GUNDAM: BATTLE ASSAULT - Battaglia tra big robot


Non ho mai amato alla follia i Gundam. Sono belli, ma non ho mai visto l'anime (massimo due-tre episodi) e altra roba legata al franchise.
Quando ero piccolo, però, mi fu regalato un gioco per la PS1, "Gundam: Battle Assault". Ho dei ricordi piacevoli riguardo al videogame. Poi col passare del tempo e con l'arrivo di nuove console e giochi più interessanti, smisi di giocarci.
Pochi mesi fa ho recuperato la PS2 da un mio caro amico.
Qual è il pregio principale di questa ormai datata console?
Supportare anche i giochi PS1!
Un'ottima cosa, visto che dalla PS3 questa magia è andata a morire e siamo costretti a ricomprare i giochi classici attraverso il PS Store. Maledetti.

Torniamo alla PS2.
Appena l'ho riattaccata alla tv, ho subito ritirato fuori un cofanetto con dentro i miei vecchi giochi per la prima Playstation e tra quelli di cui avevo ormai dimenticato l'esistenza vedo sbucare lui: "Gundam: Battle Assault".
Inutile dire che ho subito inserito il disco e ho cominciato a giocarci.
Ripeto, per non essere un fan accanito dei Gundam...questo gioco mi piace ancora. Ha saputo rievocare i ricordi di infanzia. 

Sviluppato e pubblicato dalla Bandai, "Gundam: Battle Assault" è un gioco picchiaduro, uscito nel 1998 in Giappone sotto il nome "Gundam: The Battle Master 2" (in predecessore non è mai stato distribuito all'infuori della penisola nipponica), mentre da noi è uscito nel 2001.

I robot utilizzabili provengono dal cosiddetto Universal Century: tra essi lo ZZ Gundam, Zaku II, Zeong, Sazabi, Quin Mantha, Gundam, gli enormi Big Zam e Neue Ziel, poi Psyco Gundam, Acguy e Hydra Gundam, il boss finale. Ogni mecha/robottone è guidato da un personaggio diverso, ma noi potremo utilizzare ogni mecha ma un solo pilota, Heero Yuy (originariamente colui che guida il Wing Gundam).
Alcuni robot sono sbloccabili completando la storia a un certo livello di difficoltà oppure completandola utilizzando un determinato combattente. Tuttavia i mecha sbloccati possono essere usati solo nella modalità Battaglia. 

I mecha sono molto belli, ognuno ha un design diverso, compresi i vari tipi del robot Gundam. Alcuni mi ricordano tanto degli insetti.
Ovviamente i miei preferiti sono quelli di colore rosso. 

La storia non saprei come definirla, visto che di "Gundam" non me ne intendo, anzi mi reputo una vera e propria capra in materia (Sgarbi ne sarebbe contento).
Da quello che mi è parso di capire, Heero decide di proteggere la galassia in quanto la guerra ancora non è finita. Infatti qualcuno sta cercando di riattivare tutti i Mobile Suit/Gundam. Sta a Heero fermarlo. Nel corso dei vari match, viene attaccato da altri piloti, sia per sbaglio che per ostacolarlo. Un'altra cosa che mi è parsa di capire è che una certa repubblica di Zion dovrebbe avere un ruolo importante.
Comunque, Heero si difende dai suoi aggressori e arriva alla battaglia finale. Riuscirà a mantenere la pace nell'universo?
La trama è molto "picchiaduro", banalotta e facile da capire.

Anche la sceneggiatura è molto semplice, gli scambi di battute pre e post combattimento sono pochi e a volte un po' inutili.
I personaggi sono tutti definiti come forti, arroganti e alcuni un po' stupidi. Decisamente non un grande sviluppo psicologico.

Il gameplay rende questo gioco diverso dagli altri franchise, soprattutto perché non usiamo esseri umani, ma robottoni.
Ovviamente l'obiettivo del gioco è sconfiggere l'avversario, riducendo a 0 la sua barra vitale.
Nonostante ogni combattimento sia a round unico, i combattenti hanno tre barre di salute. A ogni barra svuotata, il mecha rimane stordito per breve tempo e rimane vulnerabili per altri attacchi.
Ogni robottone può mollare pugni e calci, premendo in sequenza i pulsanti per eseguire combo. Inoltre possono usare armi da mischia e proiettili. I proiettili sono molto utili ma vanno usati con parsimonia, perché a ogni round ce ne vengono dotati solo 500 e ogni attacco ne spreca da 50 a 100.
Oltre a questi attacchi, si possono eseguire dei super attacchi, usando la giusta combinazione di frecce e pulsanti. Anche queste tecniche non sono illimitate: in ogni round possiamo attivarne tre. Sia le super tecniche che i proiettili sono importanti perché possono ribaltare l'esito della battaglia.
Ogni robot possiede parametri diversi (c'è chi è più specializzato nell'attacco, nella difesa o nella velocità, altri sono persino in grado di volare molto in alto) e anche le dimensioni contano (lo so, pare brutto), infatti i più grossi come Big Zam e Neue Ziel sono coriacei e rompono fortemente gli zebedei.
L'esperienza di gioco è piacevole e diversa dal mainstream, anche se è difficile azzeccare le super mosse, visto che non vengono mostrate le liste comandi dei robottoni.

Riguardo le modalità di gioco, la scelta è estremamente scarna. Oltre alla modalità Storia, ci sta solo la Battaglia, ovvero la tipica modalità Versus che si può fare in due giocatori. Poi ci sono le opzioni dove è possibile modificare la difficoltà della Storia. Inoltre è possibile salvare manualmente o in automatico. Bellissimi i tempi in cui si poteva salvare solo su memory card e non su disco fisso...

La qualità grafica, visti gli anni, è carina. I "bigghe robot" sono belli, minacciosi e colorati. Questi combattenti futuristici sembrano stonare con le arene, che consistono maggiormente in luoghi distrutti e desolati. Però è tutto molto affascinante.
La colonna sonora è accattivante, le varie tracce mostrano diverse influenze musicali e danno molta energia. In qualche modo riescono molto a trasmettere l'atmosfera della storia.

Per non essere ferrato sulla saga, reputo "Gundam: Battle Assault" un picchiaduro valido, nonostante la scarsità delle modalità di gioco. Nonostante gli anni passati, riesce a dimostrare con stile il suo essere retro e riporta alla mente la bellezza dei vecchi tempi con la PS1.

RedNerd Andrea 

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