DEVILMAN CRYBABY - Da vedere...a vostro rischio e pericolo




Vorrei dire molte cose riguardo a questo anime, ma il 70% degli argomenti riguarda spoiler e non ci tengo minimamente ad anticiparvi la trama di questo lavorone.
"Devilman Crybaby" mi ha intrigato soprattutto perché legato al celebre lavoro di Gō Nagai. Lo ammetto, sapevo ben poco del Devilman originale prima di cominciare "Crybaby" e sicuramente ne ho tratto vantaggio: sono rimasto coinvolto episodio per episodio, per poi, terminata la serie, chiudere Netflix con aria sgomenta.
Questo anime è la prova che non basta avere una grafica superfiga per essere un'opera magistrale. "Crybaby" non ha la tecnica di uno Shinkai o di un Miyazaki, ma narra di una storia piena di significati.

Trama: Akira Fudo è un ragazzo gracile e timido e possiede la curiosa caratteristica di piangere a dirotto per i problemi degli altri.
Un giorno incontra Ryo, un amico di infanzia, che lo coinvolge in una missione pericolosa...

Diretto da Masaaki Yuasa e sviluppato dallo studio di animazione Science SARU, "Devilman Crybaby" è una serie anime fantasy-horror di 10 episodi, trasmessa su Netflix come sua opera originale. Adattamento dell'omonimo manga di Gō Nagai, uscito nel 1972, non è il primo anime basato sul celebre fumetto: già sempre nel 1972 è uscita una serie animata, seguita da alcuni OAV e una versione alternativa di nome "Devil Lady". "Crybaby" presenta alcune differenze con il lavoro originale, come il periodo di ambientazione, nuove scene e personaggi aggiuntivi, quindi si può considerare un "reboot" .

Come nel manga, i protagonisti sono Akira e Ryo. La controparte femminile di Akira è Miki, la campionessa di atletica del liceo del ragazzo e altra sua cara amica, che lo ha accolto in casa. Altri personaggi importanti sono Miko, amica/rivale di Miki; Noel, Akiko e Taro, ovvero padre, madre e fratello di Miki; Wam, un rapper leader di una gang e Silen, una donna misteriosa e interessata ad Akira.

Akira e Ryo sono personaggi agli antipodi: il primo è sensibile, impulsivo e soprattutto piagnone, mentre il secondo è freddo, calcolatore e ragiona con il cervello.
Anche il contrasto fisico è notevole: Akira è moro, Ryo è biondo. Tutti si chiederanno "Perché Ryo è biondo, nonostante sia giapponese?" Eheheheheheheheh...
Interessante il cambio radicale di Akira appena diventa Devilman, sia fisicamente che caratterialmente.
Miki è un'eroina molto interessante. Dinamica, gentile e piena di ottimismo. Vista l'atmosfera generale dell'anime, un personaggio così fa solo che bene.
Anche i genitori di Miki sono adorabili, con Taro che copre il ruolo di personaggio comico. Miko è molto affascinante: nel corso dell'anime vedremo un grande sviluppo della sua personalità. Avevo poche aspettative su di lei, invece mi sono ricreduto. Stesso discorso per Wam, pensavo che sarebbe apparso solo in due episodi per quanto fosse inutile.
Ogni personaggio, nel bene o nel male, si fa riconoscere dal pubblico e rimane nella memoria.


La storia è una guerra tra le forze del bene e quelle del male. I demoni stanno invadendo la Terra e Ryo decide di far diventare Akira uno di loro. Tuttavia, la forza interna di Akira soggioga il parassita e permette al ragazzo di non venire posseduto a pieno, anche se subisce comunque una radicale trasformazione.
In seguito Akira dovrà affrontare molti demoni, ma sarà costretto a fare i conti anche con nemici ben più potenti.
Nel corso degli episodi, vi farete molte domande. Tranquilli, le risposte arriveranno puntuali.
L'impatto emotivo che l'anime può suscitare è l'elemento principale dell'opera: a parte alcune scene ironiche, tutta la storia è toccante e copre argomenti molto intensi e attuali, nonostante la situazione poco realistica. Non posso dire altro, perché potrei dirvi dei pesanti spoiler, ma vi avverto: preparatevi psicologicamente alla secondà meta della serie. Ci saranno fortissimi plot twist e le botte emotive saranno lancinanti.
Il finale, poi...non so cosa potreste provare.
Sono anni che non vedevo della roba così intensa e in grado di destabilizzarmi la psiche per molte ore.

La sceneggiatura è semplice, i dialoghi sono molto efficaci, soprattutto quando vengono spiegate cose molto importanti ai fini della trama. Ryo da solo fornisce le battute più complesse.

Questa serie, quindi, non è per tutti: le persone troppo impressionabili potrebbero non reggere, soprattutto per i contenuti estremamente espliciti. Ogni puntata, infatti, mostra violenza a volontà, cascate di sangue e così tanto sesso che "Game of Thrones", in confronto, mostra scene di pura castità.
Da non vedere con i genitori nelle vicinanze, al massimo mettetevi le cuffie...

La grafica è davvero particolare: rispetto agli altri anime usciti negli ultimi anni, "Crybaby" ha dei disegni molto semplici, anche troppo. Molti potrebbero trovarli brutti, ma in realtà sono molto funzionali e dinamici. Devo dire che molte scene, anche se brutali, le ho trovate poetiche soprattutto a livello visivo.
La colonna sonora è azzeccatissima, molte tracce hanno un suono epico. La sigla è molto orecchiabile e più passano gli episodi, più ti ritrovi a muovere la testa a ritmo.

"Devilman Crybaby" è il piccolo capolavoro che non ti aspetti: nonostante i contenuti troppo forti, la storia è davvero intensa e ti coinvolge fino all'ultimo minuto, rendendoti partecipe delle drammatiche avventure di Akira. Potreste provare molta rabbia, a causa dei messaggi trasmessi, ma ne vale davvero la pena.

RedNerd Andrea

Personaggi Preferiti: Akira è un mostro di protagonista, impossibile non tifare per lui. Anche Miki è piacevole, ma il premio di personaggio più complesso va a Miko.

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