Vi ricorda qualcuno il nome Glenn Jacobs?
No? E se vi dicessi Kane, il wrestler?
Glenn Jacobs è il suo vero nome e adesso, ogni tanto, fa l'attore, come in "Il Collezionista di Occhi", in cui interpreta il killer, Jacob Goodnight.
Anni dopo, è uscito il sequel, "See No Evil 2", e Kane è ancora una volta il carnefice.
Come slasher, questo seguito funziona, grazie anche a elementi trash.
Trama: Dopo la strage dell'hotel Blackwell, il mostruoso Jacob Goodnight sembra essere finalmente morto. Il suo corpo, così come quelli delle sue vittime, viene portato all'obitorio comunale, in cui lavorano Seth, Holden e Amy, raggiunta a lavoro dai suoi amici per festeggiare il suo compleanno. Purtroppo i festeggiamenti cesseranno presto...
Diretto da Jen e Sylvia Soska e distribuito nel 2014 tramite il mercato home video, "See No Evil 2" è una pellicola horror slasher e sequel, come già scritto, di "See No Evil"/"Il Collezionista di Occhi", uscito nel 2006. Il film è prodotto dalla WWE Studios, azienda del mondo del wrestling che produce film unendo attori professionisti e wrestler in un unico cast.
Come già detto, Kane interpreta il villain, Jacob Goodnight.
I ragazzi dell'obitorio, Seth, Holden e Amy, hanno il volto di Kaj-Erik Eriksen, Michael Eklund e Danielle Harris, quest'ultima molto amata tra i fan dell'horror. A recitare nei panni degli amici di Amy ci sono Katharine Isabelle (Tamara), Chelan Simmons (Kayla), Greyston Holt (Will, fratello di Amy) e Lee Majdoub (Carter).
I protagonisti sono decenti, cosa rara in uno slasher. Non brillano per intelligenza, per carità, ma non tifi nemmeno per la loro dipartita. Con l'avanzare della trama, sanno rendersi simpatici.
Eriksen ha una faccia simpatica ed è un protagonista che non punta sul fattore belloccio, è più un nerd imbranato.
Danielle Harris è una grande scream queen, lavora sin da bambina negli horror (è stata protagonista di "Halloween 4 e 5"). La ragazza non delude mai le aspettative.
Altra promettente scream queen è Katharine Isabelle, anch'essa molto conosciuta nel campo dell'orrore. La sua Tamara è decisamente la parte trash del film: caciarona, perennemente ubriaca, folle e inquietante, grazie alla sua recitazione over the top (che non stona manco tanto), garantisce qualche risata.
Anche il resto del cast fa un buon lavoro.
Kane, fisicamente, è azzeccatissimo nei panni di un maniaco omicida, anche se Jacob Goodnight è lontano dall'essere un nome in grado di incutere terrore. La sua stazza lo rende inquietante già al naturale, ma in un film horror la sua minacciosità è resa ancora più forte.
Per fortuna parla poco, ma quando parla non brilla. Non credo sia stata una buona idea farlo recitare con il tono assolutamente stereotipico del gigante afflito da ritardo e cresciuto in un ambiente abusivo.
La storia, da buon sequel di uno slasher, è semplice: il killer sembra morto, le persone ci cascano e stanno per i fatti propri (tranne Tamara, che ama l'horror), il killer si sveglia, avviene il massacro.
L'ordine delle morti non è banale: alcuni personaggi moriranno prima/più tardi delle aspettative...e già questo è un elemento buono. Forse la dinamica, in alcuni pezzi, è troppo veloce, a un'ora dal film rimane ancora un po' di gente, poi in cinque minuti ne rimangono pochissimi. Secondo me si poteva dare valore aggiuntivo a qualche morte, magari con un inseguimento.
Le scene di tensione ci sono, anche se alcuni sono semplici jump scares.
Il finale arriva come un fulmine a ciel sereno, è una sorpresa (se buona o cattiva sta a voi deciderlo).
La sceneggiatura è normale: parolacce, urla, allusioni sessuali. Alcune scelte di dialogo sono ormai già viste, come il fratello maggiore che imbruttisce allo spasimante della sorella o la ragazza che ha il gusto del macabro (anche se Tamara è esagerata). I dialoghi sono da film horror, ma non sono imbarazzanti, c'è di peggio.
Qualche buco di trama c'è, soprattutto perché non vengono spiegati bene gli spostamenti di Goodnight: il killer, non si sa perché, si trova sempre nei luoghi in cui si riparano le vittime, anche quelli chiusi dall'interno. Che il teletrasporto esista davvero? Che Goodnight sappia leggere nelle menti delle persone o sia in grado di attraversare le pareti? Mistero.
Passiamo all'aspetto horror. La suspence ci sta, soprattutto grazie al luogo molto inquietante. Kane inquieta e il suo killer è molto brutale, anche strangolando uccide in maniera sanguinosa e brutale. Il fatto che usi armi diverse lo rende un villain imprevedibile.
L'ambientazione è suggestiva: tutto il film si svolge tra gli angusti corridoi dell'obitorio comunale, quindi si parte già bene, a livello di ansia. Anche il gioco tra luci e ombre aiuta molto. Non invidio per niente chi ci lavora...
Affascinante anche il modo di girare le scene delle sorelle Soska.
Anche la colonna sonora funziona. Non è stato doppiato, quindi dovete sorbirvi le voci originali muahahaha.
"See No Evil 2" ha più identità di molti slasher usciti ultimamente. Non è perfetto, alcune cose non hanno logica, ma intrattiene e Kane, quando non parla, è inquietante.
RedNerd Andrea
Personaggi Preferiti: Mi sono piaciuti quasi tutti, ma ho provato simpatia per il trio "che bello lavorare all'obitorio" (Seth, Holden e Amy). Tamara è un mondo a parte: sebbene sembri stonare con il resto del cast, è una sagoma.
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