BAYONETTA 2 - Sempre più sexy e stilosa



"Bayonetta" è un gioco molto particolare, soprattutto per il gameplay un po' ostico. Tuttavia la protagonista ha conquistato il cuore di tutti i giocatori, soprattutto quello di sesso maschile. Il motivo è abbastanza palese.
Inutile girarci intorno, Bayonetta è tanta roba. 
Tornando al gioco...grazie alla popolarità acquisita, è stato possibile sviluppare un sequel. 
Grazie a questo nuovo titolo, il gameplay diventa molto più godibile e lo stile estetico del franchise affascina ancora di più.

Trama: Pochi mesi dopo gli eventi del primo gioco, Bayonetta si sta godendo lo shopping natalizio. All'improvviso avviene un attacco da parte degli angeli, durante la quale l'amica di Bayonetta, Jeanne, viene "uccisa": la sua anima viene portata negli Inferi.
La sexy strega di Umbra è costretta a intraprendere un lungo viaggio per salvare la sua amica, nonché salvare il mondo ancora una volta... 

Sviluppato da PlatinumGames, "Bayonetta 2" è un videogioco azione-avventura con elementi hack'n'slash ed è uscito inizialmente nel 2014, per poi venire rilasciato anche per la Nintendo Switch pochi mesi fa.

La protagonista è ancora una volta Cereza/Bayonetta, strega esperta nel combattimento corpo a corpo e nell'uso delle pistole, nonché in grado di evocare micidiali demoni e crearsi il suo guardaroba usando solo i suoi capelli. A sentirlo fa molta impressione, ma è più epico di quanto sembri.
Ritornano anche altri volti chiave, come Jeanne, sua amica ed ex rivale; Rodin, barista e demone esperto di armi; Luka, giornalista che Bayonetta conosce da quando era bambino, ed Enzo, informatore di Bayonetta.
Le new entry, invece, consistono in Loki, nuovo alleato e ragazzino che soffre di amnesia, in grado di usare delle carte magiche; un saggio di Lumen mascherato, legato a Bayonetta, e il Profeta, misterioso antagonista.
Inoltre è possibile conoscere meglio i genitori di Bayonetta, la strega Rosa e il saggio Balder. 

Bayonetta saprebbe reggere il gioco anche da sola: ha un fascino illimitato, la sua personalità è forte e il suo humor sa regalare anche dei momenti divertenti. Servirebbero molte più protagoniste come lei, Lara Croft e Claire Redfield.
Jeanne, se nel primo gioco risulta un po' irritante, ora è il braccio destro di cui ogni eroe ha bisogno. Anche lei ha grinta da vendere.
Rodin continua a ricordarmi Blade e Samuel L. Jackson (il che non è una brutta cosa), mentre Luka ancora una volta dimostra di essere figo quanto sfigato.
Enzo è una categoria a parte: ancora non capisco se è utile o no, ma nel dubbio lo adoro perché è esilarante.

Anche le new entry sono interessanti. Loki è forte e allo stesso tempo urta come lo spigolo che colpisce il mignolo del piede. I suoi trucchetti con le carte mi fanno sempre pensare a un match di Yu-Gi-Oh. 
Il saggio mascherato è il mistero principale del gioco e ci permette di rivedere un personaggio del passato sotto una luce diversa.
Il Profeta è come ogni villain principale: bastardo, malato di protagonismo e interessato solo a una cosa: conquistare il mondo.
Se le aspiranti miss dei vari concorsi di bellezza (tranne Sandra Bullock) desiderano la pace nel mondo, i cattivoni vogliono sempre e solo la morte dell'umanità.

Anche in questo sequel la storia è un pochino complessa: tutto comincia durante una giornata di spensierato shopping natalizio. All'improvviso arrivano i soliti assillante angeli, seguiti da demoni potenti. Jeanne viene temporaneamente uccisa, mentre la sua anima viene portata negli inferi. Bayonetta ha solo un giorno per poter salvare la sua amica, ma per farlo deve dirigersi a Fimbulventr, una montagna sacra che ospita un ingresso per i Cancelli dell'inferno. Durante il viaggio, la strega incontra Loki e unirà le sue forze con le sue per raggiungere il suo obiettivo. Nel mentre, il suo percorso si incrocia con quello del saggio mascherato e del Profeta.
Non solo deve salvare la sua più cara amica, ma deve anche impedire la distruzione del mondo. Roba da niente. 
Per non farsi mancare nulla, Bayonetta sarà costretta a fare i conti con il suo passato, scoprendo cosa successe realmente la notte in cui fu uccisa sua madre. 
La storia coinvolge fino alla fine, grazie al ritmo estremamente energico. Ci sono anche dei piacevoli colpi di scena.
Il finale non delude e regala ancora una volta un combattimento epico. 

Anche la sceneggiatura è di buon livello, i dialoghi sono dinamici e ci sono molte battute. Ogni personaggio è rappresentato bene.

Il gameplay rimane pressoché invariato, a parte qualche modifica che lo rende più pratico.
Bayonetta è in grado di attaccare usando combinazioni di pugni e calci; oltre a ognuno dei quattro arti è possibile affiancare un arma bianca o una da fuoco. Oltre al combattimento ravvicinato, è possibile sparare ai nemici. Per ottenere un punteggio più alto e conseguenti ricompense più ricche, bisogna effettuare combo più lunghe possibili.
Importante è anche la barra della magia di Bayonetta: se viene riempita abbastanza, è possibile effettuare due tipi di attacchi speciali. Il primo, già presente nel gioco precedente, è l'attacco di tortura: usandolo, è possibile finire l'avversario con una tortura molto cruenta e ottenere un bonus nel punteggio. La cosa divertente è che la tortura cambia a seconda del nemico.
Il secondo attacco, novità assoluta di questo titolo, è l'Apoteosi Umbra: se si sceglie di attivarla, Bayonetta attaccherà per un periodo di tempo limitato usando la sua chioma malefica, in modo da rendere ogni attacco molto potente. Se si riesce a effettuare una buona combo, alla fine un demone potente colpisce il nemico, causando grossi danni. Anche qui, l'Apoteosi cambia a seconda dell'arma affiancata alle braccia. Questo elemento di personalizzazione è molto interessante e sa regalare gameplay variegati.
Durante gli scontri contro i boss (alcuni sanno essere davvero ostici), per concludere in bellezza lo scontro bisogna attivare l'Apoteosi, evocando così uno dei demoni letali di Bayonetta in grado di uccidere definitivamente il nemico. Un elemento che farà felici i fan è l'assenza di quick time event troppo rapidi: a differenza del gioco precedente, dove i pulsanti apparivano all'ultimo, qui le sequenze si possono immettere con più calma. 
Ogni segmento di combattimento è chiamato Versetto: al termine di ognuno di essi, viene assegnato un punteggio sotto forma di medaglia, la cui più alta di valore è quella di platino puro. Vengono tenuti in fatto tre fattori: il tempo impiegato, la combo più lunga effettuata in quello scontro e la quantità di danni subiti. Alla fine di ogni capitolo, il punteggio di ogni versetto fa media. Più la medaglia è di valore, più aureole si ottengono. Queste ultime sono importanti per acquistare oggetti molto utili sia per potenziare Bayonetta (tecniche, armi alternative, accessori) che per recuperare salute e magia. 
In questo gioco, oltre ad affrontare angeli, avremo a che fare anche con i demoni infernali, nemici molto più pericolosi e assillanti.
Nella fase più esplorativa del gioco sono utili le forme che Bayonetta può assumere per raggiungere angoli più remoti del livello. Oltre alle già conosciute forme pantera e pipistrello, qui può diventare un serpente, molto utile per muoversi più velocemente sott'acqua. Ci sono molti forzieri, ognuno delle quali può contenere oggetti, ingredienti per creare roba curativa, aureole, pezzi di cuore di strega (utili per aumentare la salute) e frammenti di Perle di Luna (utili per aumentare la barra di magia). Sono presenti anche alcuni forzieri particolari, di cui bisogna raccogliere i frammenti prima che scada il tempo.
Altri collezionabili importanti sono documenti in grado di approfondire sia la storia che l'argomento in generale della stregoneria e LP angelici, contenenti sia una melodia che i materiali per creare una nuova arma per Bayonetta.
Durante i livelli è possibile catturare corvi particolari che possiedono lacrime di sangue (una specie di trofei) e affrontare le sfide del Muspelheim, in cui bisogna sconfiggere i nemici sotto determinate condizioni.
Oltre all'outfit standard di Cereza, è possibile acquisire altri abiti molto sexy, comprese delle gradite citazioni a famosi franchise Nintendo.

Oltre alla modalità storia è possibile giocare a Doppia Apoteosi, dove si affrontano match di determinate creature insieme a una seconda strega. Chi totalizzato il punteggio più alto, vince molte più aureole. 
Inoltre sono sbloccabili altri interessanti modalità.

Parliamo ora della grafica. I personaggi sono resi davvero bene (basta solo pensare al dettaglio dei capelli di Bayonetta in perenne movimento), l'uso dei colori è molto affascinante. Le ambientazioni sono bellissime: la città di Noatun è capolavoro puro (mi ricorda Venezia ma in chiave più esotica), mentre Fimbulventr è enorme, pericolosa e quasi infinita. A un certo punto viene da chiedersi "Dove cavolo si trova l'ingresso degli inferi?"
La colonna sonora è ancora più epica. Le tracce musicali sono energiche e mistiche. Una musica che salta subito all'orecchio è un bellissimo riarrangiamenro di "Moon River" di Henry Mancini, canzone rimasta nella storia della musica.

Il sequel di "Bayonetta" riesce ad essere ancora più gustoso del predecessore, grazie a un gameplay più fattibile, ambientazioni molto belle e un'atmosfera molto dinamica e divertente, condita da musica azzeccatissima.
Nonostante il finale mi abbia confuso un po', sono davvero curioso di giocare al prossimo capitolo, già annunciato, soprattutto se l'esperienza di gioco rimarrà di buon livello.

RedNerd Andrea

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