JAPAN GALAXY: MILLION YEN WOMEN - Cinque ragazze, mille sorprese


Ehm...non so come introdurre questa serie TV. Posso solo dire che l'ho scoperta su Netflix e, preso dalla premessa e dal fatto che è un prodotto giapponese, l'ho cominciata. Mi aspettavo tutt'altro che una serie complessa, scioccante e in grado di coinvolgermi come poche serie hanno fatto, ultimamente.
Di solito, non costringo nessuno a vedere una serie TV. "Million Yen Women" è un'eccezione. Chiunque ami i misteri, le atmosfere un po' noir, le forti emozioni e la lingua giapponese, non può farsi scappare questa perla.

Trama: Shin Michima è uno scrittore che fatica a sfondare, nonostante i continui sforzi del suo agente. Un giorno arrivano 5 ragazze a casa sua. Non si sa chi le abbia invitate, ma sono disposte a pagare un milione di yen ciascuno al mese, per l'affitto. Chi sono queste ragazze? E perché sono venute proprio da Shin?

Diretta da Michihito Fujii e tratta dal manga seinen di Shunju Aono (2015),"Million Yen Women" (in giapponese "100 manen no onnatachi") è stata trasmessa in Giappone su TV Tokyo, mentre da noi ha debuttato per intero su Netflix da poche settimane.

Gli attori, ovviamente, non sono molto conosciuti dal pubblico occidentale, tranne Rila Fukushima ("The Wolverine" e "Arrow"), interprete di Minami, una delle 5 misteriose ragazze, e, se qualcuno ascolta molta musica giapponese, Yojiro Noda (front-man dei RADWIMPS), nei panni del protagonista Shin. Le 5 ragazze sono la già citata Minami, la più scontrosa e schietta, Midori (Rena Takeda), una liceale più matura di quanto ci si possa aspettare; Hitomi (Rena Matsui), che ama praticare yoga ed è quella che si affeziona subito a Shin; Yuki (Miwako Wagatsuma), silenziosa e portatrice del tipico caschetto alla giapponese, e Nanaka  (Yuko Araki), la più solare del gruppo. Altri personaggi di supporto sono Hotaru, una escort amica di Shin, il manager Sakurai, lo scrittore rivale Yuzo, l'antipatico Moriguchi, critico che odia Shin (che sembra fisicamente la versione nipponica di Marzullo), e il padre di Shin, in prigione per aver commesso degli orribili reati.

Shin è un protagonista particolare: non è il ragazzo perfetto, tutto carino e solare. Ha l'energia di uno zombie. Inizialmente lo si vede scoraggiato, poco incline alla comunicazione e mostra anche poca passione per il suo lavoro, ma più si conosce il suo passato, più si capisce la sua mancanza di flemma. Lo reputo un protagonista moscio di suo, ma immagino che fosse lo scopo dello sceneggiatore e dell'attore, quindi ottimo lavoro! Se non l'altro, il Giappone è uno dei pochi paesi in cui le celebrità sono brave sia nel loro lavoro che nel recitare, almeno nei film che ho visto io. Magari fossero così anche in Italia...ma noi non siamo manco capaci di avere attori bravi nel loro lavoro (parlo di quelli mainstream, in realtà abbiamo tanti attori che meritano), figuriamoci nel caso di cantanti e showgirl.

Le 5 ragazze sono il punto di forza della serie. Sono tutte diverse tra loro, sia fisicamente che, soprattutto, caratterialmente. Inoltre le poche informazioni iniziali sul loro conto rende il tutto più intrigante. Le ragazze sono bravissime, ma mi permetto di dire che la Fukushima emerge in modo più particolare, vuoi per il suo viso lontano dalla bellezza canonica, vuoi per il suo carisma e talento.
Ottimi lavoro anche da parte dei personaggi secondari, soprattutto quelli più antagonistici, li ho odiati con il cuore, tanto da immaginarli con gusto sotto un treno ad alta velocità. :)

Il cast, di ottimo livello, è inserito in una storia che definire "intrigante" è un eufemismo.
I primi episodi si dedicano a mostrarci la vita, passata e presente, di Shin e ci fornisce risposte a molte domande sulle ragazze.
Nei primi due episodi vi chiederete molte cose, per esempio: Chi ha invitato le ragazze? Che lavoro fa Minami? Perché Hitomi ha una passione smisurata per i libri? Chi cacchio è Yuki? Ma soprattutto...come cavolo fa Midori, alla sua giovane età, a possedere milioni di yen? Queste sono le domande che mi sono posto principalmente io, ma ci sono una marea di quesiti apparentemente senza risposta. Ma tranquilli, viene spiegata ogni singola cosa e in maniera perfettamente logica.
Questo è quanto riguarda i primi episodi. Eheheheheheh. Non avete idea di cosa possa accadere a metà stagione. C'è un turning point sconvolgente. Il mistero si infittisce e diventa mortale. Non dico altro, perché sarebbero davvero degli spoiler pesanti e vi rovinerei la voglia di vedere questo capolavoro. Vi dico solo questo: non solo vi appassionerete alla storia e ai personaggi, ma subirete anche degli shock emotivi.
In poche parole: miriadi di colpi di scena, fino a un gran finale.
Non aspettatevi un tipico drama giapponese, tutto kawaii e romantico. Verranno affrontate tematiche molto serie.

La sceneggiatura è ottima, i dialoghi non sono banali, anzi a tratti inquietantemente filosofici, come nel caso di Yuzo. Come fanno le ragazze ad amarlo, quando parla di argomenti strani e ha la faccia da ragazzino psicopatico?
Essendo una storia molto dark e moderna, ci sono molte parolacce e riferimenti sessuali, quindi vi ripeto di non guardarlo nella speranza di trovarvi davanti la storia di Cenerentola.

Mi sono lasciato sfuggire che il mistero prenderà svolte mortali. Ci saranno scene di violenza: nonostante non siano fortemente esplicite (più o meno), sono efficaci e colpiscono emotivamente.

Questa serie consiste in soli 12 episodi da 25 minuti ciascuno. Sembrano pochi, ma bastano per raccontare la storia in maniera magistrale. Ve li divorerete in poco tempo.

Le ambientazioni sono belle, si tratta pur sempre del Giappone, una bella vista per gli occhi.
La colonna sonora coinvolge, moderna e azzeccata all'atmosfera della scena. La sigla finale, soprattutto negli ultimi episodi, ti fa prendere a male che è una meraviglia.

Non so che altro dire se non "vedetevi questa cavolo di serie TV stupenda." Dura poco ma è intensa. Inoltre, dal modo in cui è stata conclusa, dubito ci sarà una seconda stagione. Spero che quest'opera abbia il successo che si merita, così la nostra cara Netteflicchese aggiungerà più prodotti giapponesi al catalogo, che siano anime, serie TV ma soprattutto film. Ogni volta che vedo qualcosa di giapponese, rimango sempre stupito e non credo che c'entri l'essere di parte. Sono proprio bravi a fare il loro lavoro.

RedNerd Andrea

Personaggio preferito: Minami, Nanaka e Midori. Per carità, tutte e cinque le ragazze sono dei fantastici personaggi, ma loro tre mi hanno colpito di più. Minami per il suo carisma e le sue sfaccettature, Nanaka per la sua adorabilità e Midori per dimostrare molta più maturità del 90% delle liceali standard.

Commenti

  1. Di tutta questa recensione fantastica, mi rimane solo una considerazione da fare: che diamine è il kawaii? Io ho delle idee in merito:

    1. Un ridente atollo nipponico dove le locali ballano la hula e servono tutto in noci di cocco.

    2. Un indumento pratico e impermeabile da usare in mancanza dell'ombrello

    3. Tipico uccello giapponese simile ad un frutto.

    4. Suono di Sibaru SV nipponiche sprovviste di manetta. A-kawaiii-zzzz.

    5. Distorsione nipponica del nostro 'cazzo fai?'

    6 Urlo di guerra atto a disorientare il nemico: SCENA

    - ESERCITO DEL SOL LEVANTE: KAWAIIIIIIIIII

    -ESERCITO NEMICO: EH?

    -ESERCITO DEL SOL LEVANTE: SUKAAAAAA

    Esito: vittoria per demoralizzazione avversari.


    Fine.


    PS. Lo vedrò, prima che mi stressa l'anima. Ma lei deve giocare LIFE IS STRANGE. La sa una cosa divertente? È uscito il primo episodio di LIFE IS STRANGE BELGORE THE STORM. Va da sé che dovrà giocare anche quello. Stacce.


    Mareval94

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