ANIMALI FANTASTICI: I CRIMINI DI GRINDELWALD - Troppa roba bella


Harry Potter è finito da un pezzo. Molti fan ancora non vogliono accettarlo, ma l'ultimo film è uscito nel quasi lontano 2011.
Mi sembra ancora ieri, il giorno in cui andai a vedere la seconda parte dei Doni della Morte...
Per non parlare della serie cartacea, finita ancora prima (2007).
Tuttavia, l'universo creato da J. K. Rowling è lontano dal raggiungere una conclusione definitiva, visto che adesso è il turno della serie di "Animali Fantastici".
Una cosa che non avrei mai pensato è che riuscissero a creare una storia estesa da un libricino piccolo. 
"Animali Fantastici e Dove Trovarli", infatti, è nato come una piccola enciclopedia dedicata solamente a queste creature magiche. Ora è una serie di film, di cui è appena uscito il secondo capitolo.

Una cosa di cui sono sicuro è che l'asticella è stata alzata di parecchio, vista la quantità di roba nuova inserita in questo film. Non è, però, che hanno corso un po' troppo?

Trama: Newt Scamander riceve la richiesta da, niente popo di meno che, Albus Silente rintracciare il pericoloso Credence. Grazie a questa missione, ha modo di ritrovare i suoi vecchi compagni, Jacob e le sorelle Queenie e Tina. Tuttavia, non sono gli unici a cercare il ragazzo...tra il ministero della magia e il criminale Grindelwald, gli ostacoli non mancano...

Diretto da David Yates e scritto da J. K. Rowling, "Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald" è un film fantasy.

Rivediamo i protagonisti del primo film: Newt (il premio Oscar Eddie Redmayne), appassionato magizoologo; Tina (Katherine Waterston), auror del ministero della magia americano, e sua sorella Queenie (Alison Sudol), potente Legilimens; Jacob (Dan Fogler), un semplice babbano; Credence (Ezra Miller), un ragazzo problematico in grado di rilasciare un potentissimo Obscurum, e Grindelwald (Johnny Depp), uno dei criminali magici più pericolosi del momento (questo perché non c'era ancora il buon Voldy...). Presente anche Leta Lestrange (Zoe Kravitz), ragazza legata al passato di Newt, qui con un ruolo più importante.
Ai già numerosi protagonisti che tornano si affiancano altrettanti nutriti nuovi arrivi, come Theseus (Callum Turner), fratellone di Newt e auror, e Yusuf (William Nadylam), stregone alla ricerca di Credence.
In questo sequel, inoltre, vediamo anche dei personaggi già apparsi nella serie principale dedicata allo iellatissimo mago con la cicatrice. 
Prima di tutto...Albus Percival Wulfric Brian Silente. Sì, il mitico preside di Hogwarts (che rimarrà nei nostri cuori forever and ever) ha un ruolo chiave in questa storia, visto il suo legame con Grindelwald. Ad interpretare la sua parte giovane è Jude Law.
La più sorprendente, però, è Nagini, che noi conosciamo come il serpentone che strisciava sempre a fianco di Colui che non deve essere nominato. Qui appare in una veste totalmente inedita, perché è ancora umana. Si trasforma già in rettile, ma non in maniera permanente. Ad interpretarla è Claudia Kim. 
Naginj e Silente non sono gli unici volti storici ad apparire, ma gli altri non ve li rivelo, sono delle piacevoli sorprese.
Oddio, forse una di esse è un po' implausible come presenza, ma l'altra è giunta inaspettata.

Mi tolgo subito un sassolino dalle scarpe. 
Eddie Redmayne non mi fa impazzire. 
Più che altro non sopporto il suo fandom, ma neanche lui in sé mi fa morire, visto che in ogni film fa sempre lo stesso personaggio e le stesse faccette (linciatemi pure). Qui, però, l'ho sopportato, complice anche il suo doppiatore che ammiro molto. Inoltre, il suo personaggio è pieno di risorse e risulta simpatico e piacevole.
Anche il personaggio di Tina l'ho trovato migliorato, rispetto al film precedente. È molto cazzuta e mi diverte come cerca di nascondere il suo lato più tenero, soprattutto di fronte a Newt.
Jacob e Queenie sono sempre adorabili e anche il loro rapporto sarà sviluppato in maniera inaspettata. 
Ezra Miller (che ora sappiamo che possiede un senso della moda più folle di Lady Gaga - il che è tutto dire) ha finalmente un taglio di capelli decente. Il taglio alla Arisa del film precedente NON SI POTEVA VEDERE. Inoltre ha un grande carisma, mi piace il suo personaggio, anche se la sua necessità di scoprire le sue origini risulta quasi assillante.
Ah...molti si chiederanno come faccia a essere ancora vivo. 
In realtà si capiva già dal film predecessore. 

Mi tolgo un altro sassolino dalla scarpa. 
Johnny Depp mi sta rimanendo indigesto. Forse per colpa delle notizie su di lui o sul fatto che ormai interpreta solo maschere su maschere, sono stufo di vederlo quasi ovunque. 
Però qui è bravo. Incute timore ma anche grande fascino. L'avrei fatto apparire in qualche scena in più.

Riguardo le new entry, mi sono sentito soddisfatto.
Leta ottiene un approfondimento molto interessante (Zoe Kravitz sembra diventare più brava col passare degli anni). Theseus è il tipico "fratellone perfetto e ambizioso" che rompe i maroni al povero protagonista, ma secondo me ha molto più potenziale di quanto possa sembrare.
Però, cari addetti al casting, non potere scegliere per il ruolo di fratello maggiore un ragazzetto palesemente più giovane di Redmayne. E 'nnamo.
Yusuf è difficile da inquadrare, invece. 

Ora passiamo ai due volti storici.
Comincio con Nagini perché ci vuole di meno.
Sinceramente non ho reagito male a questa svolta narrativa su lei umana. Come personaggio è interessante, soprattutto se la si paragona a come sarà al servizio di Voldemort. Ops, non lo dovevo dire, quel nome. 
Molto carino anche il rapporto con Credence. 

Adesso è il turno di Silente.
Sempre il solito carismatico, furbo e imprevedibile Albus. Impossibile non amarlo, soprattutto perché è interpretato da un signore attore come Jude Law. Vedere il mentore di Harry Potter in un periodo in cui era ancora lontano dall'essere il preside canuto e dai punti facili a Grifondoro è stato davvero bello.
Il legame con Grindelwald è interessante, oscuro e pieno di potenziale. 

La storia incalza sin da subito, grazie alla scena di apertura che è pura adrenalina. Poi comincia il nuovo viaggio di Newt, incaricato da Silente in persona di ritrovare Credence. La missione si rivela pericolosa e piena di ostacoli. Nel mentre vengono introdotti molti personaggi e moltissime sottotrame, anche troppe. A un certo punto, non ci ho capito più nulla, il cervello lavorava troppo e rischiavo di entrare in un vortice di trip mentali. Ciò, però, non mi ha impedito di godermi il film fino alla fine, visto che non l'ho trovato quasi per niente noioso. Il finale mi ha coinvolto molto, anche emotivamente. Ho apprezzato molto alcuni colpi di scena assolutamente imprevedibili, soprattutto ripensando alla trama del primo film.
Ci sono molte scene simpatiche, grazie anche a Newt e la sua magizoologia, ma ce ne sono altrettante molto dark e drammatiche, soprattutto verso la fase finale della storia. 
L'esagerata presenza di sottotrame e punti oscuri apre un portone verso il prossimo film. Spero non aggiungano altra roba, almeno nel terzo capitolo (in realtà sono in programma cinque film, in totale), sennò veramente non ci capirò niente.
Molto carina anche la parte più dedicata agli animali fantastici. Conoscendo un minimo di folklore giapponese, vedere apparire un kappa nel film (reso anche abbastanza bene, rispetto alla mia immaginazione) è stato bellissimo. Tuttavia, la troppa importanza alla trama super articolata ha rubato lo spazio a questa parte più "esplorativa" ed è un po' un peccato.

Ora, però, faccio un piccolo spoiler.
Il titolo dice "I Crimini di Grindelwald".
A me pare che di tali crimini non sia stata fatta vedere una beneamata mazza.
Vabbè.

La sceneggiatura è fatta bene. Ci sono molti dialoghi, ma non sono affatto noiosi, nonostante alcuni riguardino le famigerate sottotrame. I personaggi sono raffigurati in maniera soddisfacente.

A livello estetico, il film è meraviglioso. Le ambientazioni sono bellissime, le creature magiche sono tutti interessanti, soprattutto i graditissimi snasi ♥️. Anche gli effetti speciali sono molto belli, alcune scene sono uno spettacolo.
Anche la colonna sonora è molto bella, alcune tracce vi riporteranno indietro con gli anni. 

"I Crimini di Grindelwald", nonostante la poca fedeltà con il titolo e la presenza di troppa carne sul fuoco, intrattiene molto e continua a trasmettere del potenziale. Sinceramente, non vedo l'ora di vedere il prossimo capitolo, sperando di trovare una storia più chiara.
Magari anche qualche scena in più con gli snasi. Loro sono l'amore. 

RedNerd Andrea 

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