RAMEN LOVING GIRL - La fame colpisce ancora!




Chi ama alla follia i film e le serie tv coreane, giapponesi, cinesi e persino taiwanesi, vi consiglio una piattaforma di straming: Viki. Contiene una grande quantità di prodotti multimediali asiatici ed è gratuita! L'unica cosa che mi perplime è che il catalogo non sembra essere aumentato, in questi ultimi mesi. Infatti alla fine, vista la limitata memoria del tablet, ho tolto la app.
Spaventato dalla durata assurda di un singolo episodio di una serie drama coreana (un'ora e un quarto), mi sono voluto fiondare in qualcosa di estremamente breve, forse anche troppo...una miniserie giapponese di 4 episodi chiamata "Ramen Loving Girl".
Ormai, da quando ho visto "Midnight Diner", ho intrapreso un maledetto cammino culinario: appena vedo una serie giapponese con il cibo come topic principale, mi ci fiondo, godendo e allo stesso tempo soffrendo per la bontà rappresentata. Perché amo farmi così tanto male?
Tornando alla serie, è molto carina e scatena continuamente voglia di un bel ramen caldo, come volevasi dimostrare.

Trama: Nella liceo di Yu arriva una nuova studentessa, Koizumi. La ragazza salta subito all'occhio perché graziosa ma anche perché non vuole avere un contatto con i suoi compagni di classe. Yu però non demorde e riesce ad attaccare bottone con lei, sfruttando la sua unica passione: il ramen!

Diretta da Tsukuru Matsuki e trasmessa nel 2015, "Ramen Loving Girl" (in originale "Ramen Daisuki Koizumi-San") è l'adattamento televisivo dell'omonimo manga di Naru Narumi, da cui è stato tratto anche un anime. La sua durata complessiva è poco più di 80 minuti, vale a dire un film standard. Insieme ai 4 episodi sono stati girati anche due speciali (non disponibili su Viki).

I personaggi principali sono pochi: Koizumi, la particolare protagonista (interpretata da Akari Hayami); Yū, la compagna di classe solare e chiacchierona (Karen Miyama) e Misa, la smorfiosetta del gruppo (Seika Furuhata). Inoltre, il trio incontra sempre tre signori fanboy del ramen.

Koizumi è stramba forte. Non dice nulla della sua vita prima del trasferimento (nemmeno sappiamo il suo nome), non vuole costruire amicizie all'interno della classe e sembra non mostrare nessuna emozione. La sua vera natura emerge quando mangia del ramen buono: appena finita la scodella, la ragazza sfodera un sorrisone e emette versi estatici alquanto ridicoli. Mi ricorda qualcuno...vero Kantaro Ametani? (Chi ha visto "Kantaro, il Rappresentante Goloso" capirà). Inoltre la sua conoscenza enciclopedica del ramen costituisce una simpatica antitesi nel suo carattere: se con Misa e Yū utilizza quasi sempre delle frasi secche come risposta, quando si tratta di spiegare un argomento legato alla sua passione sfodera monologhi rapidi e lunghi.
Inizialmente può sembrare un personaggio irritante, ma si rivelerà una ragazza interessante. Menzione speciale ai suoi capelli: il parrucchiere si è ispirato a Chiaki Kuriyama/Gogo Yubari?
Yū è l'estremo opposto di Koizumi: impicciona, amichevole e sempre sorridente. Se non fosse stato per la sua curiosità, l'intera storia non avrebbe avuto senso.
Misa, da tipica ragazzina popolare e viziata, rimane sui cosiddetti, inizialmente. Poi abbiamo modo di conoscerla meglio (neppure lei può rimanere immune al fascino del ramen) e risulta più gradevole. Poi ricomincia a fare la scema e speri che si strozzi con un noodle in gola. Poi ritorna meno stomachevole, anzi la vorresti abbracciare. Grazie Misa, i rapporti altalenanti con i personaggi come te sono sempre emozionanti...
I tre fan disagiati del ramen sono esilaranti. Soltanto le loro facce costituiscono il 50% dei sorrisi, nelle loro scene. Solo che sono inquietanti...sono peggio di Koizumi ed è tutto dire.

La storia (brevissima) è semplice a dir poco: gli episodi narrano le gite di Koizumi, Yū e Misa nei locali specializzati in ramen della città. Ogni posto prepara la pietanza in un modo tutto suo, quindi l'esperienza culinaria, sia per le protagoniste che per il pubblico, non è monotona.
Una caratteristica simpatica è che alcuni piatti sono difficilissimi da mangiare, vuoi per condimenti troppo piccanti o per troppa roba nella scodella: solo Koizumi e il trio Ramen sembrano essere in grado di mangiare tutto, Misa e Yū fanno le smargiasse ma poi si pentono e l'effetto è esilarante.
Oltre alle gite culturali, assistiamo a sottotrame riguardanti la vita di Yū e Misa, mentre Koizumi continua a rimanere un mistero.
Già la immagino nel "Grande Libro dei Misteri dell'Universo", accanto alla Sfinge, Stonehenge e al collo di Maurizio Costanzo.
Il tono della serie è comico, senza essere troppo demenziale/trash: l'atmosfera è gradevolmente leggera. Nel caso ci siano momenti drammatici, ci sta sempre la svolta allegra. Che trolloni.

La sceneggiatura è semplice, onesta e riflette bene il carattere dei personaggi, soprattutto nel caso di Koizumi.
Nota di merito all'onesta di Yū.

YŪ: Vuoi venire a mangiare ramen?
MISA: (sospettosa) Perché?
YŪ: Perché ho fame!

Uno scambio banale, ma mi ha fatto ridere la spontaneità della ragazza.
Grazie ai monologhi di Koizumi, scopriamo cose nuove sul ramen. Io avrei preferito mangiarlo lì con loro, piuttosto che sentire cose che purtroppo dimenticherò, ma non si può avere tutto dalla vita.

Le location sono molto belle, ti trasmettono quel senso di semplicità tipico giapponese.
La parola "location" mi fa sentire molto Alessandro Borghese...chissà se un giorno farà una puntata "4 Ristoranti" dedicata ai locali giapponesi...
Comunque è tutto molto bello, soprattutto i diversi piatti di ramen. Avrete voglia di sgranocchiare qualcosa per ogni singolo dannato minuto.
La colonna sonora è allegra e intonata all'atmosfera della serie. La sigla principale è troppo orecchiabile.

"Ramen Loving Girl" la si ama e la si odia: è divertente e dura poco, ma mostra pietanze troppo appetitose che non si possono mangiare in Italia, quindi la fame lascia posto al rodimento.

RedNerd Andrea

Personaggio Preferito: Yū. Adorabilmente rompiscatole e piena di allegria.

Commenti