CINEMA: ZOOTROPOLIS - Un adorabile mondo con soli animali




Ultimamente ho perso molti film della Disney (l'ultimo è stato "Big Hero 6", che ho adorato). Non c'è un motivo preciso, forse si tratta di un calo di interesse. Tuttavia, attirato dai trailer, ho deciso di guardarmi "Zootropolis", disponibile su Netflix.
Mi complimento da solo per l'ottima scelta. La Disney ha prodotto una marea di classici, si sa, ma "Zootropolis" è stupendo, mi è piaciuto molto più di altri film usciti anni fa (parere soggettivo, ovviamente), come "Frozen" e compagnia bella.

Trama: La coniglietta Judy Hopps arriva, dal suo paese di campagnia, a Zootropolis per lavorare come poliziotta. A causa del suo tenero aspetto, il suo capo non le vuole dare incarichi importanti, ma un grosso mistero colpisce la città e Judy decide di indagare, alleandosi con la volpe truffatrice Nick Wilde...

Diretto da Byron Howard e Rich Moore, prodotto dagli Walt Disney Animated Studios e distribuito nel 2016, "Zootropolis" (in inglese "Zootopia") è un film di animazione in computer grafica che unisce elementi crime e action con ironia. Nell'ordine dei film classici Disney, esso è il numero 55.

La protagonista è l'adorabile Judy Hopps, affiancata dalla volpe Nick Wilde. Altri personaggi sono i genitori di Judy; il Capitano Bogo, il bufalo capo della polizia; il sindaco Leodore Lionheart, un leone, e la sua assistente, la pecorella Dawn Bellwether; Benjamin Clawhauser, un ghepardo cicciotto e affettuoso, collega di Judy; Flash, un bradipo amico di Nick e Gazelle, una gazzella molto famosa che agisce anche come portavoce degli abitanti della metropoli riguardo argomenti delicati.

I personaggi, degli animali mammiferi antropomorfi, sono (quasi tutti) teneri d'aspetto (io adotterei all'istante Nick e la signora Otterton, una lontra) e caratterizzati molto bene, soprattutto il duo protagonista, il cui rapporto viene sviluppato benissimo nel corso della pellicola. Ci sono alcuni stereotipi, come in molti film Disney, ma funzionano benissimo e regalano momenti comici non banali.
Interessante la divisione interna della popolazione generale in predatori e prede, con annessi pregiudizi razziali, soprattutto a danno dei predatori.
Finalmente la protagonista non è una specie di principessa. Sono un ragazzo, mi sono rotto un po' le scatole di vedere prevalentemente ragazze timide, pure e destinate a grandi cose...non a caso ho amato titoli come "Mulan" e "Ribelle", lontanissime dalla tipica storia favolistica. Judy è una ragazza pura e perbene, sì, ma agguerrita e cazzuta, tanto da voler diventare una poliziotta. Tanto di capello, "carotina" (cit.)

La storia è originale, a mio parere: Judy si trasferisce dalla campagnia alla città per svolgere il suo lavoro, ma incontra scetticismo da parte di tutti, colleghi e non. Poi arriva la parte poliziesca e Judy si mette al lavoro per risolvere il mistero di alcune scomparse.
C'è una bella alternanza tra scene semplici, comiche e adrenaliniche. La parte drammatica non è pesante, anzi ti tocca e riesce a farti riflettere.
Colpi di scena molto simili ad altri film Disney, ma stavolta io non li ho previsti. Il finale è perfetto, soprattutto perché accompagnato da titoli di coda musicali che fungono anche da secondo finale.
Il messaggio del film è azzeccato per il periodo che stiamo attraversando: non dobbiamo avere dei pregiudizi nei confronti nel prossimo, soprattutto perché possono sfociare in azioni molto gravi. Mi è piaciuto come è stato adattato questo tema nel mondo animale, attraverso la divisione in prede e predatori e lo scetticismo nei confronti di Judy, malvista come poliziotta solo perché piccina e tenera.

La sceneggiatura porta allegria: ci sono molte battute legate al mondo animale (Nick che dice, riguardo una pecora, "Chissà se quando non riesce a dormire, si conta da sola" vale metà film) e dialoghi esilaranti (fantastica la scena tra Judy e Flash). I dialoghi più seri funzionano e non sono triti e ritriti.
Ho apprezzato molto i giochi di parole contenuti nei nomi degli animali, per esempio un coniglio che fa di cognome Hopps, il sindaco leone che si chiama Lionheart, ma soprattutto...un bradipo di nome Flash. Geniale.

La Disney riesce sempre a realizzare meraviglie, nel fronte dell'animazione, sia a mano che grafica. "Zootropolis" non fa eccezione. La città è stupenda, con alcuni luoghi civili, altri più naturali, freddi, bui e pericolosi. I luoghi di campagna evocano quella tranquillità che tutti noi vorremmo trovare, andando lì in villeggiatura. Gli animali sono bellissimi e colorati. Ogni cosa è resa con minuziosi particolari.
La colonna sonora è bella e vivace. La canzone simbolo è "Try Everything" di Shakira, che doppia Gazelle nella versione americana e spagnola del film (da noi è doppiata dalla bravissima Ilaria Stagni).
Mi ha fatto storcere il naso alcune voci che "stonavano" un po' con il doppiaggio generale (ottimo) del film, come lo yak e il fennec compare di Nick.

Il film ha avuto un enorme successo, anche da parte della critica, tanto da ottenere numerosi premi come il Golden Globe e il Premio Oscar per il "Miglior Film d'Animazione". Direi proprio che se li è meritati.
"Zootropolis" ha tutto: una bella storia (con tanto di messaggio), personaggi fantastici, grafica stupenda e tanta allegria.
Che sia tornato in me l'interesse per il mondo Disney?
Ora che ci penso, nei cinema trasmettono ancora "Coco"...

RedNerd Andrea

Personaggi Preferiti: Judy (grande protagonista), Nick (è troppo tenero, ma io sono di parte, amo cani e volpi) e Flash (il miglior bradipo di sempre)

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