THE KING OF FIGHTERS '99 - Un tocco futuristico

Dopo i quattro giochi dedicati alla saga di Orochi e un quinto non canonico in cui si riuniscono quasi tutti i combattenti, arriva il momento di una svolta nella storia di "The King of Fighters". Una nuova, gigantesca minaccia prende di mira il mondo e nuovi interessanti combattenti sono pronti a salire sul ring.

Pochi giorni fa, ho finalmente acquistato una Switch e non me ne sto pentendo di nulla perché ha tante belle caratteristiche e potenzialità. Assurdo che io l'abbia criticata così tanto, quando uscì...

Poiché non mi conviene acquistare giochi fisici, qui in Giappone, a meno non abbia voglia di scervellarmi a morte per capire i testi in giapponese, ho scaricato solo un paio di giochi, al momento: "The King of Fighters '99" e una splendida remaster di una trilogia epica. Inutile dirvi il nome, penso capirete presto di cosa sto parlando.

Partiamo quindi con "KOF '99", titolo che molti fan del picchiaduro ricorderanno grazie alle sale giochi. Questo videogame porta grandi cambiamenti sia a livello di gameplay che di stile.

Trama: I due grandi protagonisti, Kyo Kusanagi e Iori Yagami, sono spariti dopo aver sconfitto il demone Orochi nell'ultimo torneo. Due anni dopo, ancora non si hanno loro notizie, ma cominciano ad arrivare inviti per un nuovo torneo. Sembra esserci un'organizzazione ancora più losca, ma molti combattenti rispondono entusiasti all'invito, soprattutto un personaggio misterioso, anch'esso in grado di usare il potere del fuoco...

Sviluppato dalla SNK e uscito nel 1999, "The King of Fighters '99" è il sesto titolo della serie di picchiaduro "The King of Fighters". Nel corso degli anni è stato reso disponibile per moltissime console, ultima di esse proprio la Nintendo Switch.

Nuova storia, nuovo protagonista: K' (si pronuncia "K Dash". Sono anni che mi chiedo il perché). Proprio come Kyo e Iori, è in grado di produrre fiamme dalle mani, ma ha uno stile di lotta totalmente diverso, anche più brutale. Oltre a lui, vengono introdotti altri personaggi come Maxima, partner robotico di K', Whip, una lottatrice che usa una frusta (Christian Grey approves!), Bao, un ragazzino con poteri psichici, e Jhun, detto "Belli capelli coreano". Nuova in questo torneo, ma non inedita è Lì Xiangfei, vivace cinesina proveniente dall'universo di "Fatal Fury". Inoltre sono presenti due cloni di Kyo, Kyo-1 e Kyo-2 (viva l'originalità).

Anche il boss finale è nuovo di zecca: Krizalid, di cui si sa veramente poco, se non che è legato in qualche modo a K'.

Il resto del cast è formato da volti familiari e molto amati, come Terry, Ryo, Mai, Robert, Leona, Shingo (che entra finalmente a far parte di un team ufficiale) e Benimaru. 

Anche se Kyo e Iori sono scomparsi, a livello di trama, sono comunque utilizzabili immettendo dei semplici codici sulla schermata di selezione personaggio. A quanto pare il pubblico non apprezzò la loro assenza (come dar loro torto?!), quindi i programmatori decisero di inserirli. Iori non ha subito grossi cambiamenti, mentre Kyo sì, ora sfoggia degli abiti fighissimi (se io fossi castano e figo come lui, farei seduta stante il suo cosplay) e delle mosse ancora più forti.

Purtroppo la Switch ha pubblicato la versione arcade, quindi non si può utilizzare Krizalid. Che pizza.

K' è un gran protagonista. Caratterialmente è diverso da Iori e Kyo e questo non è che un bene. Di lui si sa poco, anzi quasi niente. Giocando con la sua squadra, si potrà scoprire qualcosa di più, ma il tutto verrà spiegato nei successivi capitoli. Qui viene quindi più che altro introdotto, ma già si fa rispettare, senza creare inutili paragoni con gli altri due maneggiatori di fiamme.

Anche gli altri nuovi acquisti sono validi, soprattutto perché ognuno usa uno stile di combattimento nuovo e interessante, soprattutto Whip, una dei pochi a lottare con un'arma.

I due cloni di Kyo sembrano inutili, ma alla fine aiutano a capire la trama.

Le vecchie glorie sono ancora una volta magnifiche e bastarde, come avversari, e presentano alcune novità a livello di mosse. 

Krizalid è un boss interessante, anche se lo reputo poco sfruttato, rispetto ad altri (VERO, RUGAL?).

La trama è più particolare delle precedenti: un'organizzazione che agisce molto nell'ombra ha dato il via a un nuovo torneo, dopo due anni di pausa. Qual è il vero scopo degli sponsor, a sta botta? Sicuramente non sono delle brave persone. Cosa c'entra K' con tutto ciò? Perché Kyo e Iori sono spariti? Tutto potrebbe avere una risposta.

Nel frattempo, nuovi volti e veterani formano per la prima volta squadre da quattro membri. Ognuno, ovviamente, ha un motivo diverso per vincere il torneo. Chi sarà il re dei combattenti, ora che i due precedenti campioni sono assenti?

Per scoprire più dettagli, bisogna completare il gioco con le varie squadre. Alcuni regaleranno finali non canonici, ma simpatici, mentre altri sveleranno interessanti retroscena. 

Alla fine, però, si scopre poco dei misteriosi sponsor, tutto verrà approfondito nei capitoli successivi, tuttavia i personaggi e i loro background rendono il gioco godibile e interessante, grazie a questo alone di mistero. 

Passiamo al gameplay. 

La grande novità consiste nelle squadre. Ora è possibile creare team da quattro combattenti! Non solo ciò crea nuove dinamiche nei vari gruppi (per esempio, Mai ora fa parte del team Fatal Fury per la prima volta in assoluto...per la gioia di Andy), ma rende l'esperienza di gioco più innovativa. In campo possono essere comunque mandati solo tre lottatori, mentre il quarto rimane "in panchina", ma svolgendo il ruolo di striker, ovvero può attaccare se richiesto. A inizio match si può usare lo striker solo tre volte, ma per ogni combattente della squadra sconfitto si guadagna un utilizzo aggiuntivo. Lo striker può rivelarsi molto utile, in certe situazioni, ma può essere neutralizzato, se colpito dall'avversario. Occorre quindi sfruttarlo con astuzia.

Rispetto ai giochi precedenti, la modalità di gioco è unica: niente più "advanced" ed "extra". Si possono riempire, effettuando e subendo attacchi, delle barre di potere. Usando determinati pulsanti, si possono attivare due tipi di potenziamenti.

Il primo è il Counter Mode, specializzato nell'offensiva: il personaggio può usare super mosse all'infinito, fino alla fine della durata del potenziamento, senza sprecare barre di potere aggiuntive. Inoltre può concatenare mosse speciali con una super (Super Cancel Attack).

L'altro potenziamento è l'Armor Mode, specializzato sla difensiva. Si possono sopportare più danni, ma è impossibile effettuare super mosse fino alla fine del potenziamento.

A livello grafico, i personaggi sono resi più dettagliati, anche se nello stesso stile dei giochi precedenti. L'atmosfera, però, ha subito maggiori cambi: possiamo notare un'influenza più futuristica e techno, stile che verrà sviluppato ancora di più nei capitoli successivi della saga. Di questo gioco amo la schermata di selezione personaggio, non so perché, ma è fighissima. 

Anche la colonna sonora presenta tracce di questa influenza techno. Le musiche sono molto coinvolgenti, piene di energia e sanno riflettere la personalità del team che rappresentano. La modalità arcade e quella console presentano versioni differenti della soundtrack, la Switch ovviamente contiene quella arcade. Purtroppo io preferisco molto di più quella console, però in linea di massima la qualità è alta in entrambe.

L'anno successivo è stata pubblicato una versione aggiornata sottotitolata "Evolution", in cui è possibile utilizzare nuovi striker (tra cui skin nuove di Athena e Kyo, Chizuru - la sacerdotessa dei giochi precedenti -, Fio della saga di "Metal Slug" e Vanessa e Seth, due new entry che verranno introdotte in maniera ufficiale nel gioco successivo) e combattere in ambientazioni rimodellare in 3D.

Avendoci giocato solo nelle sale giochi, poter giocare a questo titolo su una console è davvero bello, in quanto posso finalmente completarlo con tutte le squadre. Il prezzo di download (8€) non è esagerato, a mio parere, anche se avrei preferito giocare alla versione console.

"KOF '99" introduce molte novità, sia nel gioco che nello stile visivo e sonoro, riuscendo a creare un'atmosfera tutta sua e in grado di distaccarsi da quella della saga di Orochi.

RedNerd Andrea

Squadra preferita: Kyo, K', Mai e Ryo. Non è un team canonico, ma li adoro troppo.