KAKEGURUI - Cringe o geniale? (feat Mareval)


Cringe o non cringe? Questo è il dilemma.
Chi di voi ha visto "Kakegurui"? Un anime dalla grafica davvero magnetica, ma il suo punto di forza risiede nella sua storia, assurda e folle.
Proprio come il tema trattato, questo anime può creare dipendenza. Io e il buon Mareval siamo rimasti fortemente colpiti da quest'opera e infatti scriveremo questo articolo insieme. Due scemi insieme...non siete contenti? (I commenti di Mareval saranno tra parentesi, in corsivo e in blu, giusto per non confondere le idee...)
(Allora...partiamo dal presupposto che ho problemi con i nomi. Ho consigliato questo anime a RedNerd ribattezzandolo "Karakara". Una sorta di versione big della tartaruga Karetta Karetta. Come diamine abbia fatto poi lui a rintracciare il vero anime è un mistero - che forse ho risolto mentre scrivo: potrebbe aver parlato con la mia dolce sorellina. - E potrei essermi offeso moltissimo: scemo è un insulto così dozzinale...sarebbe meglio un "Se il tuo cervello fosse dinamite non ce ne sarebbe abbastanza per farti spostare di due centimetri il cappello." (È di Vonnegut. E sì, non so chi sia.) (Manco io so chi è Vonnegut, ma non mi metto a sparare sue massime a buffo. Al limite sparo le minime - stacce, Mareval -.)

Trama: Yumeko Jabami è appena arrivata nell'Accademia Privata Hyakkaou, luogo gremito di rampolli super ricchi e in cui vige una struttura gerarchica molto particolare: i più bravi nel gioco d'azzardo sono i più rispettati, mentre i meno capaci finiscono a condurre un'esistenza terribile. La scuola è destinata a cambiare per sempre...proprio a causa della bella Yumeko.

Diretto da Yuichiro Hayashi, animato dallo studio MAPPA (antesignano del più famoso GPS) e trasmesso l'anno scorso, "Kakegurui" (che significa "giocatore compulsivo") è un anime dal genere indefinito (È definito eccome. Dopo quest'opera il cringe è assurto a genere), con elementi thriller, drammatici e comici, anzi demenziali. Questo anime è l'adattamento dell'omonimo manga creato da Homura Kawamoto e pubblicato in Giappone su Gangan Square, rivista della Square Enix (se non conoscete questo nome, vergognatevi) (Non sono d'accordo. Credo che la vergogna non basti e che ci sia bisogno di espiare le proprie colpe con pene corporali). Se vi può interessare, in Italia sta uscendo sotto la casa editrice J-Pop, altresì nota come "Casa editrice che pubblica roba quando le pare ed è economica quanto un soggiorno in Giappone".

Ora è "Carrellata di gente" time!
La protagonista, come già detto, è Yumeko Jabami, la ragazza in copertina. La giovane è affanciata da altri due compagni "sventurati", Ryota Suzui e Mary Saotome.
Altra gente importante sono i membri del consiglio studentesco, aka "Gente super in che se la tira":
- Kirari Momobami, la capa.
- Sayaka Igarashi, la segretaria.
- Kaede Manyuda, il tesoriere.
- Itsuki Sumeragi, fangirl delle unghie brilluccicose.
- Yuriko Nishinotōin, la tizia giapponese tradizionale.
- Midari Ikishima, la pericolosa pervertita.
- Yumemi Yumemite (per gli amici "scioglilingua del cavolo"), la idol kawaii sogno erotico dei disagiati maschi dell'Accademia.
- Runa Yomozuki, la bimba nana malefica che ti chiedi che cacchio ci faccia in un liceo. (Ha una felpa palesemente ispirata a Charmander)
Questi sono i personaggi principali, ce ne sono altri secondari ma compaiono per poco.

Yumeko è decisamente una protagonista insolita. La vedete tutta carina e dolce, ma appena si siede a un tavolo da gioco, cambia radicalmente personalità: si immerge completamente nella competizione e arriva a provare eccitazione quando il gioco si fa complicato, per non usare un altro aggettivo...Lei vive solo per il gioco d'azzardo: una "kakegurui".
Ryota è il tipico protagonista maschile coinvolto in qualcosa più grande di lui e contro la sua volontà. Porello, ha ragione a disperarsi, stando accanto a una folle come Yumeko. Lo spettatore può immedesimarsi molto in lui. Inoltre saprà rendersi molto più utile delle aspettative. (Per pure fortuna - per non dire che ha un culo sfacciato -, perché i ragionamenti che fa sono sistematicamente sbagliati).
Mary Saotome è la regina del trash, almeno inizialmente. Odiosa come pochi, poi subisce un interessante sviluppo, diventa un personaggio molto intrigante...e passa lo scettro a Yumeko, decisamente più brava di lei a creare scene grottesche. Alla fine penso sia l'unica persona ragionevole, lì. (Sono d'accordo: lei è "solo" squilibrata. Gli altri sono proprio da internare).
Il consiglio studentesco è simpatico quanto la sabbia nelle mutande: ognuno di loro è così irritante che vorreste prenderlo a pugni. Se mettessi le loro facce su un sacco da pugilato, diventerei il miglior pugile del mondo. Interessante il fatto che hanno tutti personalità diverse, anche se alla fine hanno un tratto in comune: il sadismo. Poiché sono l'élite della scuola, se la sentono calda da morire e quindi torturano in vari modi i poveri studenti che si trovano nelle parti basse del loro sistema gerarchico. Non ce n'è uno normale, in quel gruppo...forse la piccola Runa, ma sicuramente è perché non è stato ancora espresso il suo vero potenziale. Gli altri sono cattivi e soprattutto PERVERTITI (coff coff Midari coff coff).
Altro elemento di nota è la prevalenza schiacciante di personaggi femminili: gli unici maschi di rilievo sono Ryota e Manyuda, il personaggio più inutile del cast. (Non è vero. è talmente bravo a manipolare gli altri e a fare strategie a lungo termine che...NIENTE SPOILER, MAREVAL)

Possiamo definire la storia una "scalata al successo": Yumeko arriva nella scuola, si fa subito rispettare grazie alle sue abilità di gioco, poi decide di osare molto di più e adocchia gli avversari più temibili della scuola, agendo contro le preoccupazioni di Ryota.
Nel frattempo riusciamo a conoscere i personaggi secondari, soprattutto Mary e alcune componenti del consiglio studentesco.
Ovviamente il tema principale dell'anime è il gioco d'azzardo: in ogni episodio vedremo un genere diverso di sfida, alcuni più blandi e semplici, altri più divertenti...o mortali. Vedrete il poker, il gioco di memory, la roulette russa, persino il mondo delle idol (con i dadi di D&D. Credo che gli sceneggiatori fossero sotto acidi, non ha nessun senso. Però è venuta una figata) in un modo (inquietantemente) inedito. Mi piace anche il fatto che vediamo questo mondo attraverso una prospettiva femminile, cosa insolita.
C'è molta adrenalina: i giochi sanno coinvolgere molto bene e non sempre le cose vanno come previsto, per Yumeko, quindi c'è una buona dose di imprevediblità.
Alcuni colpi di scena rasentano l'assurdità ("Rasentano l'assurdità?" Alcuni sono proprio da psichiatria!), sono poco realistici, ma riescono a far scorrere bene la storia, quindi vanno bene così. Il finale può non piacere, ma secondo me apre la strada a un'interessante seconda stagione.
Nonostante il clima molto action, a fare da padrone è il trash/cringe: ci sono tantissimi momenti imbarazzanti. Come ho già detto, Yumeko si eccita molto quando gioca. Da lì, dovreste capire che aria tira durante tutti gli episodi. Tuttavia, non è l'unica, anzi c'è chi si emoziona in maniera ancora più "passionale". Ergo, vi consigliamo di vedere "Kakegurui" quando non ci sono altre persone in casa, oppure con le cuffie, ma nel dubbio vedetevelo da soli. La gente potrebbe pensare molto male...e farebbe bene.
Un altro elemento caratteristico di "Kakegurui" è la struttura gerarchica dell'Accademia. Più partite vinci, più soldi guadagni. Più perdi, ovviamente più debiti contrai. Alla fine i più bravi e ricchi sono in posizione alte e i più sfortunati/pippe sono in basso. Chi occupa le posizioni più basse è costretto ad assumere il ruolo dello schiavo, per la precisione "gatta" in caso di femmine e "cane" per i ragazzi. Questi poveretti vengono sfruttati e bullizzati in maniera disumana. Che schifo. Vedere quei poveretti massacrati dai compagni snob mi ha fatto male al cuore.
Ora ho un piccolo appunto riguardo una parte di storia che reputo mancante: ma cosa cavolo studiano i ragazzi, quando non giocano d'azzardo? (Teoria dei giochi e statistica. Anche se non serve a niente, ognuno fa come il becchino. Bara) (Ma che ho fatto di male per avere a che fare con te?)
Dicevo...Mi sarebbe piaciuto vedere qualche scena più scolastica.

La sceneggiatura è particolare, in alcuni momenti è semplice mentre in altri è surreale. I dialoghi sono molto serrati, però, e non annoiano, soprattutto quando vengono spiegate le regole del gioco. Ovviamente alcune battute sono estremamente ambigue.

L'Accademia è enorme, inutile dirlo. Pieno di stanze, bassifondi compresi, ha persino un aula magna che funge da teatro per concerti! Se non ci fosse il gioco d'azzardo e l'orribile gerarchia, ci andrei a studiare volentieri. Purtroppo sono negato con le carte. (È vero. E rosica pure.) I personaggi sono disegnati molto bene, con molta minuzia nelle espressioni facciali.
La colonna sonora è molto azzeccata, tiene coinvolti i telespettatori. Le sigle sono meravigliosamente orecchiabili e trash: la opening, sexy e ambigua, è "Deal with the Devil" di Tia, mentre la ending, dal sapore più disco, è "LAYon-theLINE" dei D-Selections.

Per quanto rasenti l'imbarazzante, "Kakegurui" è pieno di spunti geniali, con la sua trama avvincente, i personaggi inquietanti e la bella grafica. Spero questa stramba qualità venga mantenuta nelle future stagioni.

(Va bene, RedNerd, hai detto tutto tu. Io mi metto nell'angolino triste. Ma un po' me lo sono meritato...sono sparito dal blog. Allora mi faccio perdonare così, con il commentino caustico che ha caratterizzato l'epoca in cui riuscivo a seguire questo blog regolarmente - anche se ho letto tutto, giuro.-

Questo anime è meno verosimile di un attacco alieno a base di astronavi a forma di Loredana Bertè (quella di adesso, però, non la strafiga di qualche anno fa), cannoni caricati a "tipitipitì" e fucili calibro "9 e 3/4". Ah, e il tutto a Via dei Ciclamini. al 123.)

...Ma perché ti ho chiesto di collaborare all'articolo.

RedNerd Andrea e MareVal

Fun Fact: Se da noi il manga principale è iniziato da poco, in Giappone è abbastanza avanti e hanno persino cominciato a pubblicare una serie di spinoff: "Kakegurui Twin", "Kakegurui (Kakkokari)" e "Kakegurui Midari". Attualmente viene trasmessa, sempre nel paese nipponico, la versione live action. A quando tutta questa bella roba in Italia?

Personaggi Preferiti di RedNerd: Un trio rosa, ovvero Yumeko, Mary e Runa.
Personaggi Preferiti di Mareval: Yumemi Yumemite (Co 'sto nome è diventata una idol. Genio della comunicazione) e Midari (Si eccita con le pistole in mano. Devo dire altro?).

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