PERSONA 4 DANCING ALL NIGHT - Anche gli shadow hanno bisogno di svagarsi


Ultimamente mi sono appassionato molto ai Rhythm games, in cui bisogna totalizzare il punteggio più alto possibile seguendo il ritmo di una canzone. Di recente, questo genere di videogame è rappresentato principalmente dai giochi sulla vocaloid Hatsune Miku, ma sono usciti anche altri titoli, come "Theatrhythm Final Fantasy" e "Persona 4: Dancing All Night". Quest'ultimo è un'ottima scusa per i fan del gioco principale di rivedere i loro amati beniamini, tra l'altro in una salsa differente: invece di combattere gli Shadow con armi e magie, lo fanno ballando! Divertimento allo stato puro.
In attesa di prendere le versioni ballerine di "Persona 3" e "Persona 5", ho voluto rigiocare con questa gradevole perla. 

Trama: Yu Narukami e la sua Squadra Investigativa di Inaba sono impegnati ad aiutare Rise Kujikawa per il suo grande ritorno nel mondo delle idol. I ragazzi, infatti, balleranno tutti insieme in un Festival musicale. Durante le prove, fanno la conoscenza di un'altra idol, Kanami Mashita.
All'improvviso, le ragazze del gruppo idol di Kanami vengono rapite...

Sviluppato e pubblicato dalla Atlus e uscito nel 2015, "Persona 4: Dancing All Night" è uno spin-off musicale di "Shin Megami Tensei: Persona 4", uscito nel 2008. Il gioco è uscito inizialmente per PS Vita, poi per PS4 proprio quest'anno.

Nel corso delle varie tracce musicali, controllerete ogni membro del Team Investigativo: Yu Narukami, il protagonista della storia originale; Yosuke Hanamura, il suo migliore amico; Chie Satonaka, il maschiaccio del gruppo, amante del cibo e delle arti marziali; Yukiko Amagi, la ragazza molto fine e educata; Kanji Tatsumi, il punk scontroso dagli hobby imprevedibili; Rise Kujikawa, la bellissima idol; Naoto Shirogane, giovane detective; Teddie, creatura del mondo della TV che ora vive con Yosuke. Oltre a loro sono disponibili Nanako Dojima, adorabile cuginetta di Yu, Kanami Mashita, idol e presunta rivale di Rise, e Margaret, donna che vive nella Velvet Room. Attraverso i DLC si può anche giocare nei panni di Tohru Adachi e Marie, altri due personaggi importanti della storia originale, nonché in quelli della vocaloid Hatsune Miku. Ognuno di essi è protagonista di una traccia dedicata a loro.
Personaggi non giocabili ma importanti a livello di trama sono Ryotaro Dojima, zio di Yu e padre di Nanako, Kyoka Ochamizu, una spietata manager, e le quattro colleghe di Kanami, donzelle in pericolo di questa nuova storia.

I protagonisti, per fortuna, non sono cambiati per niente, sono tutti simpatici (pure Teddie, alla fine). Yu parla! Nonostante anche qui ci siano delle battute da scegliere, ha dei dialoghi tutti suoi. Che bello. Personalmente avevo tanto bisogno di risentire la coattaggine di Kanji e le punzecchiatine esilaranti tra Yosuke e Teddie. Continuo a trovare Nanako estremamente tenera.
La new entry principale, Kanami, è interessante, ha una personalità molto definita, soprattutto quella fuori dal suo personaggio idol. Devo dire che la sua presenza non stona per niente, se unita ai personaggi più storici. Il resto delle novità sono insopportabili: la manager rappresenta tutta la cattiveria che è possibile trovare nel mondo dello spettacolo mentre le altre ragazze del gruppo di Kanami sono piene di difetti, anche se nel corso della storia saremo in grado di giustificarle.
I cameo di Margaret e zio Ryotaro sono ben accetti (sarebbe stato carino vederlo ballare con la figlioletta), ma la possibilità di giocare pure nei panni di Adachi e Marie, due altri personaggi che hanno dato molto nella storyline principale, è un vero tocco di classe.
Stesso discorso per Hatsune Miku. 

La storia è ambientata poco dopo il finale di 4/Golden: Rise, dopo un periodo di riposo, è finalmente pronta a tornare alla ribalta. L'occasione è ottima: nei giorni successivi si svolgerà il festival musicale Love Meets Bonds. Rise chiede quindi a Yu e gli altri di darle una mano nella sua performance.
Ovviamente chi ha giocato a 4/Golden si sarà reso conto che i poveri ragazzi sono delle calamite per le rogne. Infatti, appena Yu, Rise e Naoto arrivano negli studi per provare i loro balli, scoprono che le amiche di Kanami sono sparite. Neanche fanno in tempo a formulare ipotesi che vengono trascinati, attraverso uno strano video, in un altro mondo, il Midnight Stage. In esso, un'entità maligna usa fiocchi e una canzone inquietante per costringere gli Shadow a legarsi a essa.
Esatto, dietro questo nuovo caso ci sono ancora una volta gli Shadow. Solo che in questo nuovo mondo non si può usare la violenza, ergo niente combattimenti. Quindi come sconfiggere i vari nemici? Semplice...ballando!
Appena arrivano tutti gli altri membri della Squadra, si ritorna nel Midnight Stage per salvare le ragazze e sconfiggere una volta per tutte il male. 
Modalità di "combattimento" nuova a parte, la storia avanza come nel gioco principale: i protagonisti attraversano varie zone del dungeon, liberandosi di più Shadow possibile, per poi salvare gli ostaggi. Ovviamente non sarà facile, in quanto ogni prigioniero è pieno di complessi e si sa, gli Shadow vanno a nozze con i sentimenti negativi. Ergo, bisogna anche sconfiggere le versioni negative degli ostaggi, materializzatisi in forma fisica come enormi Shadow.
Nel corso dei vari capitoli, cercheremo di capire, grazie alle pagine di un diario, chi sia la misteriosa entità e cosa significhi la canzone che regna nel Midnight Stage. La verità sarà molto triste. 
Ho trovato molti temi legati alle idol e al mondo dello spettacolo in generale molto attuali...il che fa davvero paura. 
La storia, nonostante non sia così complessa e lunga come nel gioco principale, sa acchiappare comunque e alterna scene molto divertenti con altre più drammatiche. Interessante anche la possibilità di vedere gli eventi attraverso tre prospettive: quella di Yu, di Rise e di Kanami. Con Yu siamo ormai abituati, mentre con Rise abbiamo l'occasione di conoscere ancora meglio la ragazza. Il caso di Kanami è ancora più interessante, in quanto è un nuovo arrivo ed è fortemente legata alla storia.
Il finale è molto bello, grazie anche alla presenza di ottime canzoni da ballare per sconfiggere il boss finale. 

La sceneggiatura è tanta roba. Ovviamente non ci sono miliardi di battute come in 4/Golden, ma anche qui ci sono molti dialoghi. Per fortuna non ci si annoia mai.

Passiamo al gameplay. Se in 4/Golden e in "Arena" i nemici vengono sconfitti facendoci a botte, usando attacchi fisici e magie, qui c'è solo una cosa: ballare seguendo delle coreografie.
In questi livelli musicali, bisogna seguire un personaggio singolo e premere a tempo determinati pulsanti: le frecce direzionali giù, sinistra e su e il pulsanti cerchio, triangolo e croce, posizionati ai lati dello schermo. Dal centro usciranno delle sfere che si dirigeranno verso il pulsante da premere. Più si va a ritmo, più punti si ottengono. Inoltre si possono effettuare delle combo. Se si preme a tempo sbagliato o si salta un pulsante, la catena viene interrotta.
Ci sono tre varianti di sfere: quelle singole, quelle doppie (bisogna premere due pulsanti contemporaneamente) e quelle lunghe (bisogna tenere premuto il pulsante per un tempo richiesto). Oltre alle sfere, compariranno dei cerchi blu, da prendere a tempo usare le levette analogiche. La variante rosa di questi cerchi, gli anelli Fever, sono estremamente importanti: se se ne attivano tre entro un certo punto, si entra nella modalità Fever, in cui si possono ottenere ancora più punti.
Bisogna tenere d'occhio anche la barra Hype, situata in alto al centro dello schermo. Essa si colorerà in vari modi, a seconda di come si gioca nel corso del livello. Più errori si commettono, più la barra diventa rossa e si rischia il game over. Se invece vengono fatte ottime combo e non vengono combinati pasticci, la barra diventa sempre più verde e se rimane tale durante la modalità Fever, un compagno si unirà alle danze. Il partner cambia a seconda della difficoltà della canzone, quindi si possono fare moltissime combinazioni.
La figata maggiore è il fatto che ogni personaggio balla in un modo tutto suo che riflette alla perfezione il suo carattere. Chie è bravissima in coreografie sportive e dinamiche, Yukiko si esprime con tecniche più classiche, Kanji più che ballare si dimena e scoatta con sbracciate e pugni, mentre Rise e Kanami sono molto pop. Ancora non ho capito la tecnica di Teddie, Yosuke invece usa passi molto complessi, così come Naoto. Nanako, inutile dirlo, è adorabile anche quando balla. 
Alla fine di ogni livello, si ottiene una quantità di soldi pari alla difficoltà selezionata e al punteggio ottenuto. 
Ogni traccia è affrontabile a 4 livelli di difficoltà: facile, normale, difficile e All Night (impossibile). Ovviamente alcuni balli sono più semplici di altri a livello generale.
Le modalità principali sono la Storia, in cui si risolve il caso delle sparizioni alternando scene dialogare con livelli in cui si balla; Free Dance, in cui è possibile giocare liberamente ai livelli musicali sbloccati; Collection, in cui si possono ammirare immagini, ascoltare canzoni e leggere informazioni su ogni traccia e sui personaggi della storia. Ultima modalità, ma non meno importante, è quella Shopping, in cui si possono acquistare oggetti che possono modificare il gameplay, vestiti e accessori per ogni personaggio. Anche qui c'è un simpatico cameo, ovvero Tanaka, l'uomo delle televendite. Attraverso le opzioni si possono cambiare alcuni elementi come le voci che incoraggiano il giocatore durante i livelli.
L'esperienza del gioco è limitata, ma ci si diverte comunque tanto.

La grafica è divisa in due tipi: la prima è quella dei dialoghi, in cui vediamo i personaggi in versione 2D anime (stesso stile della opening). Quando si arriva ai livelli di ballo, invece, i nostri ragazzi sono in 3D. Se il primo stile è semplice ma riporta ai ricordi del gioco originale, gli sprite 3D sono bellissimi e molto dettagliati. Anche le ambientazioni dei livelli sono ben fatte e sanno essere molto inquietanti.
La colonna sonora è indispensabile: se fa schifo, il gioco diventa nullo. Qua le canzoni sono meravigliose, soprattutto perché sono quasi tutte tracce riprese dalle ost di vari giochi: "Persona 4" e "Golden", "Arena" e "Ultimax", persino "Q". Alcune melodie sono presenti in varie versioni, quelle originali e remixate. Alcuni remix sanno essere più orecchiabili degli originali. Comunque ogni livello di ballo è estremamente godibile grazie alla traccia che lo accompagna.

"Persona 4: Dancing All Night" è un gioco semplice ma in grado, secondo me, di soddisfare i fan della saga, anche se il gameplay è totalmente diverso dall'originale.
Diciamo la verità: chi non si divertirebbe a vedere Kanji ballare?
In Giappone sono già usciti "Persona 3: Dancing in Moonlight" e "Persona 5: Dancing in Starlight". Già non vedo l'ora di vedere certi personaggi ballare...peccato che in Europa i, due giochi arriveranno l'anno prossimo. 
Mai na gioia. 

RedNerd

Le mie tracce preferite: è dura scegliere, ma 6 di esse sono troppo belle.
- Your Affection (Daisuke Asakura Remix). Your Affection è già di suo una traccia bellissima, la mia preferita del gioco originale. Qui è ancora più solare e energica. Impossibile non venire presi dal ritmo. 
- Pursuing My True Self (ATLUS Kozuka Remix). Ho giocato direttamente a "Golden", quindi mi sono perso inizialmente questa opening, ma l'ho trovata in realtà migliore di "Shadow World". In questo remix, sembra di allenarsi per un combattimento importante e la musica ti gasa come non mai, dandoti tanta carica. Il fatto che a ballarla sia la combattiva Chie rende il tutto ancora più figo. 
- Time to Make History (AKIRA YAMAOKA Remix). La coattaggine in assoluto. La traccia originale si sente in "Golden", mentre si combattono gli Shadow, ed è azzeccatissima. Questo remix, fatto da Akira Yamaoka (compositore che ha creato le meravigliose colonne sonore della saga di "Silent Hill"), ci propone una variante più sgrava e cazzuta. Nei primi secondi, la voglia di fare headbanging è troppo forte. Chi non poteva ballarla se non Kanji? 
- Junes Theme (Vocal Version) - Molti odiano il motivetto di Junes. Io l'ho sempre trovato simpatico, tranne quando cantato da Nanako. In "Dancing All Night" possiamo sentire la canzone intera! Io la trovo ancora di più adorabile. Ovviamente a ballare è la piccola Nanako. Che kawaii! 
- Backside of the TV (Lotus Juice Remix). In originale, questa canzone si sente quando si entra nel Dungeon del mondo TV e mette molta ansia. Questo remix toglie un po' di ansia ma mantiene quell'aura di ambiguità e di mistero. L'aggiunta rap rende il tutto ancora più accattivante. Non sopporto Yosuke, ma qui balla da Dio. 
- Calystegia. L'unica canzone veramente originale di "All Night", si può sentire nei titoli di coda e ha un ruolo fondamentale nella storia. Già reputo "Never More", ending di "4/Golden", bella e commovente, ma anche "Calystegia" è bellissima e ha un testo davvero profondo. Ogni tanto una lacrimuccia scende. Non si balla, ma ha comunque un livello musicale. 

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