NOW PLAYING: SPYRO 3 - La Compagnia del Draghetto




Comincio subito con un Mea culpa: Da piccolo non ho giocato a nessun gioco principale di Spyro, tranne che le demo e un giochino per il Game Boy Advance. Per quanto mi interessasse, non sono mai riuscito a comprarne uno.
Grazie al PS Store, ho potuto rimediare. Ho preso a basso prezzo un gioco di Spyro, per poi accorgermi...che era il terzo capitolo! Sui capitoli precedenti ci tornerò in futuro.
"Spyro 3: Year of the Dragon" è gran bel titolo, colorato e con un gameplay molto variegato.

Trama: Nel regno dei Draghi, Spyro e i suoi amici festeggiano l'anno del Drago e vengono deposte molte uova. Approfittando di un momento di riposo, una Maga cattiva, aiutata dalla sua apprendista, la coniglietta Bianca, ruba tutte le uova. Spero dovrà attraversare tutti i Mondi Dimenticati per recuperare le uova e fermare la Maga...

Sviluppato dalla Insomniac Games e uscito nel 2000 (in cui vigeva per davvero l'anno del Drago) per Playstation One e in seguito, molti anni dopo, per le console Sony attraverso il PS Store, "Spyro 3: Year of the Dragon" è un platform fantasy in terza persona.

I personaggi sono fantastici: Spyro, vabbè, che gli vuoi dire? È un adorabile draghetto viola, io adoro i draghi. Le cattive sono simpatiche e allo stesso tempo molto odiose. La libellula Spark è un'originale spalla del protagonista. Carini e variegati anche gli amici di Spyro, come il canguro Sheila, il pinguino Sergente Byrd e lo yeti Bentley. Mi piace molto questa dimensione totalmente animale, non ci sono personaggi umani (le fate non contano).
Nonostante siano personaggi estremamente secondari, i cuccioli di drago sono dolcissimi: salvarli e vederli uscire dalle uova è una vera soddisfazione.

La storia è una semplice quest: l'eroe deve sconfiggere il cattivo e salvare la situazione. Può sembrare banale, ma il gioco appartiene all'epoca dei primi titoli di Crash Bandicoot: storie semplici ma grande divertimento e ottimo gameplay. Anche qui è così.

Il gameplay è veramente carino: Spyro può fare molte cose, come sputare fuoco, planare, caricare e incornare i nemici e persino nuotare, anche se per un periodo illimitato, altrimenti annega. Destreggiarsi con Spyro, inizialmente, non è affatto facile: complice anche l'assenza di ringhiere in buona parte dei livelli, caricare l'attacco del drago senza controllare la gittata può portare alla caduta nel vuoto, perdendo una vita.
Il draghetto deve attraversare 37 mondi e salvare ben 150 uova, sconfiggendo una moltitudine di nemici, tra cui i rhynocs, i nemici base.
I mondi sono divisi in 4 maggiori aree, ognuna nominata secondo un momento della giornata (mattina, mezzogiorno, sera e notte). È necessario raccogliere un determinato numero di uova per progredire nel gioco. In ogni area bisogna salvare un amico di Spyro, in modo da renderlo giocabile nei livelli e nei minigiochi dedicati a loro. Salvato un alleato e completati i livelli di un'area, si può procedere verso una nuova area, ma non prima aver sconfitto un boss.
Le uova non sono gli unici collezionabili: bisogna raccogliere delle gemme, ognuna con un valore diverso, utilissime per sbloccare dei vantaggi e liberare gli alleati, pagando l'orso Riccone. Inoltre è importante guadagnare vite extra.
La salute di Spyro equivale al colore di Spark: se è giallo, salute piena; blu equivale a un danno; verde, due danni; se non c'è Spark, allora correte a ripristinare la salute abbrustolendo degli animali innocui altrimenti morite al primo colpo.
Come già detto, Spyro non è l'unico personaggio giocabile: alcuni livelli possono essere completati solo attraverso l'utilizzo dei suoi alleati, ognuno dei quali ha delle abilità speciali: per esempio, Sheila può saltare molto in alto, Byrd può volare e usare le bombe, mentre il giaguaro Hunter combatte UFO pilotati da pecore. Credo che quest'ultima cosa sia la più epica del gioco.
Anche i livelli di Spyro sono molto variegati, in quanto sono presenti minigiochi, come sessioni di battaglia navale e skateboard.
Un'altra novità è il poter giocare esclusivamente nei panni di Spark in alcuni livelli, sconfiggendo vari schifosi insetti e altre bestie per ottenere uova di drago e gemme.
Ho decisamente apprezzato questa enorme varietà di gioco, non mi sono annoiato mai.
Ci vuole tempo per completare tutto e ottenere il vero finale, in quanto alcuni mondi iniziali non si possono completare prima di aver sbloccato un certo alleato. Alcuni minigiochi, inoltre, sanno essere abbastanza ostici e bisogna avere fortuna e occhi di falco per trovare alcune uova.

La grafica è adorabilmente colorata e fatta bene. Ci sono molti livelli diversi tra loro, parlando di ambientazioni. Vedrete di tutto: passaggi antartici, cinesi, medievali, subacquei...Il lavoro è notevole. Anche i personaggi principali e i nemici sono ben diversificati.
Anche la colonna sonora è ben fatta, molto azzeccata.

Mi sono davvero divertito a giocare questo titolo: semplice, colorato, allegro e senza violenza. Oddio, tecnicamente molti nemici vengono abbrustoliti e dobbiamo uccidere degli animaletti per guadagnare salute...devo ammettere che mi è pianto un po' il cuore, in alcuni momenti, ma come dice il detto "Mors tua, vita mea". Quindi...sì, pure qui c'è un po' di violenza. Ma non viene sparsa nemmeno una goccia di sangue, cosa ormai rara nei giochi action di oggi.
È stato davvero un bel salto nel passato, sento di aver rivissuto gli anni d'oro della prima Playstation. Lasciatemelo dire: saremo pure giunti a un progresso tecnologico avanzato, quindi grafiche stupende e compagnia bella, ma i primi anni sono impossibili da dimenticare. A quando una versione mini della PsOne, con dentro i migliori giochi mai usciti?

RedNerd Andrea

Personaggio Preferito: Spyro e Spark a parte, ho adorato Sheila e Byrd. Sono di parte perché adoro i canguri e i pinguini, ma mi sono anche divertito molto a giocare nei loro panni.

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