BURIED ALIVE - Personaggi odiosi per tutti


Ho la strana abitudine di mettermi a vedere film horror, nel periodo degli esami. Sarà un modo tutto mio per eliminare l'ansia, non so...fatto sta che ormai ho conosciuto buona parte dei film orrendi e trash usciti in maniera pseudomainstream, ovvero roba che pochi conoscono ed è meglio così, fidatevi.
Una delle mie ultime conquiste è "Buried Alive", appartenente a un genere particolare...quello in cui non tifi per nessuno perché sono tutti degli idioti.

Trama: Zane è alla ricerca di alcuni tesori di famiglia e si trascina la cugina e alcuni amici in una villa isolata e controllata da un guardiano decisamente inquietante. Mentre i ragazzi si divertono, un'entità misteriosa comincia a perseguitarli...

Diretto da Robert Kurtzman e uscito nel 2007, "Buried Alive" è un film horror soprannaturale e slasher.

I due protagonisti, i due cugini Zane e Rene, sono interpretati da Terence Jay e Leah Rachel. L'inquietante custode, Lester, è Tobin Bell, celebre per la saga di "Saw". Altri personaggi sono Julie e Laura (Lindsay Scott e Erin Michelle Lokitz), due iniziande della sorellanza di Rene, Danny (Steve Sandvoss), fidanzato di Rene, e Phil (Germaine de Leon), nerd che ha aiutato Zane in non si sa che cosa, alias "Tizio sfigato messo lì per fare numero".

I personaggi sono stereotipati nel modo peggiore. Zane è un cretino che fa come gli pare, Rene è odiosa e tiranna, Lester è il tipico custode di un film horror, Julie e Laura sono il tipico duo "bionda scema e mora col caratterino", Danny è quello che se non parla fa una figura migliore, mentre Phil è inutile, nerd in maniera negativa. Non se ne salva uno, forse solo Laura perché sembra essere l'unica con del buon senso inculcato nel cervello.
Da ciò si deduce che è difficile tifare per la loro sopravvivenza, anche nel caso di Rene, teoricamente protagonista femminile e papabile final girl, ma più insopportabile di Chanel Oberlin e ogni ragazza di "Gossip Girl" messe insieme. Li avrei presi tutti a badilate in faccia.

La storia è molto semplice: Zane vuole recuperare dei presunti cimeli di famiglia e si porta dietro cugina e amici in questa villa grande e isolata. In seguito il custode inquietante avverte i giovini che non devono uscire di notte e entrare nei sotterranei perché sennò verrebbero attaccati da forze maligne. Ovviamente i ragazzi non gli danno retta perché sono imbecilli. Anzi, si mettono pure a fare le prove di iniziazione per le povere Julie e Laura (umiliate in maniera veramente oscena). Alla fine la presenza maligna arriva e comincia a mietere vittime. Questa parte la amerete tutti, se come me avrete iniziato a odiare i protagonisti.
Tendenzialmente non ci sono molti colpi di scena, se non negli ultimi cinque minuti. L'ordine delle morti è particolarmente prevedibile (vi lascio indovinare chi è il primo a cadere). Questo film fa un errore madornale: gestisce molto male l'elemento horror. Inizia con una scena abbastanza inquietante, poi tutto tranquillo e noioso fino all' arrivo nella villa. Poi qualcuno muore e gli altri non se ne accorgono per niente per una quarantina di minuti di film in cui non succede ancora una volta nulla. Poi negli ultimi 20 minuti esplode l'elemento horror. In sintesi, per almeno metà del film ci sono cose di cui non ci interessa un bel niente, come le prove di iniziazione.
Oltre alla trama principale (ragazzi che cercano di sopravvivere agli attacchi di un'entità malvagia), assistiamo a diverse sottotrame inutilissime:
- In primis, le prove di iniziazione. Più che le prove in sé, il sistema nervoso viene urtato da Rene che si atteggia a regina dell'universo. Sì, di quello delle fallite.
- Zane prende delle pasticche per tenere a bada qualcosa che non va in lui. Quel qualcosa non ci viene spiegato, probabilmente lo sceneggiatore ha scritto la storia pensando che solo bravissimi psicologi intuitivi sarebbero andati a vedere il film.
- Il disagio di Phil.
- I tatuaggi folkloristici di Laura. Non viene spiegato il perché se li sia fatti. 
- L'elemento di incesto tra cugini. Vabbè che siamo abituati ai Lannister, ma questa cosa non ha senso.
- Gag ricorrente ma che non fa ridere già dalla prima volta in cui i ragazzi non si accorgono che uno di loro è già morto. 
Avrei gradito senza dubbio molti più spunti originali (tipo i ragazzi che cominciano a scannarsi tra loro, con un'alleanza tra Julie e Laura per accoppare Rene...io l'avrei apprezzato molto).

La sceneggiatura non fa impazzire: dialoghi noiosi, personaggi scritti malissimo e tanti elementi che non servono a nulla, se non allungare il brodo.

L'elemento horror, come già detto, appare a intermittenza. Gli omicidi sono brutali, ma eseguiti con pessimi effetti grafici.
Il mostro del film, una non morta che brandisce un'ascia, è abbastanza inquietante.

Le ambientazioni sono da tipico horror. La villa in cui avviene gran parte della storia è enorme, provvista addirittura di sotterranei. Uao. Inoltre c'è la dimora del custode Lester, anch'essa perfettamente intonata all'atmosfera. Segnalo anche la presenza di una piccola miniera, la cui utilità non viene mai spiegata. Effetti speciali poveri. 
Musica abbastanza azzeccata ma non rimane impressa. 

"Buried Alive" è un film perfetto per passare due orette in totale cazzeggio, ma con la consapevolezza che non vorrai mai più rivederlo.

RedNerd Andrea 

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