LO SPECIALE NATALIZIO DI AGGRETSUKO



Verso l'inizio di quest'anno, su Netflix è approdata la serie animata "Aggretsuko", con protagonista la simpatica volpe rossa Retsuko.
La dolce creatura ha catturato il cuore di tutti gli spettatori: kawaii, timida, sfigata, ma soprattutto dall'incazzatura facile.
Già. Non fatevi ingannare da quel musetto tenerissimo. Quando si arrabbia diventa una bestia pseudo satanica che canta musica metal a squarciagola. 
Come si fa a non amarla? Retsuko rappresenta la parte arrabbiata repressa in tutti noi.

Purtroppo la serie, per quanto divertente, è composta da pochi episodi, quindi ci è voluto poco per finirla. 
Lo ammetto, nonostante durante il resto dell'anno abbia visto molte altre serie, ho sentito la mancanza del growl di Retsuko. Infatti attendo con trepidazione la prossima stagione, prevista per l'anno prossimo.

Nel frattempo, però, ci hanno voluto fare un petit cadeau, un regalino in occasione del Natale: un episodio speciale di "Aggretsuko" a tema natalizio.
Nonostante sia uscito almeno da una settimana, ho aspettato l'inizio delle vacanze per godermelo.
Si tratta di un singolo episodio di 20 minuti, ma è bastato per rendermi contento.

La situazione non è cambiata per niente: Retsuko è single, continua a lavorare per il tirannico maiale Ton (ricordiamoci che i personaggi sono tutti animali antropomorfizzati) e scarica i suoi disagi growlando al karaoke.
In realtà, una novità c'è.
Retsuko si è data a Instagram. È diventata una pseudo Insta-girl: fotografa la qualunque, soprattutto cibo, e più che a lavorare pensa a racimolare like.
È diventata ancora più disagiata di prima. Ma la colpa è di quella fintona di Tsunoda, la sua collega gazzella.
Nemmeno i suoi carissimi amici e colleghi Fenneko e Haida (quest'ultimo sempre più invaghito di Retsuko) riescono a riportarla alla realtà.

Intanto, si avvicina la vigilia di Natale e Retsuko non ha ancora programmi per trascorrere la serata, a differenza di tutti gli altri. 
Poi, però, il tipico impedimento della storia (vi lascio immaginare chi le rovinerà la serata...è grosso, avido e grugnisce). Retsuko ci dona il tanto atteso growl dell'episodio e si arriva verso un finale adorabile ma semplice.
L'atmosfera natalizia e quella tipica di Retsuko si mischiano alla perfezione e ci regalano uno speciale di cui tutti avevamo bisogno.
Molto simpatica la svolta social, soprattutto perché è ancora dannatamente attuale in tutto il mondo. 

Tutti i personaggi principali, in un modo o nell'altro, compaiono durante l'episodio. Retsuko; i suoi due migliori amici; Tsunoda, il capo ufficio Ton, accompagnato dal sempre fedele e lecchino braccio destro Komiya (così odioso da riuscire ad abbassare la grande dignità dei suricata. Povero Timon...); la cattivissima Tsubone (che continua a non farmi venire voglia di vedere un drago di Komodo dal vivo); la tontissima Kabae; le cazzutissime e indipendenti Gori e Washimi (sempre affascinanti ma allo stesso tempo imprevedibili). Persino Resasuke fa un breve cameo.
Tuttavia, si nota una pesante assenza.
L'insegnante di yoga.
Mister PROTEIN. 
Perché non lo hanno fatto apparire? È uno dei personaggi più amati!
Si è sentita tanto la sua mancanza. 

L'animazione è pucciosa come sempre. Chi non ama particolarmente la tradizione, avrà il piacere di ascoltare una versione molto alternativa di "Jingle Bells", a mio parere epica.

"Aggretsuko", attraverso questo delizioso speciale natalizio, ci dà l'occasione di salutare la tenera volpe rossa e il suo mondo folle prima di entrare nell'anno nuovo. Un piccolo assaggio in vista della seconda stagione che sa mantenere ogni pregio della serie principale, tra cui la genuinità dei sentimenti e un'atmosfera che spinge chiunque a empatizzare con la iellata protagonista.

Attendo con ansia le sue nuove avventure.
Che non si scordino di nuovo, però, Protein. È l'eroe di cui tutti hanno bisogno.

RedNerd Andrea 

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