CAT QUEST - Un cavaliere valoroso e coccoloso



Bentornati alla rubrica denominata "Le offerte che valgono", in cui vi parlo di giochi che ho trovato in offerta e mi sono divertito a giocare.
Ormai è tornato a prezzo pieno, ma vi consiglio di giocare a "Cat Quest", il GDR probabilmente più amato dai/dalle gattari/e.
I motivi sono tanti: è divertente, ha un gameplay semplice, è colorato e ci sono tanti mici.
Io ho un altro motivo per apprezzarlo: sono riuscito a finirlo.
Vorrei poter dire di essere finalmente diventato un giocatore skillato di giochi di ruolo, ma il gioco in sé, se capite bene le dinamiche, è facilissimo da finire, anche in pochi giorni.
Vediamo un po' più nel dettaglio questa piccola perla indie.

Trama: Un giovane gatto si risveglia nel regno di Felingard, dopo aver assistito al rapimento della sorella e al naufragio della sua barca. Aiutato da uno spirito, il prode cavaliere si prepara per affrontare i suoi nemici...

Sviluppato da "The Gentlebros" e pubblicato nel 2017 da PQube, "Cat Quest" è un gioco di ruolo con elementi action. Il gioco è uscito per dispositivi mobili, PC, Playstation 4 e Nintendo Switch.

Il nostro prode gattaliere in armatura non ha nome, fa parte dei tipici protagonisti che non ricordano quasi nulla della loro vita. L'unica cosa che rimembra è il fatto che gli hanno rapito la sorella. Ergo, ha da salvarla.
Per fortuna, la giovane macchina da fusa è assistito da uno spirito, Spirry, allegro e saggio. Insomma, la spalla perfetta.
Ci sono molti personaggi di supporto, come il Re di Felingard e Kit Cat, la fabbra del regno. L'antagonista principale è il misterioso Drakoth, aiutato da quattro temibili draghi.

I personaggi, dei gatti antropomorfi, sono molto carini e simpatici, anche se caratterizzati in maniera abbastanza banale.
Il protagonista non parla (grande novità...), Spirry è adorabile e di grande aiuto.
Drakoth sa essere odioso, ma bisogna aspettare la fine del gioco ma scoprire di più su cosa lo spinge a essere il cattivone.
Kit Cat è tosta e utilissima alla causa.
I draghi di Drakoth sono dei boss forti e anche spaventosi, potrebbero far impallidire persino Daenerys Targaryen e i suoi tre figli alati.

La storia è molto semplice: tutto comincia con il protagonista che naufraga nel regno di Felingard, dopo il rapimento della sorellina. Purtroppo non fa in tempo a metabolizzare l'avvenimento, visto che trova il regno soggiogato dalle forze del male. Sta solo a lui, aiutato da pochi valorosi personaggi, salvare Felingard, sconfiggere Drakoth e ovviamente salvare la sorella.
Prima di affrontare l'infame, è necessario acquisire poteri speciali e sconfiggere i quattro draghi.
Oltre alla trama principale, è possibile scoprire qualcosa in più sul regno e sui suoi abitanti grazie alle missioni secondarie.
I colpi di scena non sono tantissimi, ma sanno essere abbastanza efficaci, soprattutto nelle fasi finali del gioco.
L'atmosfera del gioco è molto divertente, ci sono molte scene deliranti e folli, però non mancano anche momenti più seri, sempre gestiti con semplicità. Le missioni secondarie dedicate al Gattale (versione felina del Natale) riescono a mandare dei bei messaggi.

Ci sono molte battute comiche, le gag sono sempre dietro l'angolo. Adoro come ogni nome sia stato adattato al mondo felino (Gattale, Felingard, la Gatpitale, l'Oceano Felinifico). Questi fantastici giochi con i nomi valgono quasi tutto il gioco.
Non so perché, ma reputo Kit Cat un nome geniale, anche se ogni volta che lo leggo o lo pronuncio, mi viene fame...
A volte, le trame delle quest secondarie risultano più interessanti e originali della storia originale, strano ma vero.

Passiamo al gattoplay, pardon il gameplay.
"Cat Quest" è un GDR (Gatto di Ruolo...volevo dire Gioco di Ruolo) improntato sull'azione, quindi i combattimenti avvengono in tempo reale, senza turni. Puoi attaccare il nemico senza sosta.
Partiamo dagli elementi riguardanti il protagonista. Egli è purrrvisto (provvisto) di una barra della salute, di una barra della magia e, se attivato il parametro, una barra scudo. Ovviamente la barra della salute è molto importante, se si esaurisce, la partita è finita e bisogna ripartire dall'ultimo checkpoint/salvataggio. La barra della magia si spreca, ovviamente, quando si effettuano attacchi magici. Ogni mossa ha un costo di pm (punti miagolio/magia) e la barra si può ricaricare attaccando i nemici. La barra scudo impedisce o ammortizza i danni fino a che non si esaurisce.
Durante il gioco si possono trovare vari pezzi di equipaggiamento, divisi in elmi, spade e divise, ognuno in grado di potenziare o diminuire un parametro chiave del personaggio (salute, attacco, magia, scudo). Potete creare vari abbinamenti di outfit basandovi sul vostro stile (per esempio se preferite avere la magia più potente dell'attacco fisico o viceversa). Un oggetto si può potenziare trovandolo di nuovo in uno scrigno.
Anche le magie si possono potenziare, ma usando le monete. Più si avanza nel gioco, più tipi di magie si possono rendere disponibili. Alla fine, però, finirete per usare sempre le stesse tre, probabilmente.
"Cat Quest" è un giorno davvero particolare: non esistono le pozioni. Ci sono solo due modi per ripristinare la salute: o salendo di livello o pernottando in una locanda.
Per quanto riguardo il combattimento, sono pochi i comandi da utilizzare: uno per attaccare, uno per schivare, quattro per la magia - ognuno è assegnato a una magia diversa) - e uno solo per interagire con oggetti e persone. Ogni nemico ha un suo modo di attaccare: alcuni utilizzano magie, altri solo scontro fisico. Non essendoci un modo per parare, è importantissimo schivare: quando l'area intorno al nemico diventa sempre più rossa, schivate, sennò venite colpiti. Altri segnali da tenere d'occhio sono le frecce: in qualunque direzione si estendano, fate in modo di non trovarvi all'interno di esse, sennò venite colpiti da attacchi magici. Ogni nemico ha una sua velocità di attacco, quindi state sempre all'erta.
La difficoltà di questo gioco è onesta: più si va avanti con la trama, più dungeon difficili appaiono. Si può salire di livello sia sconfiggendo i nemici che completando missioni principali e secondarie.
Anche la parte esplorativa è semplice: l'ambientazione è un open world, quindi si può esplorare liberamente. Ci sono molti dungeon, tra caverne e rovine, in cui ci si può allenare e trovare equipaggiamenti. I nemici, però, appaiono anche all'esterno e respawnano dopo un po', quindi si può combattere all'infinito. Altri luoghi chiave sono le bacheche, in cui potete trovare le missioni; le locande, in cui si può pernottare così da recuperare le forze e salvare la partita; l'officina di Kit Cat e i templi arcani, dove si possono sbloccare e potenziare le magie. All'interno di Felingard ci sono molte piccole città dotate di locanda, officina e bacheca, quindi basta memorizzare a grandi linee il rifugio più vicino per svignarsela da nemici troppo potenti e tornare a combatterli di nuovo in forze. Attenzione alle bacheche: ogni città ha delle missioni non disponibili altrove.
Trovo molto divertente che Kit Cat si trovi in ogni officina del regno: probabilmente ha il dono del teletrasporto ereditato da Varys di "Game of Thrones" o dal Samurai di "Suburra".
Esplorare il regno completamente a piedi è un po' faticoso e noioso, ma avanzando nella trama si sbloccheranno abilità in grado non solo di rendere le passeggiate più veloci e divertenti, ma anche di raggiungere angoli remoti.
Completato il gioco principale, si sblocca una versione più tosta del gioco, ma si può anche continuare la partita già iniziata: d'altronde il livello massimo è 200 e ci sono dungeon difficilissimi da completare, così come le ultime missioni secondarie. La rigiocabilità è alta.

La grafica è molto carina. I personaggi sono molto colorati e tenerelli...finché si tratta di gatti. Poi ci sono i vari nemici e la pucciosità se ne va a farsi benedire. Draghi, viverne e altre creature magiche sono accattivanti. Se siete coraggiosi, potete anche avere uno scontro ravvicinato con Gathulu, un boss segreto che cita il sempre apprezzabile Cthulu.
La musica è piacevole e ricorda molto le atmosfere cavalleresche. Non c'è un doppiaggio, solo miagolii e versi inquietanti.

"Cat Quest" è un videogame molto semplice e divertente, può diventare una droga (ho fatto il chiusone tutto pomeriggio e sera, una volta).
Sicuramente piacerà a chi preferisce i GDR più immediati e dinamici.

Chi ci ha già giocato avrà notato che una missione finisce con un'anticipazione a un ipotetico sequel. Ebbene, sembra che il sequel uscirà quest'anno. Non vedo l'ora di giocarci.

RedNerd Andrea 

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