SOULCALIBUR II HD ONLINE - Il ritorno dei ricordi


Chi di voi giocò a "Soulcalibur II", quando uscì per PS2? Io ne fui conquistato già dopo aver visto la demo al Romics e giocarci per intero a casa fu una bellissima avventura. Il gioco poi mi fu rubato...e vabbè.
Per fortuna Sony e Namco ci vogliono bene e negli ultimi anni hanno fatto uscire il titolo in versione HD, con l'aggiunta dell'online.
Al primo sconto, il gioco è diventato mio.
Già dai primi minuti sono tornato ai tempi delle scuole medie, con tante emozioni e tanta adrenalina. Mi sono divertito ancora di più a finirlo.

Trama: Dopo l'ultima battaglia, i frammenti di Soul Edge, la spada maledetta, si spargono in tutto il mondo. Quando si hanno nuovi avvistamenti del pericoloso guerriero Nightmare e della Soul Calibur, spada benefica e potentissima, numerosi combattenti si mettono in viaggio ancora una volta...

Sviluppato dalla Project Soul, pubblicato dalla Namco e uscito nel 2013 per PS3 e XBOX360, "Soulcalibur II HD Online" è la versione HD del gioco uscito nel 2003 per PS2, XBOX e Nintendo Gamecube ed è picchiaduro.

Quasi tutti i combattenti del titolo precedente ritornano in questa nuova quest: ritroviamo quindi la casta Sophitia, il trio Kilik-Xianghua-Maxi, la tettona Ivy, la ninja Taki, il samurai Mitsurugi, l'inquietante Voldo e altre facce familiari. A essi si affiancano alcune new entry: Raphael, un nobile francese; Cassandra, sorellina cazzuta di Sophitia; Talim, una giovane sacerdotessa del vento; Yun-seong, uno spadaccino coreano; Charade, un'entità in grado di utilizzare gli stili di combattimento degli altri lottatori (come Edge Master del primo "Soulcalibur"), e Necrid, un misterioso guerriero in grado di usare forme di energia e trasformarle in armi. Inoltre sono presenti delle guest star d'eccezione: Heihachi Mishima (di "Tekken") e Spawn (dell'omonimo fumetto, il cui creatore, Todd McFarlane, è anche dietro la creazione di Necrid), al tempo ospiti, rispettivamente, nella versione PS2 e XBOX. Purtroppo in questa remaster è assente l'ospite Gamecube, ovvero Link de "The Legend of Zelda". Mi sarebbe piaciuto giocare nei suoi panni.
Il boss finale è l'immancabile Inferno, entità malvagissima che incarna la Soul Edge.

I personaggi sono super carismatici, ognuno di loro ha una storia e una personalità interessante, compreso chi sembra solo la copia di un vecchio personaggio, come Yun-Seong o Maxi. Cassandra fa eccezione: ha armi simili alla sorella, ma uno stile più energico, come il suo temperamento.
New entry all'altezza, capaci di rimanere nella memoria dei fan, compreso Charade.

La trama è semplice: ogni guerriero intraprende una propria quest per trovare le leggendarie spade Soul Edge e Soul Calibur, ognuno con un proprio scopo, che sia buono o cattivo. C'è chi viaggia in gruppo e chi in solitaria, chi vuole semplicemente fama e gloria e chi ha dei conti in sospeso con altre persone. Chi di loro merita di trovare le lame più potenti del mondo?
È possibile, grazie ai profili e i finali Arcade, scoprire retroscena di ogni combattente: tutti provengono da vite difficili...e alcuni di essi sono destinati a un futuro ancora peggiore. Diciamo che non ci sono molte gioie, nel mondo di "Soulcalibur". Tuttavia le rivalità sono interessanti e coinvolgono il giocatore.

Parliamo del gameplay. "SC II" è un picchiaduro all'arma bianca, quindi i lottatori si scontrano utilizzando armi di vario genere, come spade, ascie, bastoni, scudi e alabarde. Heihachi va contro corrente e usa dei bracciali, ma lui può fare sempre come gli pare.
L'obiettivo del giocatore è mettere ko l'avversario, riducendo a 0 la sua barra di salute. C'è anche una bellissima alternativa: buttare l'avversario di sotto, effettuando un "ring out". Quest'ultimo è decisamente il mio metodo preferito, in qualunque gioco sia possibile.
Oltre agli attacchi verticali e orizzontali, si possono tirare anche calci (pure in mezzo alle gambe...vero Sophitia??), effettuare prese e ovviamente fare combo di calci e spadate. Parare gli attacchi è molto importante: oltre alla difesa base, si possono attuare anche delle patate a impatto, capaci di portare l'avversario in una posizione squilibrata, in modo da poterlo attaccare. È possibile caricare gli attacchi con le Soul Charge e tentare il tutto per tutto con colpi lenti da caricare ma non parabili. È importante conoscere bene sia lo stile del personaggio utlizzato che le caratteristiche dell'arena in cui si svolge il match: anche le pareti diventano utilissime.
Il titolo è ricco di variegate modalità. Prima di tutto, c'è l'Arcade, in cui si affronta una serie di combattimenti, finendo con il rivale del personaggio scelto e, infine, Inferno. Sconfitto l'ultimo nemico, si ottengono il finale e il profilo personale. Altre modalità sono il Team Battle (scontri a squadre di tre), Scontro a Tempo, Sopravvivenza e Allenamento. Sono presenti anche le varianti Extra: in esse, si possono scegliere svariate armi, se sbloccare, ognuna con potenziamenti e svantagi diversi, e bisogna anche sottostare a regole particolari (in una tipologia di Sopravvivenza, si muore con un solo colpo).
Un'altra modalità interessante è Maestro d'Armi. Qui, bisogna completare una quest lunga svariati livelli, ognuno di essi contenenti diversi combattimenti, compresi alcuni dungeon pieni di trappole. Completare Maestro d'Armi è molto importante, in quanto solo qui è possibile sbloccare personaggi e abiti aggiuntivi, nuove armi, arene, gallerie e modalità di gioco.
La difficoltà, in generale, è onesta: sa essere difficile quanto serve e Maestro d'Armi contiene livelli infernali. Rispetto all'originale PS2, in questo gioco i ritmi sono più frenetici. Avranno velocizzato il gioco, con l'HD? Se prima tizi come Talim e Voldo erano rapidi, ora sono fulminei come il Quarto Hokage in "Naruto".
Per fortuna, ci sono anche modalità ottime per svagarsi. Nel Museo sono disponibili filmati, immagini ed esibizioni automatiche, mentre nella Collezione si possono ammirare le conquiste grosse (personaggi, arene, filmati etc...)

La grafica, a suo tempo, era meravigliosa, e secondo me non è invecchiata male manco per niente. I personaggi sono belli, ben differenziati tra loro, mentre le arene sono affascinanti e inquietanti allo stesso tempo, soprattutto quelle dei dungeon.
La colonna sonora è leggendaria. Le musiche sono davvero belle e evocative, sembra ogni volta di assistere a battaglie epiche; anche i semplici effetti sonori, come quando si sblocca qualcosa di importante, sanno emozionare, così come gli annunci come "Welcome back in the stage of History" e "The Legend will never die". Da pelle d'oca.

Il primo "SC" era meraviglioso, ma secondo me il secondo capitolo porta tutto a un livello successivo: personaggi interessanti, come le dinamiche tra loro; esperienza di gioco piena di varietà; grafica bellissima e musica epica. Sono davvero contento di aver potuto rigiocare a questo titolo su PS3, a più di dieci anni dalla prima volta.
Grazie, da un fan affezionato, ora ansioso di vedere uscire "Soulcalibur VI". Pls, riportare la serie agli antichi splendori.

RedNerd Andrea

Personaggi Preferiti: Xianghua, Nightmare, Taki e Mitsurugi, ma tutti alla fine rimangono nel cuore. Heihachi come guest star è una genialata e Charade, nonostante sia il Mokujin/Ditto della situazione, ha un suo perché.

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