I MORTI NON MUOIONO - Un'epidemia zombie alternativa




Avevo bisogno di staccare la spina. 
Studiare troppo e con poca voglia logora ancora di più il fisico e lo spirito. 
Quindi, sono "scappato di casa" per andare al cinema, avevo assoluto bisogno di relax. Ho seguito la mia solita filosofia: in tempo di esami, per eliminare l'ansia devo vedermi un horror. Una catarsi molto particolare, lo so.
All'inizio volevo vedere il remake de "La Bambola Assassina", ma poi ho notato che davano alla stessa ora "I Morti non Muoiono".
Reputandolo più originale di Chucky, ho deciso di dare una chance a quest'ultimo.

Alla fine, era davvero particolare. 
Finalmente uno zombie movie che esce fuori dai soliti schemi, anche cadendo nell'assurdo.

Trama: Avviene, in tutto il mondo, Un'epidemia zombie. Mentre il caos si sparge, i poliziotti Ronnie e Cliff cercano di sopravvivere nella loro piccola e tranquilla cittadina...

Scritto e diretto da Jim Jarmusch, "I Morti non Muoiono" (in originale "The Dead don't Die") è un film sugli zombie con elementi comici.

I poliziotti Cliff e Ronnie sono interpretati da Bill Murray e Adam Driver; insieme a loro c'è anche Mindy (Chloe Sevigny).
Altri personaggi importanti sono la misteriosa Zelda (Tilda Swinton), il razzista Frank (Steve Buscemi), il nerd Bobby (Caleb Landry Jones), Hank (Danny Glover), l'eremita Bob (Tom Waits), la vecchia Mallory (Carol Jane); I tre turisti Zoe, Jack e Zach (Selena Gomez, Austin Butler e Luka Sabbat), e tre ragazzini chiusi in riformatorio, Olivia, Stella e Geronimo (Taliyah Whitaker, Maya Delmont e Jahl Winston).

Il cast è molto buffo, ci sono molti attori famosi anche in ruoli piccoli.
I poliziotti sono molto particolari: Cliff è super malinconico (Bill Murray si fa sempre riconoscere), mentre Ronnie ha un umorismo veramente strano e la sua mancanza di empatia è imbarazzante. Sono molto contento di vedere Driver in qualcosa che non sia il capriccioso Kylo Ren/Helbert Ballerina. Anche Mindy è simpatica, ci vuole sempre l'elemento sensibile del gruppo.
Zelda è il mistero fatto persona. Non per niente è interpretata da Tilda Swinton, una maestra in questi ruoli. È inquietante, parla molto strano e ha una passione per le katane. Ah, lavora alle pompe funebri. Adoro. 
Il resto del cast fa il suo buon lavoro, anche se attori come Danny Glover e Steve Buscemi li ho visti un pochino sprecati. Stesso discorso per Selena Gomez, felicissimo di averla vista in questo film molto atipico. 
Da fan di "Unbreakable Jimmy Schmidt", ho esultato nel vedere Carol Kane (la pazza Vivian), peccato che anche lei è sfruttata poco.
Il personaggio nerd è immancabile. Anche lui sfruttato male.
Con questi personaggi, si aveva a disposizione un enorme potenziale, ma sono stati veramente usati poco. Manca il background personale: come ci sono finiti i tre ragazzini in riformatorio? Perché i tre turisti passavano proprio per la tranquilla e sconosciuta Centerville? Perché l'inquietante eremita è diventato quello che è?
Un vero peccato non poter scoprire molte cose sui personaggi.

La storia è molto tipica del genere: scoppia un'epidemia zombie, le persone muoiono male e i superstiti cercano un modo di fuggire.
Interessante vedere come cominci il tutto, perché le prime scene non sono proprio da zombie movie. Poi accade qualcosa di molto strano e i morti ritornano in vita. 
Potevano spiegare meglio il fenomeno che faceva tornare in vita i cadaveri, sembrava molto interessante, visto che tirava in ballo anche la condizione del globo terrestre.
Lo svolgimento della storia, dopo le prime resurrezioni, è molto calmo. Per la verità, tutto il film ha un andamento molto placido, a tratti proprio lento, molto atipico per un film horror. Infatti in certi momenti mi stavo rilassando...o forse abbioccando.
Anche durante fughe e combattimenti, il ritmo è molto disteso. 
Ci sono alcuni colpi di scena, uno dei quali è estremamente assurdo (ma stranamente me lo aspettavo). Il finale è prevedibile, ma alcune cose vengono lasciate in sospeso.
La caratteristica di questo film, oltre alla lentezza, è l'elemento comico: ci sono molti momenti ironici, non proprio da far sganasciare, ma da far sorridere. Un'ironia molto particolare e difficile da afferrare. Ci sono anche molte scene in stile metà-cinema, soprattutto verso la fine.

La sceneggiatura è molto particolare: le battute, proprio come il film, vengono dette in maniera lenta, anche apatica, rendendo la situazione ancora più assurda e comica. I personaggi sono carini, ma sfruttati male, così come alcuni punti della trama. Molto potenziale sprecato. Carinissimi però i riferimenti culturali (compresi gli inside joke) e i giochi con il metà-cinema.

La violenza, nonostante sia un film zombie, non è esagerata. Certo, un po' di sangue ci sta, ma non ai livelli dello splatter. Alcune scene vengono pure censurate. Possiamo definirlo un horror abbastanza approcciabile anche per chi non regge troppo sangue.
I zombie sono molto inquietanti. Il loro elemento peculiare è saper dire una parola che rappresentava il loro modo di vivere prima di decedere. Molto divertente. 

Centerville è una cittadina molto carina, ottima per una villeggiatura. Possibilmente, senza zombie. Dà proprio l'idea di quei posti semplici e piene di case singole che appaiono molto spesso nei film statunitensi.
Colonna sonora molto in linea con l'andamento mogio e tranquillo del film, con molte tracce country. La canzone ricorrente (e forte elemento di metacinema) è "The Dead Don't Die" di Sturgill Simpson, che appare anche nel film, in un cameo.

"I Morti non Muoiono" è un film carino, un modo piuttosto originale per rappresentare una storia con gli zombie. Se fossero stati sviluppato meglio i personaggi e alcuni elementi della trama, sarebbe risultato più godibile.
A ogni modo, il film conferma che commedia e zombie possono unirsi perfettamente. "L'Alba dei Morti Dementi", al momento, rimane un campione imbattuto.

RedNerd Andrea 

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