Non c'è due senza tre. I produttori di Sharknado, visto il successo dei primi due film, non hanno perso tempo a produrne un terzo. Io non so più cosa dire. La rivoluzione cinematografica è arrivata: altro che "Moonlight", "Animali Notturni" o "La La Land", QUESTI sono i film che meritano almeno la nomination per l'Oscar al Miglior Film! Non potete trovare da nessuna parte una squisitezza simile.
Bene, dopo aver detto una marea di minchiate, parliamo di "Sharknado 3", da noi arrivato con il sottotitolo "Attacco alla Casa Bianca", perché usare il nome originale ("Oh Hell No!") avrebbe spoilerato troppo la nostra reazione di fronte al film.
Trama: Fin Shepard torna in azione, stavolta a cominciare dalla Casa Bianca, quando un nuovo tornado di squali attacca la sede del presidente durante una cerimonia. Inoltre Claudia, la figlia di Fin, sta festeggiando il compleanno a un parco divertimenti, casualmente il prossimo obiettivo del cataclisma...
Diretto, ancora una volta, da Anthony C. Ferrante, prodotto dalla The Asylum e tramesso su Syfy nel 2015 (da noi sempre su Netflix), "Sharknado 3" ci riunisce con Ian Ziering e Tara Reid nei panni di Fin e April. Ma quanto ci erano mancati! Mi sentivo incompleto senza di loro. Rivediamo, dopo un film di assenza, Cassie Scerbo nel ruolo di Nova, la cazzuta amica di Fin, e la figlia di Fin, Claudia, mentre conosciamo molti nuovi personaggi, come la mamma di April (Bo Derek), Lucas (Frankie Muniz, il mitico Malcolm), il collega di Nova, e il papà di Fin, interpretato dal grande David Hasselhoff ("Baywatch" e "Supercar"). Ovviamente anche qui ci sono cameo di moltissime celebrità, come Lou Ferrigno (il grande Hulk della serie tv) e l'amatissimo/odiatissimo George R.R. Martin, il creatore della leggendaria saga "Game of Thrones".
Sinceramente, comincio a pensare che Fin faccia parte della cerchia degli "attirasfiga", di cui fanno parte anche Conan, Jessica Fletcher e Bella Swan: ovunque va, arrivano i tornado di squali, io qualche domandina me la farei. Forse è meglio internarlo in un manicomio, ma sicuramente i tornado lo raggiungerebbero, stesso discorso per una cella di isolamento nel carcere di massima sicurezza. A sto punto, Fin, costruisciti un bunker atomico e vivici per il resto dei tuoi giorni. Fallo per il bene del prossimo, per favore, altrimenti avrai decimato metà America tra poco. Inoltre è diventato peggio del Terminator, ovvero indistruttibile e in grado usare armi e pistole con la facilità di un cecchino dell'esercito.
April è inutile, in questo film, in quanto è in dolce attesa, ma non fa altro che lamentarsi. Stesso discorso per la madre. Claudia e soprattutto Nova sono un altro discorso. Le due ragazze si rivelano due sorprendenti badass. Nova era già stata una bella scoperta nel primo film, ma qui è salita a un livello di coattaggine successivo (crea proiettili con mascara e altri make up, ha vinto tutto), mentre Claudia, crescendo, ha imparato a essere la copia femmina del padre, tosta e combattiva.
Simpatico anche il personaggio di Gil, il padre di Fin.
La trama è uguale ai primi due film, solo ambientata nella Casa Bianca, in una specie di luna park e, udite udite, nello spazio! Sì, gli squali arrivano nello spazio. L'uomo arriva con difficoltà nello spazio, mentre gli squali ci arrivano senza alcun sforzo. Non capisco che stia succedendo, ma ho capito ormai l'andazzo del film e sorvolo. Ovviamente i personaggi che muoiono sono palesi e colpi di scena non ci sono o, se ci sono, non sorprendono neanche un po'. Ah, in questa era moderna chiunque può fare l'astronauta! Quindi attendo con emozione il giorno in cui Valeria Marini e Jerry Calà varcheranno la porta della NASA per portare il trash italiano su Marte, operazione che sarà commentata da Paolo Bonolis e Mara Maionchi, se possibile, sennò ci annoiamo. Succederanno altre cose dell'altro mondo, ma non voglio spoilerarvi cotanta beltà. Vi dico solo che le motoseghe sono ancora reperibili ovunque, peggio delle pozioni nei giochi Pokémon.
Della sceneggiatura, vabbè, che dovrei dire? Battute che sono dei luminari della profondità di spirito. Per esempio, April chiede a Fin "Come fanno gli squali a sopravvivere nello spazio?" e lui risponde "Esattamente come ci riescono nei tornado." Prego? E quale sarebbe il loro metodo di sopravvivenza? Revitalizzanti infiniti? Campi di forza protettivi? Fortuna? Buchi di sceneggiatura? Non ci è dato saperlo.
Squali e CGI sono sempre gli stessi: meravigliosamente fatti male. L'atmosfera, verso fine film, acquista toni molto più futuristici, quindi ANCORA PIÙ CGI FATTO MALE. Che sublime visione.
Colonna sonora sempre "epica" e adrenalinica.
Rispetto al film precedente, "Sharknado 3" ha esagerato molte cose. Se prima aveva un minimo di credibilità, ora l'ha persa completamente. Ormai si ride solo per le situazioni assurde che per le battute o per le gag.
Eppure continua a piacere, visto che hanno fatto un quarto (e prossimamente anche il quinto) film. Contenti voi.
Io so solo che voglio vederli non più perché mi piacciono, ma solo per vedere come la storia finalmente raggiungerà la fine. Perché la raggiungerà prima o poi...vero?
RedNerd Andrea
Personaggio preferito: Nova. Folle, spontanea e cazzutissima, la vera eroina del film.
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