AMAZON RIDERS - Power Rangers giapponesi e insettoidi


Da piccolo vedevo spesso i Power Rangers e li ho trovavo davvero fighi, tutti colorati e coatti. Mi divertivano molto anche gli effetti speciali e i costumi a basso budget.
Ovviamente ne esiste anche una versione giapponese, anche se penso sia nata prima del franchise americano, chiamata "Kamen Rider". Anche qua si combatte, i supereroi sono mascherati, ma i loro costumi hanno fattezze insettoidi.
Una delle serie più recenti di questo mondo è chiamata "Amazon Riders" ed è abbastanza particolare, paragonata ad altri prodotti simili.

Trama: A seguito di un incidente, la città viene invasa da umani infettati da cellule Amazon. Quando tali cellule sprigionano in pieno il loro potere, le persone perdono il controllo e diventano orribili creature cannibali. La compagnia Nozama, responsabile del disastro, ingaggia un team di sterminio contro gli Amazon. Jin e Haruka, d'altra parte, sono due Amazon diversi dalla specie comune. Che siano loro la chiave per liberare la città dalla piaga?

Creata da Shotaro Ishinomori, la prima stagione di "Amazon Riders" (in originale "Kamen Rider Amazons") è uscita nel 2016 come prodotto originale Amazon Prime ed è il rifacimenti di "Kamen Rider Amazon", serie del 1974. Il genere è fantascientifico, con molti elementi horror.

I due protagonisti principali sono Haruka (Tom Fujita) e Jin (Masashi Taniguchi), due Amazon diversi dalla massa: sono in grado di trasformarsi nella loro controparte insettoide grazie a una cintura particolare e non sono intenzionati a divorare gli umani, anzi li vogliono proteggere.
Ad affiancarli, la squadra di sterminio, capitanata da Shido (Mitsutoshi Shundo): gli altri membri sono Nozomi (Kanon Miyahara), Misaki (Katsuya), Fukuda (Kazuya Tanabe) e Mamoru (Ryota Kobayashi), un altro Amazon intenzionato a difendere gli umani non infetti e in grado di trasformarsi solo strappandosi le vesti.
Altri personaggi sono Reika (Takako Kato), capo del progetto Amazon e madre adottiva di Haruka; Mizuki (Rena Takeda), figlia di Reika e migliore amica di Haruka; Nanaha (Ayu Higashi), fidanzata di Jin; Takaaki Tenjo (Takashi Fujii), capo della Nozama.

I personaggi sono molti, abbastanza differenti tra loro, anche se alcuni un po' irritanti.
Jin e Haruka sono due protagonisti agli antipodi: se il primo è più sfacciato, selvaggio e intenzionato a uccidere ogni singolo Amazon in città, il secondo è più timido, insicuro e vuole uccidere soltanto gli esemplari pericolosi, convinto che gli altri possano arrivare a condurre una vita più controllata. Il rapporto tra i due non sarà una vera e propria amicizia proprio a causa di queste differenze tra loro.
I ragazzi della squadra di sterminio sono i veri eroi, anche se non indossano un "costume" (a parte Mamoru). In ogni episodio rischiano la vita per salvare innocenti, beccandosi puntualmente graffi e morsi di Amazon. Meno male che non sembrano contagiosi, sennò facevano la fine degli zombie.
I vari componenti sono abbastanza stereotipati, ma funzionano bene insieme: Shido è scontroso, taciturno e si fida poco degli altri che non siano della sua squadra; Nozomi è una ragazza maschiaccio, ma amichevole; Misaki è lo scemo del villaggio, ma sa portare allegria nel gruppo; Fukuda è quello che sta sempre zitto e si limita a fare bene il suo mestiere; Mamoru, nonostante sia un Amazon, vuole bene ai suoi amici ed è gentile con tutti, ma soprattutto ama gli hamburger, unica fonte di energia. Sembra tenerello, ma è un piagnucolone che sta sempre a strillare e lamentarsi. È l'unico insopportabile della squadra.
Durante gli episodi, ci fanno conoscere meglio i ragazzi, ma un po' più di approfondimento sarebbe stato gradito. Una cosa è certa: il legame tra loro è molto bello, sono più amici che semplici colleghi. 
Riguardo gli altri personaggi, pochi sono piacevoli, come Nanaha, indispensabile per Jin. Reika non è per niente una brava madre ed è circondata da colleghi orribili, come il viscido segretario Kano o il rivale Tachibana. Che dire, poi, del presidente Tenjo: psicopatico come pochi. Insomma, alla Nozama ci lavora solo personale dolcissimo che ha a cuore la sicurezza dei giapponesi. È abbastanza ovvio che sono loro i veri cattivi. Avrei voluto scoprire di più su quest'ambigua industria farmaceutica. 
Ultima, ma non meno importante, è Mizuki, costretta a fare solo da elemento pseudoromantico di Haruka. Le vengono date un paio di sottotrame, ma vengono poco sviluppate.

La storia non è così complicata: in ogni episodio, la squadra di sterminio deve affrontare un Amazon. Inizialmente i ragazzi le prendono di santa ragione (Mamoru, per essere un Amazon, è una pippa assurda), poi arrivano Haruka o Jin e la situazione viene risolta. Inoltre, vediamo spesso Haruka coinvolto in crisi di identità, non sa mai come comportarsi nei confronti dei suoi simili. Alla lunga, il ragazzo stanca. Per fortuna Jin è Shido sono più realisti e cercano di farlo ragionare. Nel frattempo la Nozama segue una sua agenda.
I colpi di scena ci sono e sono molto drammatici, per essere una serie di "supereroi" l'atmosfera è molto dark e drammatica, ci sono molti litigi, molte persone muoiono ed è interessante notare che gli Amazon non sono le uniche persone pericolose.
Ci sono anche momenti horror, tra inseguimenti e uccisioni brutali (chi è impressionable, stia attento nella visione, c'è una quantità moderata di sangue).
La storia sa acchiappare, soprattutto perché ogni episodio finisce con un cliffhanger e sei costretto a guardare subito il capitolo successivo per toglierti ogni dubbio. Ci sono molti combattimenti, inseguimenti e litigi, quindi c'è molto dinamismo, è difficile annoiarsi tra una scena e l'altra, soprattutto negli ultimi episodi, quando la situazione diventa sempre più complessa. Il finale è l'apice della tensione e lascia tutti in ansia con molte porte aperte per una seconda stagione.

La sceneggiatura è carina: I dialoghi coinvolgono, ogni personaggio ha un modo di parlare e le spiegazioni sugli Amazon sono buone. Nonostante la caratterizzazione dei personaggi non sia eccellente, essi sono realizzati in modo da piacere o non risultare simpatici sin dalle prime scene.
Simpatico l'elenco degli episodi, effettuato in ordine alfabetico: il primo comincia con A, il secondo con B e così via...

L'atmosfera è prevalentemente cupa, ci sono pochissime scene assolate, è quasi sempre nuvoloso. Inoltre molte scene sono ambientate in edifici poco illuminati. I costumi sono fighi, ma parlo solo di quelli di Jin, Haruka e Mamoru, quelli dei cattivi sono inquietanti, ricordano vari tipi di insetti o, peggio ancora, ragni. Gli effetti speciali non sono affatto pessimi.
Colonna sonora molto coinvolgente, soprattutto nelle scene dei combattimenti. La sigla finale, "Armour Zone" di Taro Kobayashi, è piena di adrenalina e accompagna promo delle puntate successive con grande stile.

Nel 2017 è uscita la seconda stagione, mentre in questi mesi è al cinema un film sequel, "The Last Judgement", che funge da capitolo conclusivo della saga. Purtroppo entrambi sono disponibili sono in Giappone, speriamo possano arrivare anche da noi, se le visualizzazione della prima stagione si rivelano sufficienti.
Personalmente ho apprezzato molto questa variante più adulta, horror e insettoide dei Power Rangers. Nonostante alcune scene mi abbiano un po' turbato (dopotutto i cattivi sono dei cannibali), sono rimasto catturato dalla storia in maniera sempre più forte. Sono davvero curioso di vedere il seguito.

RedNerd Andrea

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