò ai 13 comandamenti: però Mosè si perse una tavola e, per non fargli fare brutta figura, ne fece solo 10.

    I peccati capitali sono 13: oltre ai più noti 7, ci sono anche:

    - terrapiattismo

    - veganesimo

    - piromania

    - spoiler

    - gettare la punta del cornetto

    - non giocare a life is strange

    -Mareval94

    RispondiElimina
  2. Co co co, cu cu cu, curucurucuru qua qua!

    Pippo Franco

    RispondiElimina

Posta un commento