NOW PLAYING: DEMETRIOS, THE BIG CYNICAL ADVENTURE - Che trip




Che belli gli sconti sugli store digitali.
Grazie a loro, avete la possibilità di dare una chance a giochi che avresti bellamente ignorato a prezzo pieno. Alla fine, succedono due cose: o vi rendete conto che avreste fatto bene a ignorare il gioco anche da scontato (mi è successo varie volte) oppure scoprite qualcosa di bello/divertente.
"Demetrios" appartiene alla seconda categoria: il titolo del gioco la dice lunga.

Trama: Bjorn Thonen, uno strampalato antiquario, si trova coinvolto in un'avventura alla Indiana Jones. Tutto per colpa di una statua di un enorme pollo.

Sviluppato da Cowcat Games e Breton Fabrice e uscito tra il 2016 e il 2017 per PS4 e Vita, XBoxOne, Pc, Android e IoS, "Demetrios, The Big Cynical Adventure" è un gioco di avventura grafica punta e clicca, sui modelli di "Broken Sword" e la serie di "Monkey Island", con elementi mystery e tanta, tanta ironia.

Il protagonista è Bjorn, un ragazzetto dall'aspetto molto comune (non ho capito se è redhead o castano, ma sticavoli). Caratterialmente, è lontano da eroi avventurieri come Indy e Nathan Drake: trasandato, squattrinato, sfigato, assolutamente idiota e pasticcione. Eppure qualcuno di molto potente l'ha voluto coinvolgere in una grande avventura. Vederlo alle prese di indagini, incontri con persone poco raccomandabili e pericoli di ogni genere è esilarante. Inoltre non fa altro che sparare battute sarcastiche e nonsense. Impossibile non amarlo.
Altri personaggi sono Sandra, la vicina di casa di Bjorn (anche lei non è che brilla di intelletto...però è simpatica anche lei) e sua figlia Caroline (tipica mocciosa insopportabile ma fonte di sorprese e aiuti importanti); Tom, il migliore amico del ragazzo, il criminale Bernard, il ricco Henri e l'archeologo Roger.
Sono tutti personaggi macchiettistici, ognuno riesce a regalare un momento demenziale.

La storia è semplice: Bjorn si trova in mezzo a una storia di crimini, oggetti storici da recuperare e un incredibile tesoro da trovare prima dei cattivi. Detta così, sembra facile...peccato che nel mezzo, succede di tutto e di più. Infatti il ragazzo incontrerà miriadi di imprevisti, ostacoli, nemici e dovrà fare viaggi lontani per raccogliere delle tavolette "magiche". Il suo obiettivo finale è scoprire a che serve la statua con l'enorme pollo.
L'atmosfera del gioco è assolutamente leggera, ogni scena ha almeno una svolta demenziale, a seconda delle scelte di dialogo di Bjorn. Ci sono dei colpi di scena (anche se prevedibili sin dall'inizio, cosa probabilmente voluta) e il finale è coerente con la storia: scemenza pura.

Ci sono molto dialoghi, come in una visual novel. Ovviamente si tratta di una sceneggiatura comica, piena di momenti inspiegabili, nomi imbarazzanti e battute, anche molto scorrette e maliziose, soprattutto da parte di quel cretino di Bjorn. Vi troverete spesso a ridere oppure a darvi ripetuti facepalm. Dipende da come affrontate il black humor.

Il gameplay è immediato: dovete cliccare sugli oggetti per esaminarli. Potete interagire con l'ambiente e con i personaggi.
Lo scopo del gioco è andare avanti con la storia completando missioni su missioni che consistono nell'ottenere un determinato oggetto. Alcune volte bisogna combinare due elementi in modo da ottenere quello richiesto, per poi usarlo in una determinata condizione, così da avanzare nel capitolo. In tutto, la storia si svolge in 6 capitoli.
Alcuni oggetti richiedono più metodi di esaminazione, tra cui alcuni molto stupidi: eseguendoli, però, può portare all'acquisizione di un trofeo.
Nel caso doveste rimanere incastrati con un enigma, potrete ottenere indizi grazie a dei "gustosissimi" biscotti, nascosti nei punti più disparati dei livelli.
Oltre al gioco "principale", si possono affrontare pure dei simpatici minigiochi, importanti sia la quest principale che per accumulare punti o collezionabili.
Un'altra peculiarità, la più folle, è che Bjorn può morire in vari modi, in ogni capitolo: ciò può succedere non solo mentre esamina un oggetto pericoloso o durante uno scontro con un nemico, ma anche in situazioni normalissime, come in casa. Basta fare delle scelte idiote (anche infilare le dita nella presa della corrente) e zac, muori, con tanto di specifica schermata "Game Over" che illustra in modo in cui il protagonista è deceduto attraverso delle esilaranti rime. Ovviamente, prima di fare scelte avventate, appare una schermata che chiede la conferma di quell'azione, in modo da scoraggiarvi e farvi tornare all'indagine principale. Peccato che alla fine vorrete andare fino in fondo (fidatevi, lo vorrete davvero) e quindi spingerete di vostra spontanea volontà il "povero" Bjorn verso umilianti dipartite. Alla fine, ogni morte viene raccolta nella cartella dei Game Over e con il 100% di completamento, si ottiene un trofeo. Altro che andare alla ricerca di manufatti antichi, vi diletterete a interpretare l'assassino di voi stessi!
Per completare la sezione "collezionabili", con i punti accumulati nelle indagini potrete sbloccare vari extra come disegni, musiche e minigiochi.

La grafica è semplice: tutto è disegnato a mano, sembra di giocare con un fumetto interattivo. Nonostante la semplicità della grafica, è tutto molto carino da vedere e le espressioni dei personaggi sono divertenti. Ci saranno ambientazioni più popolate come la città di Bruxelles oppure luoghi più deserti come la sabbiosa Rhubat.
La colonna sonora è semplice, nulla di eccezionale ma funziona.

I giochi indie riescono spesso a sorprendere: si vede la forza di volontà di chi ha lavorato senza sosta per regalarci qualche ora di divertimento. "Demetrios" non dura tanto, ma ogni momento è pieno di personalità, si ride un sacco e i personaggi principali sono unici.
Se dovesse uscire un sequel, lo acquisterò volentieri...ovviamente scontato. Meglio non rischiare.

RedNerd Andrea

Personaggio Preferito: senza dubbio Bjorn. È raro avere a che fare con un eroe inutile e stupido, soprattutto se alla fine riesce spesso a risolvere la situazione (a modo suo). In più alcune sue battute sono oro.

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