CAPTAIN MARVEL - Che potenza!



Siamo ancora scossi per il finale di "Avengers: Infinity War".
Nonostante sia passato quasi un anno, più ripensiamo allo schiocco di Thanos, più soffriamo.
La scena dopo i titoli di coda, poi, affonda il dito nella piaga: dopo aver visto molti Avengers dissolversi nel nulla, siamo costretti a dire addio anche a Nick Fury e a Maria Hill (quest'ultima un personaggio con del potenziale sprecato). Il mitico agente mono-occhio, però, riesce a fare una cosa molto importante, prima di sparire: contatta una persona.
I colori che appaiono sullo schermo del trasmettitore parlano chiaro: Fury ha chiamato Captain Marvel, un personaggio ancora inedito nel Marvel Cinematic Universe.
Siamo così rimasti col groppo alla gola per molti mesi: chi è questa supereroina? Qual è la sua storia? Che ruolo potrà ricoprire nella battaglia disperata contro il titano viola?
L'attesa finalmente è giunta al termine. "Captain Marvel" è uscito al cinema.
Dopo tanti eroi possenti come Captain America, Thor e Hulk, possiamo dare il benvenuto a una donna che potrebbe magnarseli tutti a colazione: Carol Danvers.

Trama: 1995. Vers è una guerriera Kree che si sta allenando per migliorare le sue abilità e controllare le sue forti emozioni, messe alla prova da incubi enigmatici. Durante una missione con la squadra Starforce, la ragazza viene rapita dai nemici Skrull, ma riesce a fuggire, atterrando sulla Terra. Aiutata da Nick Fury, Vers finirà per intraprendere un viaggio che la porterà a scoprire la sua vera identità...

Scritto e diretto da Anna Boden e Ryan Fleck e prodotto dalla Marvel Studios, "Captain Marvel" è un film d'azione, basato sul personaggio dei fumetti Marvel, Captain Marvel. Si tratta del ventunesimo film del Marvel Cinematic Universe e precede di pochi mesi l'uscita del tanto atteso "Avengers: Endgame".

La protagonista, Vers/Carol Danvers/Captain Marvel, è interpretata dal Premio Oscar Brie Larson ("Room"). Ad affiancarla c'è un nutrito cast: Samuel L. Jackson veste ancora una volta i panni di Nick Fury, qui non ancora all'apice della sua carriera nello S.H.I.E.L.D.; stesso discorso per Phil Coulson, (interpretato da Clark Gregg), qui novellino alle prime armi. Altri volti familiari sono Ronan l'Accusatore (Lee Pace) e il mercenario Korath (Djimon Hounsou), già incontrati in "Guardiani della Galassia".
Tra le varie new entry, invece, troviamo Jude Law nei panni di Yon-Rogg, mentore di Vers; Annette Bening interpreta la dottoressa Wendy Lawson, personaggio ricorrente negli incubi di Vers, e l'Intelligenza Suprema, entità che racchiude le più grandi menti Kree; tra i membri di Starforce al servizio di Yon-Rogg si distingue il cecchino Minn-Erva (Gemma Chan); Lashana Lynch è Maria Rambeau, altro personaggio apparentemente legato al passato di Vers, mentre Ben Mendelsohn interpreta lo Skrull Talos, creatura mutaforma e capo di una squadra pericolosa.
Ultima, ma non meno importante, è Goose, la gatta della dottoressa Lawson, che si unirà a Vers e Fury.
Ovviamente, anche qui potremo assistere a un cameo postumo del compianto Stan Lee.

Finalmente abbiamo la nostra Gal Gadot/Wonder Woman versione Marvel: infatti Brie Larson è la prima attrice donna a ricoprire il ruolo di assoluta protagonista, in un film Marvel. Alla buon'ora, devo dire.
(Speck e )Brie ha già dimostrato la sua bravura in "Room", film molto bello che le è valso un Premio Oscar, quindi ero curioso di vederla in ruolo più dinamico e meno psicologico. Nonostante venga affiancata per quasi tutto il film da un mostro di attore come Jackson, la ragazza riesce a farsi valere e ci regala una supereroina cazzuta, affascinante e super potente; sebbene la sua storia sia tutt'altro che allegra, la ragazza non è mai protagonista di scene pesanti in stile tragedia greca, anzi in alcuni momenti si rivela inaspettatamente comica.
Nonostante noi spettatori sappiamo già molto di lei (compreso il suo vero nome, Carol Danvers), Vers comincia la sua avventura con pochissimi ricordi del suo passato, tranne degli incubi ricorrenti che la vedono protagonista insieme alla dottoressa Lawson. In seguito, più approfondirà le sue ricerche, più verrà a conoscenza non solo della sua vera identità, ma anche delle sue complete potenzialità. La cara Carol è decisamente una degli eroi Marvel più potenti che siano mai comparsi sullo schermo. Se prima avevo terrore nel sentire nominare il nome Carol per colpa della psicopatica/infanticida/guerriera/terminator omonima della serie tv "The Walking Dead", ora mi gaso come un bimbo durante una puntata di "Dragonball Z" perché penso a una Donna con la D maiuscola.
Non conosco il personaggio originale cartaceo, ma reputo la sua controparte cinematografica un'ottima aggiunta al cast del MCU.

Nick Fury è Nick Fury, non si può dire altro. Samuel L. Jackson è uno di quei pochi attori presenti sulla Terra in grado di rendere oro ogni cosa che fa (basti pensare a "Pulp Fiction").
In questo film vediamo un Nick Fury più giovane (grazie anche a un'ottima computer grafica) e meno esperto, ma già possiamo notare la sua testardaggine, quanto sia coriaceo, ma soprattutto CHE HA ANCORA DUE OCCHI. Che sia la volta buona in cui scopriremo come abbia veramente perso un occhio? Nel dubbio, Fury (così dobbiamo chiamarlo, se non vogliamo fare una brutta fine) gliel'ammolla come pochi. Immenso. Ottima anche la sua chimica con Vers; insieme formano una coppia di alleati formidabile e il modo in cui si conoscono è esilarante.
Jude Law porta nel film la quota "attorone in un ruolo di supporto, per la precisione come mentore della protagonista". Anche lui fa la sua porca figura, il suo personaggio è pieno di sorprese. Non so voi, ma ancora non so se amarlo o odiarlo, soprattutto perché ogni suo primo piano mi ha fatto vergognare della mia bruttezza. E sì: anch'io voglio che si incontri con Robert Downey Jr., fosse anche in una scena insensata, puramente fan service. FATE UNA SCENA STILE MARVEL CON SHERLOCK HOLMES E WATSON (non, però, tra Cumberbatch e Freeman, a quanto pare se odiano.) Ammetto, però, che avrei voluto sapere di più sul suo passato: perché è uno dei pochi Kree a non essere blu?
Il personaggio di Annette Bening rimane un'incognita per quasi tutto il film: più si avanza nel film, più la dottoressa Lawson si rivela importante non solo per il passato di Carol, ma anche per archi narrativi che trovano maggiore sviluppo in film Marvel già usciti. Il suo secondo personaggio, l'Intelligenza Suprema, è molto intrigante quanto pericoloso. Secondo me, non ci hanno mostrato, magari volontariamente, il suo vero potenziale a livello di trama.
Marie rappresenta un elemento importante per scoprire il passato di Carol. Sia lei che sua figlia sono adorabili e regalano le scene più emotivamente belle del film.
Talos è uno dei personaggi più interessanti: innanzitutto, finalmente ci viene introdotta la razza Skrull, molto pericolosa e inquietante. Sono degli eccellenti mutaforma, a livello fisico. Si possono smascherare solo giocando sulla loro scarsa conoscenza personale dell'identità presa in prestito. Talos è lo skrull più importante, nel film, in quanto obiettivo della Starforce e antagonista del film...o almeno, così sembrerebbe. Ambiguità morale a parte, Talos ha uno sviluppo da non sottovalutare e sa essere, come Carol, inaspettatamente comico.
Anche i personaggi più minori sanno farsi notare, soprattutto Minn-Erva, anche se risulta un pochino stereotipata (la bella femme fatale che non sembra adorare particolarmente la sua compagna di squadra promettente). Mi ha fatto molto piacere vedere Coulson, Ronan e Korath (soprattutto perché qui non sono ancora diventati i personaggi che abbiamo poi conosciuto), ma mi è anche dispiaciuto perché sono stati usati veramente poco. Mi sarebbe piaciuto vedere le basi per la nascita dell'amicizia tra Phil e Fury, oppure scoprire perché Korath è stato poi assoldato dall'Accusatore.
Stan Lee, ancora una volta, è protagonista di un piacevolissimo cameo. Excelsior per sempre, Stan. <3 (Niente, in un modo o nell'altro mi commuovo sempre nel ricordarlo.)

Ma non mi starò dimenticando qualcuno?
Un personaggio diversamente umano, nel senso di "animale"?
Manca ancora Goose, colei che, già dai poster e dai trailer, si capiva che fosse destinata a rimanere a lungo nella memoria dei telespettatori. Si tratta, senza dubbio, della protagonista morale del film.
"Per quale motivo?", vi chiederete voi.
Guardatela.


NON LA TROVATE ADORABILE?
Io sono un tipo da cani, ma non disdegnerei nemmeno la compagnia di un felino, soprattutto se tenero come Goose.
Ogni sua scena è un inno alla tenerezza. Sarei voluto entrare nello schermo solo per accarezzarle il musetto. Immagino i giapponesi al cinema urlare all'unisono "KAWAIIIIIIIIIIIIIIIIIII". Se è riuscita a sciogliere persino il cuore di FURY, un motivo ci sarà.
Adorabilità a parte, Goose è una continua fonte di sorprese, a livello di trama, e ci regala anche dei momenti molto divertenti. Non credo che sarà l'ultima volta che la vedremo. Ve lo immaginate un incontro tra la micia, Rocket Raccoon e Groot? Epicità mista a tenerezza.

Essendo un film che introduce nuovi personaggi e universi, la storia è puramente "d'origine": vediamo Vers ritornare Carol Danvers e poi diventare la formidabile Captain Marvel.
La pellicola inizia con Vers che si allena insieme al suo mentore Yon-Rogg e cerca anche di controllare le sue emozioni, elemento importante per diventare un'infallibile guerriera. Nel mentre, la ragazza continua a sognare una donna a lei sconosciuta.
Il primo colpo di scena avviene subito, con la protagonista che viene rapita da Talos e gli Skrull, acerrimi nemici dei Kree. La ragazza, però, si ribella ai suoi aggressori e fugge, finendo per schiantarsi su un Blockbuster di Los Angeles. Questa disavventura, però, ha un lato positivo: durante il breve periodo di prigionia, le "torture" degli Skrull le hanno fatto tornare dei ricordi del suo passato, nonostante non si possano ancora decifrare. Vers decide quindi di intraprendere un viaggio per gli Stati Uniti per conoscere la sua vera identità, trovando un alleato in Fury.
La quest non sarà facile, in quanto gli Skrull arrivano sulla Terra per dare la caccia a Vers (la loro capacità camaleontica si rivela da subito un grosso problema), ma anche perché è dura riuscire a contattare per bene la Starforce, quindi tanti saluti ai rinforzi.
La prima parte del film ha un ritmo più lento e disteso. Quando Vers scopre la sua vera identità e i cattivi entrano finalmente in scena, la parte action si scatena alla grande e vediamo inseguimenti, esplosioni e combattimenti a go go. Il finale è soddisfacente.
A livello di trama, scopriamo dei retroscena inediti riguardo alcuni personaggi e elementi dell'universo cinematografico Marvel. Non dimenticatevi che siamo nel 1995, quindi questo film si può considerare un "prequel" ad alcuni dei film precedenti.
Non osate lasciare la sala prima della fine dei titoli di coda, perché vi perdereste un succoso anticipo dell'imminente "Endgame" e una scena estremamente divertente.
Con questo film, il MCU rimane sull'onda dei film più improntati sull'action e sull'ironia. L'atmosfera di "Captain Marvel", infatti, è prevalentemente leggera, nonostante ci siano comunque scene drammatiche. Si ride spesso, anche quando meno ce lo aspetteremmo. Per fortuna, non si raggiungono livelli demenziali. Trovo che questo alto livello di comicità non stoni affatto con il film in generale, soprattutto perché prevedo che "Endgame" sarà 100% sofferenza e dramma. Ben venga una storia positiva e solare, in grado di regalare momenti WTF e risate di gusto.
Sia chiaro, non è un film perfetto. La prima parte è molto lenta, chi va a vedere il film dopo una giornata stancante rischia di abbioccarsi male. Inoltre, mi sarebbe piaciuto scoprire qualcosa di più in generale sui Kree e sugli Skrull: perché si odiano così tanto?

La sceneggiatura è carina: le battute, anche nelle scene più fiacche, riescono a essere coinvolgenti, i personaggi sono molto interessanti e la storia, anche se non è il massimo dell'originalità, è in grado di intrattenere grazie a inseguimenti e momenti comici ben strutturati. Ci sono moltissimi riferimenti alla cultura popolare dell'epoca, tra videogiochi, film, musica e tecnologia. 
Mio malgrado, devo fare una nota di demerito all'adattamento italiano. Di solito, sono una persona molto tollerante, nei riguardi di adattamenti e traduzioni, visto che mi reputo ignorante in materia (tecnicamente, studio per diventare un bravo traduttore ma mi mancano ancora le competenze, a mio parere), ma stavolta ho storto male il naso pure io. Ok che è difficile rendere in italiano la password AOL (America Online), un servizio disponibile esclusivamente negli Stati Uniti, ma tradurlo con "password WiFi" è stata una vera e propria cavolata...soprattutto perché il WiFi è stato diffuso dopo il 1995! Non si possono fare sviste del genere, soprattutto se si tratta di un film altamente commerciale.

Le ambientazioni sono sempre affascinanti. Abbiamo il pianeta Hala, in cui abitano i Kree, e una Los Angeles targata 1995. Hala è un luogo molto affascinante, rappresenta la parte spaziale e futuristica della storia. Interessante vedere aerei e astronavi, veicoli di oggi contro quelli del domani. Gli effetti speciali sono sempre fighi, soprattutto nella fase finale del film. Da notare l'uso della computer grafica anche per ringiovanire (logicamente) Fury e Coulson. Meglio di una punturina di botox. Anche gli Skrull sono resi bene, fanno molta paura.
Colonna sonora "retro", con tracce appartenenti agli anni '90. Molto azzeccate.

"Captain Marvel" è un film molto carino che funge da stuzzichino da sgranocchiare, in attesa della portata principale ("Endgame"). Non ci sono troppe pretese, intrattiene, è colorato e ha quel quid retro che non fa mai male.
Carol Danvers è una bomba, un personaggio che ci regalerà molte soddisfazioni in futuro ma anche un ruolo che diventerà un grande modello per bambini e, soprattutto, bambine.
Adesso, non ci resta che aspettare poco più di un mese per poter finalmente vedere il finale di tutte le storie presentate finora. Ho tanto hype, ma anche tanta ansia. Penso che sia meglio cominciare già da ora un forte addestramento emotivo e psicologico: ho paura che "Endgame" sarà anche peggio di "Infinity War".

C'è un nuovo Capitano in città, Thanos. Preparati, perché sento che ti farà vedere le stelle...in tutti i sensi.

RedNerd Andrea

P.S. W Goose, la vera rivelazione del film!

Commenti