MASSAGE DETECTIVE JOE - Mo pure i massaggiatori portano sfiga




La mia avventura nel trovare genialate nipponiche è destinata a non avere fine...quanto ne sono felice.
Io amo i gialli (non a caso il mio manga/anime preferito è "Detective Conan"), sarei capace di vedermi quasi all'infinito repliche in tv di Poirot, Miss Marple, Jessica Fletcher, persino del Commissario Rex. Io amo cercare di risolvere delitti fittizi, soprattutto quando non ci azzecco nemmeno lontanamente...ovvero il 95% delle volte.
Però indovino spesso i colpevoli, ma mai i metodi. Chi mi capisce è bravo.

Torniamo all'argomento "giallo". Su Amazon Prime, di punto in bianco (o, per essere in tema, "giallo"), ciccia fuori una serie tv giapponese, "Massage Detective Joe".
Ovviamente, il suo essere giapponese mi aveva già triggerato male, poi quando ho letto le premesse, ho deciso che l'avrei iniziato seduta stante.
Questa serie ha tutto: momenti nosense, personaggi fantastici, elementi sia trash che geniali. Il detective massaggiatore ha decisamente segnato il mio mese di marzo, in positivo ovviamente.

Trama: Joe Yabukihara è un giovane massaggiatore estremamente timido ma bravissimo nel suo lavoro. Un giorno viene coinvolto in un delitto, ma riesce a risolverlo grazie alla sua professione. Da qual momento, diviene il nuovo Poirot...

Diretto da Kazumasa Nemoto e trasmesso l'anno scorso, "Massage Detective Joe" (in originale "Massaaji Tantei Jō") è una serie televisiva mystery piena di elementi demenziali.

Yuichi Nakamaru interpreta il protagonista Joe; i suoi comprimari sono Fūka Koshiba (Aguri, la migliore amica e assistente di Joe), Yukiyoshi Ozawa e Masato Wada (Money e Tiger, due detective che incroceranno ripetutamente le loro strade con Joe) e Mitsuko Baishō (Madam Eco, la principale di Joe che tiene molto a risvegliare il suo vero potenziale). Ci sono anche due colleghi di Joe, ma sono pressoché inutili.

I personaggi principali sono favolosi.
Joe è un tenero ragazzo disagiato, inizialmente incapace di guardare la gente negli occhi. Fa sembrare Hinata Hyuga di "Naruto" Miss Estroversione. Come se non bastasse, il ragazzetto è insicuro da morire. Non gli manca nulla.
Però è bravissimo a massaggiare, tanto da risolvere diversi crimini. Quando entra in modalità Conan/Poirot/Fletcher diventa persino sicuro di sé.
Vederlo camminare tutto curvo e di fretta, con gli occhi rivolti al pavimento, è uno spasso.
Aguri è la tipica spalla dotata di parlantina e curiosità, capace di adottare svariati travestimenti per immedesimarsi a pieno nelle indagini. Vederla sempre con quei codini stile Xiaoyu di "Tekken" mi ha fatto shignazzare non poco, ma è così adorabile da volerla abbracciare ogni minuto: regala soddisfazioni quando meno te lo aspetti.
Madam Eco è impossibile da non notare: vestiti stravaganti e parrucche colorate (grazie a lei viene squisitamente rappresentata l'immancabile quota "caschetto medio" delle opere giapponesi), è una mitica settantenne saggia e misteriosa. Il motivo per cui voglia risvegliare a pieno le potenzialità di Joe è uno dei misteri principali della serie.

Ora passiamo alla parte migliore di tutta la serie: i due detective.
Già i loro nomi in codice sono buffi (perché Money e Tiger?), ma più appaiono nei vari episodi, più si fanno amare per la loro vena demenziale.
Tiger è quello giovane, ma sveglio, pure più del suo senpai, ed è perennemente energico e se la scoatta pure. Mitico.
Money è l'essenza di "Massage Detective Joe". Quasi ogni scena trash appartiene a lui, grazie a quest'uomo ho riso come un dannato per tutti gli episodi. Il suo personaggio è pieno di pregi:
- fantastiche espressioni facciali
- ogni tanto parla inglese perché ha studiato in America e se ne vuole vantare (manco ha una pessima pronuncia, anzi)
- è scemo, non ci azzecca mai
- compie azioni senza senso e a caso
- è ambiguo da morire.
Impossibile non amarlo, soprattutto in coppia con Tiger. Yukiyoshi Ozawa si è senza dubbio guadagnato un nuovo fan.

La trama della serie è semplice: Joe viene chiamato a fare dei massaggi; Joe svolge il suo lavoro; qualcuno legato all'ultimo cliente di Joe crepa; Joe, Aguri, Money e Tiger indagano; Joe fa un altro massaggio; Joe risolve il caso.
Sembra assurdo, ma è così. Joe scopre l'identità del colpevole dopo aver effettuato un massaggio e aver analizzato ogni attività fisica delle varie parti del corpo. Assolutamente geniale e innovativo. In pratica, è nato un nuovo tipo di detective: il massaggiatore investigatore. Dopo Jessica, Conan, Poirot, Miss Marple, Colombo, Rex, Camilla Baudino e Suor Angela, un nuovo iettatore è pronto a martoriare i poveri innocenti del mondo. Poveri giapponesi, ora non si possono più rilassare in santa pace con un massaggio.
In mezzo alle scene investigative troverete innumerevoli scene comiche, soprattutto senza senso: impossibile non ridere almeno una volta a episodio, soprattutto prestando attenzione alle meravigliose facce degli attori.
Le scene dei massaggi sono suggestive, in quanto sembra di venire massaggiati insieme ai personaggi coinvolti. Ammetto che vorrei rilassarmi anch'io. Tuttavia, l'atmosfera mistica viene puntualmente rovinata dai versi dei clienti di Joe.
Esatto, "versi": da buona serie demenziale giapponese, i momenti estremamente ambigui e perversi non potevano mancare. Vi consiglio di non alzare troppo il volume, soprattutto se non siete soli in casa. Per carità, non c'è vergogna nel guardare questa serie, ma meglio evitare figuracce.
Oltre alle svariate scene comiche, c'è qualche momento più drammatico, ma niente di pesante, e anche scene horror, ovviamente condite da deliri e follie.
Gli episodi scorrono davvero bene, guardare il finale sarà una vera sofferenza, se avrete apprezzato la serie: purtroppo anche le cose belle hanno una fine. Tuttavia...gli ultimissimi cinque minuti valgono tutta l'opera.

Da fan dei gialli, non sono rimasto affatto deluso dalla componente investigativa: ovviamente non ci ho mai azzeccato, sia nel trovare il colpevole che il metodo utilizzato. Inutile dire che l'elemento innovativo del massaggio ha reso tutto più figo.

La sceneggiatura rappresenta alla perfezione il genere della serie: folle, goliardica e imprevedibile. I dialoghi fanno ridere e sono serrati e le spiegazioni "fisiche" di Joe sono molto interessanti.

Le ambientazioni sono varie, essendoci un luogo del delitto diverso per quasi ogni episodio, tutte molto carine.
Colonna sonora leggera e simpatica, come l'intera serie. La sigla finale, dai toni orientali e che mostra informazioni sui vari punti di pressione del nostro corpo, è sola la ciliegina sulla torta.

"Massage Detective Joe" è la sorpresa che non mi aspettavo. Sapevo che avrei avuto a che fare con una serie trash, ma non pensavo mi sarebbe piaciuta così tanto: porta tanta allegria.
Dopo il massaggiatore, che nuovo tipo di detective potrà uscite fuori?

RedNerd Andrea

P.S. inutile dire chi sia il mio personaggio preferito.
Batti le mani, schiocca le dita, detective Money tutta la vita!

Commenti