THOR: RAGNAROK - Finalmente un Thor interessante




Sinceramente, la serie di Thor la trovo la meno avvincente di tutto l'universo cinematografico Marvel, nonostante adori la mitologia. Non so perché, ma i primi due film non sono stati un granché, soprattutto il secondo, assolutamente dimenticabile.
A risvegliare il mio interesse, per fortuna, è arrivato "Thor: Ragnarok", l'ultimo capitolo della saga e anche ultimo film che mi restava da vedere prima di "Infinity War".
Grazie a questo titolo, le avventure di Thor recuperano elementi che si pensava fossero stati ormai perduti, come un cattivo veramente temibile e, finalmente, tanti momenti comici.

Trama: Il dio del tuono Thor trova un nemico apparentemente invincibile in Hela, sua sorella tornata per reclamare il suo diritto al trono. Relegato nel pianeta Sakaar, il ragazzo dovrà trovare un modo per tornare ad Asgard e impedire il Ragnarök...

Diretto da Taika Waititi e uscito l'anno scorso, "Thor: Ragnarok" è il terzo film dedicato al celebre personaggio Marvel ed è il diciassettesimo lungometraggio del Marvel Cinematic Universe.

Ritroviamo Chris Hemsworth nei panni del protagonista, Tom Hiddleston in quelli dell'ambiguo fratello Loki; altri graditi ritorni sono Anthony Hopkins (Odino, padre di Thor, Loki e Hela), Idris Elba (Heimdall, la sentinella del Bifrost), Tadanobu Asano, Zackary Levi e Ray Stevenson (Hogun, Fandral e Volstagg, amici di Thor).
Al già nutrito cast dei primi film si aggiungono altre interessanti new entry: Cate Blanchett interpreta Hela; Jeff Goldblum (i primi due "Jurassic Park", "Law & Order: Criminal Intent") è il misterioso Gran Maestro, entità a capo del pianeta Sakaar; Tessa Thompson ("Greed") è la trafficante di schiavi 142; Karl Urban (Eomer in "Il Signore degli Anelli") interpreta Skurge, mentre il regista stesso Waititi è Korg, gladiatore che incontrerà Thor a Sakaar.
Ultimo, ma non meno importante, è un personaggio già visto e amato: Bruce "Hulk" Banner. Sì, il gigante verde è uno dei protagonisti del terzo capitolo di Thor e un piacevole crossover con il mondo degli Avengers. L'incontro casuale tra Thor e Hulk è oro.
Inutile dirvi che Stan Lee appare in un cameo piuttosto esilarante. Vedrete anche altri camei bellissimi, ma non dico altro.

Ho sempre reputato il cast secondario più carismatico di Hemsworth, nonostante il ragazzo calzi benissimo i panni della divinità bionda e vichinga. Anche stavolta è così, grazie alla mostruosa presenza scenica di Blanchett e Goldblum: la prima è pericolosa, letale ma super affascinante (praticamente i tratti caratteristici della Blanchett), in più ancheggia da far paura, altro che l'Incantatrice di "Suicide Squad", mentre il secondo è istrionico, enigmatico e inaffidabile (reputo Jeff Goldblum uno degli attori maschili più sottovalutati di sempre). Anche le altre new entry fanno un buon lavoro. Ruffalo è una garanzia, dimostra ancora una volta che è il miglior Bruce Banner (e Hulk) apparso finora sul grande schermo.
Interessante anche 142: lontana dalla noiosa Jane Foster (Natalie Portman non vuol sempre dire ruolo da Oscar) e anche dall'asgardiana Sif (chissà perché non appare in questo film), regala molte gioie e spunti interessanti per il futuro.
I personaggi che abbiamo già visto sono un piacere (Elba e Asano soprattutto...vado controcorrente rispetto a tutto il fandom, anche se Hiddleston si fa valere).
Hemsworth fa impazzire ancora una volta le ragazze, con scene puntualmente a torso nudo, ma ammetto che in questo film non mi ha dato minimamente sui nervi. Alleluia.

La storia è molto semplice: Thor torna da una missione, incontra il cattivone di turno, finisce a Sakaar, dove viene costretto a combattere per la libertà, in modo da tornare ad Asgard, sconfiggere la cattivona e scongiurare il Ragnarök (la fine del mondo).
Nonostante le premesse molto cupe, il film ha un'atmosfera leggera e divertente, molto più dei primi due film. Ci sono tante battute e azioni in grado di strappare tante risate, forse anche troppe, ma dopo due film deprimenti e noiosi, un capitolo dissacrante ci voleva proprio.
Oltre alle scene comiche, c'è molta azione, con combattimenti e viaggi tra pianeti. I colpi di scena non sono forti, anche se una scena in particolare mi ha fatto rosicare, più che altro perché riguardava uno dei miei personaggi preferiti.
Anche il finale è un miscuglio di adrenalina e ironia.
Un'altra cosa che ho apprezzato è che alcune scene sono un omaggio ai primi film dell'universo cinematografico Marvel.
Il film scorre molto bene dall'inizio alla fine.

La sceneggiatura è simpatica: le battute sono ritmate e divertenti, anche quando le dicono gli antagonisti; la struttura della storia è semplice ma regge e i personaggi sono delineati bene, anche se non da Oscar.

Graficamente, è tutto un tripudio di colori e effetti speciali sparaflashosi e sgargianti fatti bene, altro elemento che ha reso il film più divertente del previsto. Asgard, Sakaar e le altre location sono rappresentati molto bene.
La colonna sonora è energica soprattutto una delle canzoni ricorrenti.

Sono davvero contento di aver visto finalmente "Thor: Ragnarok". Sinceramente, ad attirarmi erano solo i nuovi membri del cast, ma sono stato accolto da una storia semplice, personaggi colorati e interessanti e tante risate.
Bravo Thor, zio del tuono, ti sei fatto valere. Mo ti voglio vedere in "Infinity War"...reggerai il confronto con gli altri personaggi fighissimi?

RedNerd Andrea

Personaggi Preferiti: Hogun (il fan di Asano in me lo adora anche se appare per due secondi), Hela (come si può odiare Cate Blanchett?), il Gran Maestro e Hulk. Menzione speciale per 142 e Loki.

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