Salve a tutti.
Poiché le categorie di cui parlo sono poche (seh, come no), ho deciso di aprire una nuova "rubrica", quella delle serie TV. E la inauguro parlando di una serie che considero un gioiellino, nonostante pochi ne parlino. Mi riferisco a "Grace And Frankie", una commedia targata Netflix (che ormai è una garanzia, con i suoi prodotti di qualità), che attualmente è alla terza stagione. Non sarò mai abbastanza grato alla persona che me l'ha consigliata, ti voglio bene.
Trama: Grace e Frankie sono due signore amiche da molti anni, nonostante non si adorino alla follia. Ciò che le accomuna è il fatto che i mariti lavorino insieme. Gli stessi mariti che una sera decidono di lasciarle...per mettersi insieme tra loro. Sì, durante i 40 anni circa di matrimonio con le loro signore, Sol e Robert si sono scoperti gay e si sono frequentati intimamente all'insaputa delle consorti. Ovviamente tutto non sarà come prima e le due signore neo divorziate (e pure cornute) si troveranno costrette a superare i loro dissapori e a unire le forze...
Creata da Marta Kauffman e Howard J. Morris, "Grace and Frankie" vanta un cast stellare: la sofisticata e snob Grace è interpretata dal 2 volte premio Oscar Jane Fonda ("A piedi nudi sul parco", "Tornando a casa"), l'eccentrica e imprevedibile Frankie da Lily Tomlin ("Un tè con Mussolini"), mentre i due mariti, Robert e Sol, hanno il volto di Martin Sheen ("Apocalypse Now", padre di Charlie Sheen) e Sam Waterston ("Crimini e misfatti"). A completare il cast i figli di Frankie e Sol, Bud e Coyote, e le figlie di Grace e Robert, Mallory e Brianna.
Già vedere come protagoniste delle persone appartenenti alla terza età è una piacevole novità, essendo abituati alle sit-com adolescenziali e universitarie. Invece di primi amori, brufoli, compiti in classe e party sregolati, assistiamo ad acciacchi, cene galanti, crisi di memoria, rughe e ritorni di vecchissime fiamme. Assistiamo alle vite quotidiane delle protagoniste, tra disastri, tentativi di andare avanti e buffi hobby. Le performance sono mostruose e i personaggi caratterizzati alla grande. Grace e Frankie hanno una personalità così forte che reggerebbero da sole l'intero show, anche se la Tomlin, vista l'alta difficoltà della sua performance, se la magna, alla pur bravissima Fonda. I loro personaggi mi ricordano Oscar e Felix della pièce teatrale "La strana coppia" di Neil Simon: due persone completamente diverse a livello di carattere e stile di vita, ma grazie a questo si compensano a vicenda, dando vita a una coppia "perfetta" e spassosa.
La sceneggiatura è arguta, sa alternare momenti esilaranti a scene commoventi e riflessive. Le battute fanno ridere grazie a scherzi sull'età, esilaranti incomprensioni e a doppi sensi, che però, nonostante siano espliciti, non risultano mai volgari e sboccati, un po' come le meravigliose uscite di Mara Maionchi.
Ogni episodio dura 30 minuti circa e la storia scorre senza momenti vuoti e noiosi. Gli episodi non sono autoconclusivi, ognuno è il continuo del precedente.
Al momento ho finito la seconda stagione. La prima è stata una piacevole novità, ma già dal primo episodio della seconda si è potuto notare un salto di qualità e gli ultimi episodi non hanno che potuto confermare e rafforzare questa affermazione. Non vedo l'ora di iniziare la terza perché, grazie a un dettaglio spoileroso della locandina, sento che promette risate a valanghe.
Perfetto per passare una giornata in allegria, questo telefilm è anche ottimo per riflettere su temi come l'omosessualità, i pregiudizi e la difficoltà di essere se stessi. Inoltre l'energia dei 4 protagonisti è di esempio per noi giovani e dimostra, a livello attoriale, che le vecchie generazioni sono quasi sempre avanti. Da loro si può solo imparare.
Spero che qualcuno cominci questa serie, è davvero bella. Sarò strano, ma preferisco questi strampalati anziani a The Big Bang Theory e affini, al momento.
RedNerd Andrea
Personaggio preferito: tutti i personaggi sono adorabili, ma adoro le pecore nere. Frankie è unica nella sua eccentricità ma genuina e umana come pochi, è impossibile odiarla. Sol emana tenerezza e sensibilità anche solo con lo sguardo. Brianna, con la sua lingua tagliente e il suo fascino, garantisce risate anche con il politicamente scorretto. Coyote, l'escluso per antonomasia, porta un carico di comicità (già il fatto che si chiami Coyote...) e allo stesso tempo di empatia, con la sua voglia di riscatto. Davvero uno dei cast più carini di questi ultimi anni.
Fantastico: 2 restano amiche dopo che i loro rispettivi compagni hanno una scolta gay che cecchi paone levete e, in tutto ciò, riscoprono vecchie fiamme. Tutto ciò ad un'età veneranda alla quale le loro coetanee passano il tempo passando da un'osteoporosi fulminante a quel leggero fastidio al ginocchio che "stai sicuro domani piove". E se malauguratamente non dovesse piovere sarà sicuramente per colpa di quella burlona di madre natura che ha cambiato idea all'ultimo e tu non hai il ginocchio ultimo modello che riesce a percepire gli sbalzi in tempo reale.
RispondiEliminaMolto realistico, se la gioca con i giapponesi che non seguono le regole di quell'altra generazione. Ma almeno questa serie soddisferà tutti quelli che hanno quel fetish per le "granny" che, grazie al misto di caramelle nella borsetta e alluce valgo, sanno sempre solleticare gli istinti animaleschi di noi ultra80enni
in sintesi: è una serie che fa esclamare "ecco da dove Maria ha preso l'idea del "trono over" per uomini e donne!". Deve essere bellissima, la recupero sicuro.
Mareval94