JAPAN GALAXY: SAMURAI GOURMET - Cibo, tanto cibo




Che ci posso fare? Amo la roba fuori di testa, soprattutto quando viene prodotta dai giapponesi.
"Samurai Gourmet" non fa eccezione: folle, divertente ma in grado di intenerirti quando meno te l'aspetti. E soprattutto...te fa venì fame.

Trama: Takeshi Kasumi, sessantenne, è appena andato in pensione. Abituato a una routine piena di lavoro, si trova costretto a reinventare il suo stile di vita per non annoiarsi tutto il giorno a casa. Ad aiutarlo, del buon cibo e un samurai errante, proveniente dal Giappone feudale...

Girata quest'anno è rilasciata come esclusiva Netflix, "Samurai Gourmet" (in giapponese "Nobushi no Gurume") è una serie TV comica giapponese di 12 episodi da 20 minuti circa ciascuno.

Il cast principale consiste in soli 3 attori: Naoto Takenaka, nei panni di Takeshi; Honami Suzuki, in quelli di sua moglie Shizuko, mentre Tetsuji Tamayama (Jigen nel recente live action di "Lupin III") interpreta il samurai. Il resto del cast varia da episodio a episodio.

I protagonisti sono estremamente amabili, in tutte le loro particolarità.
Takeshi è un protagonista atipico sotto molti aspetti: adulto, dal fisico buffo (piccoletto e magrolino) e con un carattere imprevedibile. Un aspetto che può, alla lunga, far cascare le braccia, è il suo farsi in continuazione delle pippe mentali su come comportarsi e mangiare.
Shizuko è una sagoma, moglie carina e fedele ma anche capace di tenergli testa e, soprattutto, prenderlo in giro. Ne ha tutti i motivi, visto il soggettone che è: passa tutto il tempo a mangiare da solo in svariati ristoranti e non pensa minimamente a invitarla? Prima o poi gli chiederà il divorzio...Eppure sono una coppia bellissima, alcuni loro momenti mi hanno intenerito.
Il samurai è un personaggio davvero peculiare: innanzitutto, non esiste realmente, ma è prodotto dalla mente contorta di Takeshi. Ha un carattere estremamente opposto a quello del simpatico pensionato, è virile, rozzo, spavaldo e coraggioso. Un ottimo modello per le persone che devono migliorare sul fattore "autostima".

La trama è semplice ma divertente e gustosa: seguiamo le giornate di Takeshi a seguito del suo pensionamento. Ogni giorno l'uomo scopre un posto nuovo in cui mangiare, incontra degli imprevisti che lo fanno sentire a disagio, ha paura di esporsi e farsi rispettare e puff, nella sua mente il samurai errante risolve il problema, dandogli l'ispirazione. Alla fine, in un modo o nell'altro la rogna si risolve, Takeshi finisce contento il suo pasto per poi tornare a casa, dove Shizuko si chiede spesso che fine abbia fatto il maritino.
Sono tutti episodi autoconclusivi molto carini, niente di impegnato o drammatico, ma semplici momenti di vita quotidiana che possono capitare anche a noi, con l'unica eccezione che non abbiamo un alter ego con armatura e katana. Questa cosa la invidio molto, se devo essere sincero.
Come avrete avuto modo di leggere nelle righe precedenti, l'elemento gastronomico è molto importante in questa serie. Ogni episodio è rappresentato da una pietanza o da uno stile culinario diverso: questo ricorda molto "Midnight Diner", un'altra serie TV giapponese molto carina, disponibile su Netflix.

I dialoghi sono molto simpatici e anche seri, quando serve. Il contrasto tra il modo di parlare dell'impacciato Takeshi e quello dello spavaldo samurai è reso molto bene.

Durante la storia, abbiamo modo di vedere sia location all'aperto e molto naturali, sia zone più metropolitane. I ristoranti sono ben variegati: ci sono sia semplici taverne sia posti più chic (ironicamente, i meno interessanti).
La musica è azzeccatissima: ogni momento è rappresentato da una traccia che rappresenta alla perfezione l'atmosfera. Ovviamente quando appare il samurai, anche le nostre orecchie vengono catapultate nell'epoca feudale.

Tuttavia, una sola cosa non ho apprezzato: la presenza della cucina italiana.
Non pensate male. Sono contento che abbiano omaggiato la nostra cultura, ma il modo in cui hanno fatto alcuni piatti non mi è piaciuto per niente. Però immagino che i giapponesi avrebbero la stessa reazione nel vedere noi preparare il sushi...quindi apprezzo molto il gesto!

Una serie molto originale, in grado di divertire e anche emozionare, sia noi che il nostro stomaco. Appena metterò piede in Giappone, ho l'impressione che comincerò a girovagare per i ristoranti, come Takeshi.
Spero facciano una seconda stagione, con molti più episodi.

RedNerd Andrea

Personaggio preferito: Ho adorato tutti e tre i protagonisti, ma Shizuko ha una marcia in più.

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