THE ROOM - Mistico


Tutti ormai conosceranno "The Room"...e non per i suoi enormi pregi, suppongo. Si è conquistato la fama di "peggior film della storia del cinema". Direi che un po' hanno ragione. Tuttavia, la sua orrida nomina ha attirato grandi schiere di curiosi che sono andati a vederlo (grazie al cielo, non al cinema) ed è diventato, pian piano, un vero e proprio cult, dando vita a tanti meme e video parodia estremamente geniali.
Io ho avuto paura di vederlo, fino a pochi giorni fa. Temevo che avrei perso un'ora e quaranta di prezioso tempo della mia vita. Alla fine, però, gli amici mi hanno convinto e l'ho visto. In lingua originale. Senza sottotitoli.
Il fatto che ho capito più battute del previsto ha reso l'esperienza ancora più dolorosa e, allo stesso tempo, mistica.
"The Room" è davvero difficile da decifrare. Io proverò a parlarne.

Trama (?): Johnny è in procinto di sposarsi con Lisa. Tuttavia la donna non lo ama e decide di tradirlo con il migliore amico di lui. Si avvicina il compleanno di Johnny e l'atmosfera diventa sempre più pesante...

Scritto e diretto da Tommy Wiseau e uscito nel 2003, "The Room" è un film indipendente che vuol passare per commedia...anzi, dramma...anzi, dramedy con tocchi di erotismo e thriller...vabbè, "The Room" è un film mooooooolto indipendente.

Indovinate chi interpreta il protagonista?
Esatto. Tommy Wiseau. Lo stesso che ha scritto e diretto la pellicola.
Gli altri personaggi, per fortuna, non hanno il suo volto (è già tanto trovarselo nel ruolo principale). Il suo migliore amico traditore, Mark, è Greg Sestero. Lisa, l'adultera, è Juliette Danielle. Altri personaggi sono Claudette (Carolyn Minnott), la madre di Lisa; Denny (Philip Haldiman), ragazzetto che Johnny ha preso sotto la sua ala protettiva, e Michelle (Robyn Paris), amica di Lisa dotata di buon senso. Interessante la presenza di Peter (Kyle Vogt), psicologo amico di Johnny che sarebbe stato più utile per gli spettatori, nell'immediato post-visione, che per l'amico.

Cominciamo con un'analisi attenta dei personaggi.
Johnny sembra il classico bravo ragazzo: romantico, generoso, puro. È anche un lavoratore che si impegna, un benefattore per il giovane Denny. Se è benvoluto addirittura dalla futura suocera, allora è il principe azzurro per eccellenza. Ha solo due difetti: è un personaggio troppo perfetto (inizialmente) ed è interpretato da Tommy Wiseau, un tizio lugubre che pare la fusione tra un becchino, Severus Piton, Steven Tyler e Cher, con dei capelli untissimi e una parlata bizzarra. Il suo personaggio cozza su molti livelli ed è lagnoso da morire.
Mark è il bellone della situazione.
Lisa è stronza micidiale. Hai un fidanzato che si da l'anima per te e tu cosa fai? Lo tradisci? Ok che non lo ami più, ma abbi la decenza di lasciarlo, invece che mettergli corna su corna e inventare frottole sul suo conto (addirittura dice a tutti che la mena e si ubriaca). Schifosa.
La madre di Lisa è simpatica e parla di tanti argomenti in maniera leggera. Addirittura dice di avere un cancro al seno, ma non sembra distrutta, anzi torna subito a parlare di Lisa e dei suoi dilemmi d'amore. W le priorità.
Denny è inquietante: sbircia Johnny e Lisa che fornicano, si droga senza motivo e sembra non abbia nulla da fare, nonostante sembri iscritto al college.
Michelle è la migliore, l'unica a essere dotata di buon senso. Peccato non sia stata sviluppata di più.
Peter, come già detto, avrebbe fatto un lavoro migliore con noi spettatori alla fine del film.
Appaiono anche altri personaggi, come un altro amico che salta subito all'occhio per le esagerate espressioni facciali, ma sono inutili.

Ogni personaggio dovrebbe essere caratterialmente differenziato, ma non è stato sviluppato. Tutti però sono uniti da un fattore comune: la recitazione imbarazzante. Ognuno parla in maniera piatta, con cantilena, si percepisce chiaramente che hanno imparato a memoria un copione, senza metterci del proprio. Che trash, ragazzi. L'apice, tuttavia, si raggiunge con Wiseau: oltre a parlare un inglese strano, gesticola, fa facce improponibili e, soprattutto, ogni volta ride nella stessa identica, finta maniera. Il cast fa sembrare Valeria Marini, Gabriel Garko e il cast di "Troppo Belli" meritevoli di un Oscar alla carriera.
Menzione speciale agli sbalzi di umore bipolari dei personaggi: in una scena si comportano in un modo, in quella dopo sclerano e fanno il contrario. Sinceramente mi sono sentito così confuso da colpirmi da solo.

Ora spendiamo due paroline sulla storia...se così essa si può definire.
La trama principale è estremamente semplice: Johnny ama Lisa, lei no e lo cornifica nelle maniere più sfacciate. Visto che è impossibile fare un film di 90/100 minuti con una storia così cretina, lo sceneggiatore ha deciso di infilarci sotto un sacco di sottotrama, come il cancro di Claudette, Denny che si droga, Michelle e il suo fidanzato, le sedute con Peter. C'è un solo problemino: non ne conclude nemmeno una. Le butta lì, nel calderone, senza dare una conclusione decente. Risultato: 100 minuti di film inutile e senza senso. Non scherzo, le sottotrama sono inutili ai fini della trama, mi sono addormentato una decina di minuti (vuoi per stanchezza, vuoi per noia) e non mi sono perso un granché.
Alcune scene, inoltre, sono luuuuuuuuunghe. La muraglia cinese è breve, in confronto. Essendo lunghe, a un certo punto cresce l'imbarazzo tra il pubblico, anche perché la maggior parte delle scene infinite sono di sesso...e pure fatte male. Sorvolando sull'effettiva posizione adottata da Johnny (che orrore), sono noiose e inutili. Faceva prima a girare un porno. La cosa più bella è che una scena viene poi riciclata nelle altre. Io non capisco. E neanche voglio capire.
Quando arriva il finale, si è tentati di esultare manco fossimo ai mondiali...peccato che anche la scena finale è luuuuuuuuuuuuunga e imbarazzante, quindi ci si dispera pure ai titoli di coda. Però appena finisce il film, ti accorgi di essere stato su una dimensione diversa da quella terrestre.

Ovviamente la sceneggiatura non può che essere dello stesso livello, ovvero nulla. Battute senza senso, inutili, rese peggiori dalle performance attoriali. Lo sviluppo dei personaggi è andato a farsi benedire e non voglio tornare di nuovo sulla struttura narrativa.

La scenografia. Parliamone.
Un appartamento che sembra appartenere a tutti, visto che chiunque entra e esce, senza usare la chiave, per fare i porci comodi loro (letteralmente). Alcune scene sono ambientate su un piccolo tetto all'aperto, mentre altre su un enorme balcone. Johnny possiede tutta la palazzina?
La cosa peggiore è che per girare le scene sul tetto è stato utilizzato il green screen e si vede malissimo, in certi momenti. Sembra che Wiseau abbia utilizzato un enorme budget per girare il film, perché allora usare il green screen quando accedere ai tetti reali non dovrebbe costare manco chissà che? Continuo a non voler capire.
La musica è epica. Tracce che non c'entrano un'emerita ceppa con la scena. Alcune fanno sembrare il film una sitcom di bassa lega, ci stanno pure i personaggi che entrano e escono a membro di segugio!
Per fortuna dei nostri fantastici professionisti, la pellicola non è mai stata doppiata, è disponibile solo in lingua originale.

Fa strano sapere che The Room ha ottenuto grande fama, nonostante faccia cagare l'anima, perdonate il francesismo. Però senza ciò non avremmo potuto ottenere un film interessante, come "The Disaster Artist", diretto dal mitico James Franco e basato su un libro scritto, udite udite, da Greg Sestero. La pellicola narra della creazione di "The Room" e James Franco interpreta Wiseau. Alla faccia della genialità, devo recuperarlo.
Inoltre sono stati creati un sacco di meme e video parodia, di cui uno che fonde il mondo di "The Room" con quello di "Star Wars".
Quindi...grazie, Tommy Wiseau, perché senza di te non esisterebbero tutte queste follie divertenti su Internet. Ma anche grazie per avermi rubato due ore preziose di vita.

RedNerd Andrea

Personaggio Preferito: Il sonno che mi ha colpito a metà film e mi ha fatto saltare 10 minuti di sottotrame inutili.

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