MEDIEVIL RESURRECTION - Deja vu su PSP


Grazie al PS Store, ho potuto rivivere a pieno la mia infanzia, finendo per la prima volta "MediEvil". Non contento, ho giocato e finito anche il remake per PSP, "MediEvil Resurrection", non avendolo mai posseduto per PSP. È stato disponibile per un breve periodo a soli 2€, un'occasione imperdibile, della serie "Evviva il risparmio"!
Stessa storia e stessi disagi (a livello di comandi) ma con qualche aggiunta (e rimozione) in più.

Trama: Sir Daniel Fortesque resuscita e si trova a dover fermare, per la seconda volta, il pericoloso stregone Zarok. Riuscirà a farsi valere?

Sviluppato dalla SCE Cambridge Studio, prodotto da Sony Computer Entertainment e uscito nel 2005, "MediEvil Resurrection" è un fantasy horror, remake del celebre gioco uscito nel 1998 per PS1.

I personaggi sono gli stessi che abbiamo conosciuto anni prima, ora in tutto il loro splendore grazie a una grafica più accurata (per il 2005). Sir Daniel è sempre il nostro improbabile eroe, mentre Zarok il cattiwone (non urlate allo scandalo, è un termine di "X-Mickey") che bisogna sconfiggere. Ad assistere il protagonista ci sono i valorosi combattenti del Salone degli Eroi e una piccola e simpatica novità: Al-Zalam, un folletto chiacchierone e arguto, ospite non proprio desiderato nel cranio di Dan.
Nel corso della storia appaiono altri personaggetti, ma sono ruoli davvero minori.

Il cast, nonostante sia stereotipato, è caratterizzato bene, grazie alla sceneggiatura geniale. Sir Dan esprime tutto grazie alle sue espressioni "facciali" (anche se ogni tanto si possono comprendere i suoi grugniti). Zarok odioso e soprattutto brutto come non mai (mai visto un villain maschile così inguardabile). Al-Zalam è una fantastica aggiunta, rappresenta il pensiero di noi videogiocatori.

La storia non è cambiata per niente: si tratta di una quest intrapresa per sconfiggere il malvagio stregone e salvare la città di Gallowmere da un terribile destino. Dan attraverserà molti livelli e sconfiggerà variegati nemici e boss spaventosi e accollosi, prima di arrivare da Zarok in persona. Durante il gioco, dovrà completare delle sottomissioni in modo da poter avanzare nella storia principale. La mia preferita è quella in cui bisogna raccogliere vari elementi per trasformare Sir Dan in un pirata, tra cui un gabbiano, semplicemente perché i pappagalli erano finiti. Meraviglia.
Alcuni livelli sono stati tagliati fuori o fusi in un unico stage, mentre "L"Isola del Drago" e "Porto Scorbuto" sono new entry. I livelli "sopravvissuti" sono stati espansi o rivisti.
Essendo un fantasy horror, ci sono molti mostri spaventosi, ma a differenza del primo "MediEvil", il tono è meno cupo e ci sono molte più scene ironiche. Inoltre, nonostante la violenza, il gioco è in grado di divertire anche giocatori più piccoli proprio grazie all'atmosfera più leggera.

Anche il gameplay non presenta maggiori variazioni: il nostro eroe tutto ossa può saltare, scattare, difendersi con gli scudi e utilizzare diverse armi, sia da mischia che da lancia. Amanti del trash, gioite: è tornata la coscia di pollo.
La salute di Dan è rappresentata da una barra di salute a 100 unità, destinata a diminuire a ogni colpo di nemico/ostacolo. Per fortuna è possibile recuperare e ampliare la salute grazie a fiale, fontane e bottiglie di vita, reperibili nei vari livelli.
Gli sviluppatori hanno capito i disagi dei giocatori: se nell'originale cadere nel vuoto o in sostanze poco benefiche (acqua compresa) equivaleva a perdere una vita intera, qui subiamo soltanto un dimezzamento della barra di salute corrente. Direi che è stata una mossa saggia, si sono salvati dall'udire molte bestemmie provenire da tutto il mondo. Peccato che i comandi sono rimasti legnosi, così come la telecamera, quindi si finisce per cadere spesso anche senza accorgersene.
Sconfiggere i nemici, anche qui, è essenziale: in quasi tutti i livelli c'è un calice. Più nemici sconfiggiamo, più riempiamo un calice. Se riempiamo al 100% il calice, sblocchiamo armi fighe al Salone degli Eroi. Yeeeee. Quindi accoppate ogni cosa che incontrate.
Per mia somma gioia, è stato eliminato (anche se non so il perché) Kul Katura, il signore dei serpenti. Era un ottimo alleato, sì, ma essendo serpente, mi metteva tanta ansia.
...il trauma di Yawn del primo "Resident Evil" ha ancora ripercussioni sulla mia psiche.
In ogni livello sono posizionati anche dei gargoyle, utili sia per fare due chiacchiere che per ricaricare le armi da lancio e la salute.
Il baro che è in noi può esultare: premendo una sequenza di tasti è possibile sbloccare il sottomenù dei trucchi: lì si può rendere Dan immortale (tranne per le cadute nel vuoto) e ottenere subito le armi. Se volete giocare in pace, vi conviene attivare l'invincibilità, visto che i nemici sono tosti e fanno molto male, soprattutto in gruppo. Attenzione, però: ogni volta che riavviate il gioco, dovete riattivare il trucco.

La sceneggiatura è ancora più geniale dell'originale: le battute sono ancora più divertenti e i riferimenti molto più palesi (chiamare Fazgul i fantasmi dei soldati di Zarok è puro genio). Sono state aggiunte introduzioni audio ai vari livelli, una più irresistibile degli altri.

La grafica ovviamente ha subito dei miglioramenti, sennò che remake sarebbe?
I livelli sono ancora pieni di identità, con nuovi elementi e molte zone visitabili. Anche i colori sono meno cupi, rispetto al 1998. I nemici sono brutti e spaventosi, i boss grossi e letali, mentre Sir Dan adorabile come sempre, con molte più espressioni "facciali" (come reagisce a ogni dialogo è oro puro). Non è tutto perfetto, ma per il 2005 si poteva fare.
Colonna sonora quasi identica all'originale, meglio così, l'ho apprezzata molto, rispetta il clima fantasy horror medievale.

In pratica, giocare a "MediEvil Resurrection" è stato come vivere un lungo deja vu (un po' come in "Ultraluna"...solo che quest'ultimo non è nato come remake), quindi l'operazione nostalgia è stata eseguita bene. Peccato per alcuni tagli a livello di stage, ma le aggiunte mi sono piaciute. Qualche subquest in più, oltre ai gettoni dei minigiochi, sarebbe stata gradita. Ma ehi, non scordiamoci che è in arrivo la remaster su PS4, quindi:
1) Sir Dan tornerà a occupare i nostri pomeriggi asociali.
2) Potranno finalmente aggiungere qualcosa di nuovo, vista la potenza della nuova console...si spera.

RedNerd Andrea

Personaggio Preferito: Sir Dan, mi pare ovvio. Ma una menzione speciale va al gabbiano di Porto Scorbuto, il miglior manufatto che si potesse raccogliere.

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