BAYONETTA - Le streghe son tornate...ma con le pistole


Nel corso dei decenni, abbiamo visto molti personaggi dei videogiochi, sia protagonisti che secondari, raggiungere una fama così grande da diventare delle icone. Basta vedere Mario e Luigi, Dante, Lara Croft o Crash Bandicoot. Poche persone appassionate del settore videoludico non sanno chi sono. 
Quando vengono annunciati picchiaduro crossover e lo staff chiede discretamente ai fan chi vogliono vedere tra la schiera di combattenti, sono proprio gli "iconici" a essere i più richiesti.
Prendiamo "Super Smash Bros.", il crossover più famoso, giocato e con più personaggi disponibili. Oltre agli eroi e villain più amati di casa Nintendo, sono stati inserite anche grandi star provenienti da altri sviluppatori, come Sonic, Solid Snake, Cloud e Ryu. La new entry più curiosa, a mio parere, è Bayonetta, anche perché, rispetto alle altre icone, è un personaggio molto più recente, eppure è stata preferita ad altri molto più richiesti o esistenti da più tempo. Perché?
La risposta l'ho trovata giocando al suo gioco, ora disponibile anche su Nintendo Switch (vi consiglio di comprare fisicamente il sequel, in quanto contiene un codice per scaricare gratuitamente il primo): il gioco è complesso e divertente, le ambientazioni sono davvero interessanti e lei è quello che è: una gran bella...icona.

Trama: Bayonetta è una strega che si è risvegliata in fondo a un lago venti anni prima e non ha ricordi del suo passato. Sa solo che possiede una gemma molto importante. Dopo aver scoperto che c'è una gemma sorella in una città chiamata Vigrid, la donna si incammina per trovarla...

Sviluppato da Platinum Games e distribuito da SEGA, "Bayonetta" è un videogioco di genere action e avventura, principalmente improntato sul combattimento (tanto da essere più indirizzato sullo hack and slash). Inizialmente uscito nel 2009-10 per PS3 e Xbox360, nel 2014 è poi uscito per Wii U, mentre su PC e Switch è arrivato solamente nell'ultimo anno.

La protagonista è Bayonetta, una strega potente in grado di cambiare forma, usare spade e pistole e addirittura evocare spaventosi demoni utilizzando nient'altro che i suoi capelli.
Ad aiutarla ci sono Rodin, un mercante; Enzo, un informatore; Luka, un ragazzo che Bayonetta conosce da quando era piccolo, e Cereza, una bambina che vaga per la città solitaria. Durante la storia incontriamo (e ci scontriamo) con Jeanne, strega e rivale di Bayonetta, in grado di usare le sue stesse tecniche.

La protagonista è senz'altro unica. Cominciamo dal dire che è una brava combattente: è in grado persino di usare 4 pistole, una per ogni arto...esatto, sa sparare anche con i piedi. Se non è epicità, questa...
Inoltre sa cambiare forma, può diventare una pantera, un corvo e un pipistrello. Dulcis in fundo, il suo potere più peculiare: evoca demoni enormi e letali usando i suoi capelli. Mai visto nulla del genere.
Tutta questa pericolosità è rinchiusa in una bellissima donna conturbante. Abituati a giocare nei panni di virili e carismatici uomini, molti giocatori saranno stati felicissimi di controllare una strega super sexy. D'ora in poi, le fantasie erotiche dei nerd non sono più occupate soltanto da Lara Croft o Morrigan di "Darkstalkers". Questa donna ha tutto: un bel fisico, un carattere adorabile (ha la battuta pronta, è sarcastica ed è molto determinata) e l'accento britannico. 

I personaggi secondari sono molto simpatici: Rodin ricorda sia Blade che Samuel L. Jackson e sembra non essere un semplice mercante. Enzo è la parodia di un Italo-americano, ogni tanto è assillante ma è anche divertente. Luka è un donzello in pericolo: si mette spesso in mezzo ai nostri affari, ma finisce sempre nei guai. La piccola Cereza è adorabile e si affeziona subito a noi (e viceversa); inoltre la sua identità è abbastanza palese sin dai primi capitoli, ma riserva comunque sorprese.
Jeanne è una grande rivale: il suo rapporto con Bayonetta evolve e viene approfondito nel corso del gioco, ha un carattere interessante e mena come un fabbro, proprio come la sua amica-nemica.

La storia non è facilissima da capire: tutto comincia con Bayonetta che combatte gli angeli e salva Enzo da un attacco. Dopo aver scoperto dell'esistenza di un'altra gemma, simile alla sua, la donna si incammina per trovarla ed è costretta a combattere contro numerosi nemici, compresa la sua rivale Jeanne. Oltre a questa avventura, si scoprono più dettagli sull'identità e sul passato di Bayonetta. Tra inseguimenti, distruzioni e combattimenti, l'Odissea giunge al termine con uno scontro finale e epico.
Il modo in cui vengono mostrate le cutscene è molto curioso: alcune sono animate, mentre altre solo a segmenti, come se fossero dei frammenti di pellicola. Anche i titoli di testa e di coda sono fighissimi, sanno coinvolgere davvero bene.

Anche la sceneggiatura non è male, soprattutto perché molte battute sono allusive e trash. Bayonetta è spiritosa e i personaggi non si trattengono con insulti e parolacce. 
Molto interessante l'uso dei nomi biblici. 

Il sistema di gioco, per chi ha giocato "Devil May Cry", può sembrare familiare: Bayonetta combatte contro varie tipologie di nemici (chiamati "angeli", qui), utilizzando diverse armi. Si possono effettuare combo di pugni, calci e arma bianca. Bayonetta, inoltre, può anche sparare all'impazzata con le sue pistole. Questo tipo di combattimento rende il ritmo di gioco davvero frenetico. 
Tuttavia, Bayonetta non para gli attacchi, li può solo schivare. Il tempismo di schivata è estremamente importante: se si riescono a evitare nel secondo esatto gli attacchi, si attiva il Sabbat temporale, in cui Bayonetta rallenta il tempo per poco è può infliggere pesantissimi attacchi. Non sempre si può attivare questa abilità, nel dubbio meglio schivare il più possibile. 
Il talento di Bayonetta nel trasformarsi in vari animali può tornare molto utile, sia nel combattimento che nelle fasi esplorative. In alcuni livelli, è possibile persino guidare la moto o altre vetture improvvisate. 
Bayonetta è provvista di due barre: quella della salute e quella di magia. La seconda è utilissima per usare attacchi peculiari di tortura, che cambiano a seconda del nemico. Oltre a essere molto potenti, risultano anche divertenti e cruenti. I nemici sono davvero odiosi, quindi massacrarli in modo feroce rappresenta una sorta di catarsi per il giocatore. Ad essere massacrate sono anchee vostre dita, in quanto bisogna premere all'impazzata un determinato pulsante per fare più danni e collezionare più aureole.
Sono presenti molti collezionabili. Innanzitutto ci sono oggetti curativi sotto forma di lecca-lecca che Bayonetta può usare in qualsiasi momento. Oltre ad acquistarli, possono essere creati mischiando ingredienti reperibili negli oggetti distruttibili e nelle carcasse dei nemici. 
La valuta principale sono le aureole degli angeli, anch'esse reperibili facilmente. Grazie a esse, si possono acquistare diversi oggetti, tra cui techiche, armi, accessori (utili per modificare le abilità del personaggio) e costumi, nel negozio di Rodin, Le Porte dell'inferno.
Altri collezionabili importanti sono i cuori di strega (4 frammenti ne formano uno intero), in grado di aumentare la salute di Bayonetta, e perle magiche (2 frammenti ne formano uno intero), utilissime per ampliare la barra magica. Essi si possono raccogliere in forzieri dispersi per i vari livelli, acquistare da Rodin o vincere superando le sfide dell'Alfheim, prove molto impegnative in cui bisogna sconfiggere dei nemici sotto determinate condizioni. 
In alcuni livelli è possibile raccogliere anche LP di cori angelici. Non fatevi ingannare da questi dischi: ognuno di essi contiene un'arma nuova e magari molto potente.

Un'altra caratteristica da tenere d'occhio è il fatto che a ogni capitolo venga valutata la performance del giocatore, non solo alla fine ma anhhe in ogni segmento di combattimento. Ovviamente più è alto il punteggio, più aureole si ottengono. Il risultato dipende da quante combo si riescono a fare, in quanto tempo si completa ogni fase e quanti danni vengono subiti. Alla fine di ogni livello si può anche giocare a una sorta di tiro assegno, chiamato Angel Attack. La precisione è importante perché i nemici si muovono senza sosta. Se il punteggio è alto, si possono ottenere oggetti di alto livello. 
Un aspetto che invece ho trovato troppo frustrante è la presenza dei quick time event: in certi punti del combattimento, appaiono dei pulsanti da premere in uno o due secondi, sennò o si subiscono forti danni o si muore all'istante. Ok che i riflessi sono importanti, ma non è facile premere x o y in un secondo, considerando che la fretta mette pure ansia e porta a commettere errori. 

Il comparto grafico è davvero notevole. Bayonetta è un gran bel vedere e i suoi vari abiti sono fighissimi. Per non parlare delle mosse in cui è possibile vedere i capelli che danno vita a mostri infernali. Anche gli altri personaggi sono rappresentati molto bene. Curioso il fatto che i personaggi umani abbiano una colorazione più cupa, soprattutto negli abiti, mentre i nemici siano tutti di colore chiaro e luminoso.
Parlando dei nemici, adoro il fatto che siano angeli, ma alcuni di essi siano brutti e simili a dei mostri.
Belle anche le ambientazioni. Tra il mondo umano e i mondi ultraterreni, ci sono molti luoghi piacevoli, paradisiaci, e altri più inquietanti e piene di trappole.
Colonna sonora molto coinvolgente. Alcune tracce sono molto azzeccate con il clima biblico, mentre altre sono più stilose e moderne. Per la gioia degli amanti dei retrogame, in alcuni livelli ci sono delle situazioni che ricreano celebri videogame di casa SEGA, con tanto di vecchie musiche rielaborate per l'occasione. Queste sono le autocitazioni che mi piacciono!

Se guardato con superficialità, "Bayonetta" può essere visto come una mera copia femminile di "Devil May Cry", ma in realtà il gioco non ha nulla da invidiare al capolavoro di casa Capcom: la protagonista è molto carismatica, lo stile grafico e sonoro è molto particolare e il gameplay sa stimolare il giocatore, nonostante a volte diventi troppo frustrante.
Sono sia pronto a giocare al sequel che a ritrovare la sexy strega di Umbra nel nuovo Smash Bros in arrivo sulla Switch.

RedNerd Andrea

Commenti