HORROR WORLD: Patto di Sangue - Le confraternite come modello di vita


Buonasera a tutti.
Apriamo le danze con il primo vero post, appartenente alla sezione Horror World: come dice il nome, essa tratterà di film horror, soprattutto quelli di tipo Slasher o zombie. Li reputo ottimi per passare delle ore in perfetta spensieratezza e (probabilmente questo è un caso unico) hanno un effetto catartico su di me: quando mi sento molto teso, me ne basta guardare uno e mi sento meglio. Sono stati degli ottimi alleati, contro gli esami universitari xD

Oggi affronterò uno Slasher che ho avuto modo di rivedere recentemente: Patto di Sangue (in inglese "Sorority Row"), anno 2009, diretto da Stewart Hendler.

La trama è molto semplice: si sta tenendo l'ennesima festa sregolata nella casa della sorellanza Theta Pi. All'insaputa degli ospiti, alcune sorelle, capitanate da Jessica, organizzano uno scherzo ai danni del ragazzo di una di loro, Megan. La ragazza finge di morire per overdose e le consorelle, insieme al malcapitato, la portano in un luogo deserto per sbarazzarsi del corpo. Tuttavia la situazione degenera e Megan muore per davvero. Cassidy, una delle ragazze, vuole rivolgersi alla polizia, ma Jessica e le altre sono intenzionate a coprire il tutto e così accade. Otto mesi dopo, le care e dolci ragazze si diplomano e sono pronte a festeggiare, tanto per cambiare. Solo che qualcuno comincia a minacciarle inviando sul loro cellulare delle foto riguardanti la notte in cui Megan morì. È solo l'inizio di una lunga notte di terrore...

Patto di Sangue è il remake dello Slasher del 1983 "The House on Sorority Row" (tradotto inspiegabilmente in italiano con "Non Entrate in Quel Collegio"). In realtà questo remake ha poco in comune con l'opera originale, a parte il punto centrale della trama: delle ragazze che cercano di coprire un tragico incidente.

Il cast, com'è intuibile dal poster, è prevalentemente femminile: tra le protagoniste, ci sono Briana Evigan (Step Up 2), nel ruolo di Cassidy; Leah Pipes (The Originals), in quello di Jessica, e Jamie Chung (Sucker Punch) nei panni di Claire, un'altra sorella. Presente anche Carrie Fisher, l'indimenticabile Principessa Leia Organa in Star Wars.
Nonostante alcune performance interessanti, i personaggi sono decisamente stereotipi, tant'è che le cinque sorelle protagoniste possono essere tranquillamente soprannominate "La brava ragazza", "La stronza", "L'asiatica", "La secchiona" e "L'ubriacona". I pochi ragazzi, poi, sono uguali tra loro e hanno scritto a caratteri cubitali sulla fronte "Siamo destinati a morire male."
La confraternita, come in ogni film americano, è mostrata come un luogo di perdizione, pieno di persone in vena di fare follie senza ritegno. Beh, certo, se le sorelle avessero passato tutto il tempo a pettinare bambole e a cantare canzoni Disney, col cavolo che mi sarei divertito. Però mai una volta che le confraternita vengano rese in maniera innovativa.
La trama è semplice: c'è un incidente, passa del tempo, qualcuno si vendica e pochi si salvano. Praticamente la storia dell'80% degli slasher! Le azioni intelligenti latitano: i personaggi non fanno altro che lamentarsi, piagnucolare e, ovviamente, fare gli scemi e ubriacarsi. Difficile tifare per qualcuno...forse per la povera Cassidy, sempre corretta e leale, ma alla fine i personaggi di supporto finiscono sempre per apparire più accattivanti. Inoltre la polizia non compare mai. Un po' assurda come cosa, visto che ci sono degli omicidi.
Il killer ha un design molto comune, praticamente è un tizio incappucciato che indossa una tonaca da diploma. L'arma del killer, una specie di cric dalla forma a croce, ma molto appuntito, è però inquietante e molto letale anche solo a guardarla.
Come nella maggior parte degli Slasher, l'identità dell'assassino rimane sconosciuta fino alle ultime scene, ma a questo punto la rivelazione finisce per risultare banale, causa carenza di personaggi sospetti xD Però il finale è un notevole colpo di scena.
Per molti sarà il tipico Slasher un po' trash e fatto male, ma ammetto che ogni volta che lo vedo, non mi annoio mai. Forse, alla fine, sa essere interessante. O forse sono io che amo sguazzare nel trash.

Tanto per non smettere di chiacchierare, quando parlo di una storia, presento il mio personaggio preferito. Sicuramente a voi non piacerà, ho dei gusti particolari.
Personaggio preferito: Jessica. È una villain per eccellenza: è antipatica, sarcastica, se la tira, tratta male tutti e comanda a oltranza. Ma è quella che tira avanti la storia con energia e stronzaggine per tutto il tempo. E ha delle battute divertenti. Diciamocelo: una che, alla vista di un corpo in stato di decomposizione, se ne esce candidamente con "Uh, è ridotta piuttosto male", merita tanto amore. La mia performance preferita. Ovviamente Carrie Fisher è in una categoria a parte, la si ama a prescindere.

Bene, questo primo post finisce qui. Spero vi sia piaciuto e chiedo scusa per tutti i possibili errori presenti. A presto!

RedNerd Andrea

Commenti

  1. Banale, personaggi piatti e realizzato male: è entrato a far parte della categoria "recuperali subito, sciocco!", ovvero la sezione del mio cervello dove c'è tutto il trash su cui non sono - ancora - riuscito a mettere le mani...

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